Sanremo 2013, Beppe Fiorello canta Modugno: apre e chiude la seconda serata (foto – video)
Beppe Fiorello a Sanremo 2013 nella seconda serata del Festival apre e chiude cantando Modugno.
Sanremo 2013, Beppe Fiorello canta Modugno
Per il gran finale della seconda serata di Sanremo 2013, Fabio Fazio si affida ancora una volta a Beppe Fiorello. Viene richiamato sul palco per un’esibizione non prevista su Vecchio Frack, cantata con Luciana e Fazio mentre scorrono i titoli di coda.
Il fatto che si sia ripreso uno dei pezzi del medley presentato in apertura di puntata dimostra ‘l’improvvisata’ e chiude a cerchio la serata, scivolata senza le ansie del debutto, senza politica e senza i Ricchi e Poveri, che hanno portato a un finale anticipato della serata. Si chiude, però, da dove si era partiti, con Fiorello e la sua classe.
“Bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit… buonanotte…”
Sanremo 2013, Beppe Fiorello canta Modugno
Sanremo 2013, Beppe Fiorello canta Modugno
Bello, con la sua giacca celeste di scena – originale, della sartoria di Sanremo con un ruolo importante che vedremo tra poco – e con il ricciolo sale e pepe, sale sul palco dell’Ariston Beppe Fiorello, primo ospite di questa seconda serata di Sanremo 2013. L’occasione è gradita per presentare al grande pubblico del Festival la sua ultima fatica, Volare – La grande storia di Domenico Modugno, in onda su RaiUno lunedì 18 e martedì 19 febbraio, appena spenta la rutilante macchina sanremese.
Già immagino le critiche… “Eh, la solita marchetta promozionale di RaiUno, che si fa autopromozione!“. A parte che se non lo fanno a Sanremo, quando dovrebbero farlo; ma poi quando c’è di mezzo un Fiorello non c’è mai nulla di regalato.
E’ lui ad aprire la serata, raccontando nel ruolo di Modugno, come è nata Volare e regalando poi Vecchio Frack, Cosa sono le nuvole, Tu si’ ‘na cosa grande, tre delle più belle canzoni del repertorio di Mimmo.
“Ho promesso la mio amico Franco Migliacci di andarlo a prendere, per andare a mare… Franco scrive i testi delle mie canzoni, è un genio è bravissimo….Solo che io a quell’appuntamento non ci sono mai andato, perché ci sono andato con i mia moglie Franca”,
racconta ‘Mimmo’ e in prima fila c’è proprio Franca, a ricevere al termine proprio la giacca che fu di Mimmo e un abbraccio dal suo figliolo putativo. In platea anche Massimo Modugno, mentre fa piacere a chi segue da tempo Amici vedere sul palco Fabrizio Palma, vocal coach di Beppe in questa avventura fictional.
Gli inizi, finora, sono i momenti migliori di Sanremo. Dopo il salto un estratto delll’intervento di Beppe Fiorello.
“Ho promesso al mio amico Franco Migliacci di andarlo a prendere, per andare al mare… Franco scrive i testi delle mie canzoni, è un genio è bravissimo…. Solo che io a quell’appuntamento non ci sono mai andato, perché ci sono andato con mia moglie Franca. Quella sera Franco ha bevuto e quando si è svegliato, tutto rintronato, si è messo a guardare due stampe di Chagall e ha iniziato a scrivere….
…. Così è nata Nel blu dipinto di Blu.
Ci mettiamo a lavorare, per mesi. Scriviamo e litighiamo, soprattutto su una parola. “Trapunto”. Non si può cantare una parola così, Mimmo. Ma come la canterò io, gli dicevo….
E poi venni qui, a Sanremo. Cantai e in prima fila c’erano Franca e Franco. Il mio amico Franco mi guardò e capì di avere ragione: sarebbe stato un successo grandissimo”.
E così è stato. Complimenti a Beppe Fiorello: bello e bravo.