Sanremo 2013, Luciana Littizzetto molestata dal corvo Rockfeller. Finisce così la ‘Sanremo Story’ (video)

Sanremo 2013, Rockfeller e Moreno con Fazio e Littizzetto, Sanremo Story

Luciana Littizzetto ha passato un quarto d’ora difficile con il corvo Rockfeller, tornato all’Ariston dopo i fasti del 1985. L’ultimo omaggio alla Sanremo Story e arrivato però a mezzanotte e mezza, un po’ tardi per gli adulti di allora – ormai anziani – e per i bimbi dell’epoca, ora adulti ma già sfiancati dalla diretta, che – per quanto piacevole – andava avanti da quattro ore.

A dirla tutta, non è stato un bel ritorno: carico a molla di emozione, Josè Luis Moreno, o ‘meglio’ Rockfeller, si è lasciato andare un po’ troppo a effusioni con Lucianina Littizzetto, amore segreto del corvo spagnolo.

“Sei parente del corvo del vaticano?”

si ‘sbilancia’ – data la tarda ora – Lucianina, che tenta un ‘dialogo’ ma che poi resta letteralmente basita di fronte alla ‘corte spietata’ di ‘Rocky’. Per la prima volta l’abbiamo vista ‘in difficoltà’ mentre Fazio si sbellicava a vederla interagire col pupazzo, che resta comunque più espressivo di molti altri potenziali partner”.

Ma quando Rocky si avvicina all’oggetto del suo desiderio (“Perché hai detto di essere mezza gnocca, tu sei una moltitudine di gnocca” dice pensando forse di fare un complimento), arrivando anche a beccarle il rifiorito davanzale, scorre un brivido di imbarazzo. Lo sguardo furente di Luciana cerca quello di Moreno, che dal canto suo evidentemente si è fatto prendere un po’ troppo la mano. L’eccitazione da Sanremo è tutta nei suoi ringraziamenti finali:

“Signore e Signori, per me, per noi, per lui, è stato un piacere enorme. L’Italia è importantissima. E questo Festival è la verità, è l’arte, è la speranza per tutti noi che siamo nel mondo dello spettacolo. Grazie, grazie, grazie”

dice entusiasta Moreno, che chiude così un intervento sull’onda della malinconia che vi proponiamo dopo il salto. Rockfeller all’inizio ci aveva ricordato l’Italia del 1985 “Bellezza, speranza, canzoni…“: un’altra Italia che, come ci ricorda (anche) Rockfeller, non è più la stessa.

Sanremo 2013, Rockfeller e Moreno tornano all’Ariston per Sanremo Story

E’ stato uno dei protagonisti della tv anni ’80: potrà sembra strano alle ‘generazioni digitali’, ma il corvo Rockfeller e il suo ‘braccio destro’ Josè Luis Moreno sono state delle vere star degli anni Ottanta, oggetto di divismo secondo solo ai Duran Duran (o quasi, ecco).

Già noto in Spagna per le sue molteplici attività nel mondo dello spettacolo, Josè Luis Moreno trova in Italia la ‘sua’ America: negli anni in cui noi esportavamo Raffaella Carrà al mondo latino, noi importavamo questo buffo corvo in smoking che a suo modo faceva satira di costume, con un pizzico di politica, che piaceva ai bambini, faceva sorridere gli adulti ed era ben accetto dai vertici Rai. E aveva un’espressività che manca ancora a molti personaggi di tv.

Inutile dire che fu Pippo Baudo a scoprirlo e a portarlo a Sanremo nel 1984, ormai 30 anni fa: il successo fu tale da essere scritturato, nell’Autunno dello stesso anno, per Fantastico 5, sempre con Pippo, che lo volle con sé anche a Sanremo 1985 e Domenica In. Dopo il salto vi rinfreschiamo la memoria.

Il successo di Rockfeller ingolosì anche Mike Bongiorno, che ‘rubò’ pupazzo e ventriloquo all’amico/nemico Mike per Pentatlon (siamo nel biennio 1985-1986). La coppia rimase a Canale 5 anche per Odiens, prima che il fenomeno scemasse d’intensità. Li rivediamo in un brano d’epoca tratto dalla tv spagnola ma con la partecipazione di Albano e Romina: e la ‘Nostalgia Canaglia’ è servita.

Furono tre/quattro stagioni intensissime, tra Spagna e Francia, per la ‘coppia’ Rockfeller&Moreno, che incise dischi e divenne oggetto di merchandising per i più piccoli. Recentemente Moreno e Rockfeller sono stati ospiti di Carlo Conti a I Migliori Anni: argomento Bunga Bunga. Rockfeller è sempre in ottima forma, con il suo ‘AH!” rimasto suo marchio di fabbrica e il suo dondolamento ‘inguinale’ che stranamente all’epoca non agitava dirigenti e Moige vari.

Lo aspettiamo all’Ariston, 30 anni dopo.