Vita in diretta: Troupe aggredita dai bodyguard di Carla Bruni. Venier: “Tu devi dì che ti manda Mara”

Carla Bruni protagonista di una scena di divismo a La vita in diretta. L’inviato da Sanremo ha raccontato di essersi imbattuto nella premiere dame (attesa sul palco dell’Ariston alle 22.00 di stasera) all’ingresso della porta carraia:

“Noi l’abbiamo avvicinata. E’ stata molto gentile. Ha voluto salutarci. Ha voluto parlare. Poi purtroppo le persone che l’accompagnavano spingevano un po’. Si sono staccati i microfoni. Purtroppo quell’intervista non ha l’audio. Poi quando è riuscita siamo stati spintonati in maniera ancora più vigorosa. Lei un po’ si è scusata, era quasi in difficoltà. Diceva: ‘Non vorrei parlare perché non ho il trucco’. Le persone che erano con lei hanno spinto un po’ troppo, anche perché noi stiamo facendo semplicemente il nostro lavoro.

La Venier poteva accettare di buon occhio questo snobismo? No. E ha fatto notare all’inviato che bastava dire a Carlà il nome della zia per farla fermare:

L\’entourage di Carla Bruni aggredisce l\’inviato de La vita in diretta

“”Non è simpatico vedere questo. Un po’ mi dispiace proprio per voi che fate il vostro lavoro con tanta passione e tanta serietà. Mi dispiace vedervi in queste situazioni. Lei poteva fermarsi però sai. Se lei avesse voluto poteva fermarsi. Non è che siamo bambolette che ci portano via. Se uno vuole fare una dichiarazione la fa. Lei è bella e può permettersi di tutto. Peraltro io la conosco molto bene, salutamela. Magari si ferma. Tu devi dire Mi manda Mara. Tipo mi manda Picone. Ti ricordi quando avete fatto la Millemiglia a Brescia tutte e due nella macchinetta? Ricordaglielo, magari lei si ricorda di me. Millemiglia con Carla Bruni. Sì, beh?”

Le sue dichiarazioni mi hanno ricordato quelle che ha rilasciato l’anno scorso, sempre durante La vita in diretta, stavolta a proposito di una diva italiana come Emma Marrone:

“Mi ha colpito molto. Abbiamo visto grandi artisti, Lucio Dalla che esce da solo. Di solito sono davvero tutti disponibili. Mi ha colpito la blindatura di Emma come Madonna. Perché? Io non credo che parta da Emma. Io credo che sia l’entourage che fa diventare antipatica una così. Emma è una del popolo, una di noi. Non può essere blindata in una limousine”.

Poi però le smentì il giorno dopo, sia chiaro.