Sanremo 2013, Pippo Baudo premiato. E bacia di nuovo Luciana Littizzetto
L’ospitata del conduttore siciliano, premiato sul palco dell’Ariston.
A Pippo Baudo è stato consegnato pochi minuti fa sul palco del teatro Ariston il Premio Città di Sanremo. Il per 13 volte conduttore della kermesse canora si è presentato con i capelli bianchi ed è stato accolto da lunghi e sentiti applausi. La premiazione è stata evidentemente un pretesto per una gradita ospitata.
Baudo, a distanza di 10 anni, ha reincontrato pubblicamente Luciana Littizzetto e le ha concesso ancora una volta un bacio, come potete vedere dalle foto in gallery.
Lucianina, che ieri aveva baciato Fabio Fazio, ha commentato così l’episodio:
Ormai mi manca di baciare solo Mollica
Per qualche minuto i tre hanno ripercorso alcuni dei momenti che hanno fatto la storia del Festival. Baudo, con alle spalle 54 anni di carriera televisiva, ha rievocato la prima volta che ha visto il Festival (quando vinse Modugno), i suoi inizi in tv e alcuni episodi particolarmente eclatanti come quando un signore minacciò di buttarsi dalla balconata dell’Ariston in diretta (Baudo ha smentito si trattasse di una trovata studiata a tavolino, ma il dubbio resta!).
La Littizzetto non si è trattenuta ed ha rivolto una serie di battute a Pippo Nazionale:
Sanremo 2013, Pippo Baudo bacia di nuovo Luciana Littizzetto
-Vederti qui stasera è come vedere Schumacher fare il parcheggiatore.
-Io ti chiamo Railander.
-Se devo scegliere tra voi due mi viene da fare come Marchionne: andare all’estero.
Quindi ha proseguito, deridendo Fazio:
Se Pippo fosse un libro sarebbe Guerra e Pace. Se Fabio fosse un libro sarebbe una sfumatura di grigio.
Se Pippo fosse una carta sarebbe un Re di cuore. Fabio sarebbe un due di picche.
Infine, Lucianina ha notato che l’unica sperimentazione televisiva fatta dal conduttore di Che tempo che fa è stata quella di aver cambiato “una volta la cravatta” nel corso della stagione, finendo per paragonarlo a un castagno:
Bravo è bravo, ma ti fa due marroni così.
La scenetta a tre è stata chiosata dalla dedica a Lucianina cantata di Fazio e Baudo sulle note di Una ragazza in due (mai le dirò) dei Giganti.
Alla fine la premiazione e il discorso di Baudo. Che si è chiuso con queste parole:
Io devo tutto alla televisione. Per questo voglio continuarla a farla. Bene ed educata.