Festival di Sanremo 2013, la finale in diretta. Vince Marco Mengoni, Elio secondo
Tutti gli aggiornamenti in tempo reale dall’ultima serata del Festival.
0.57: il vincitore del Festival di Sanremo 2013 è Marco Mengoni.
0.44: infine, ecco Marco Mengoni con L’Essenziale.
0.39: quindi, tocca ai Modà e a Kekko con le sue «eeeeeeeeeèèèèèèh» calanti. In apertura di esibizione, Kekko completa il gioco della Gialappa’s band e dice «Lit».
0.35: Elio è il primo a esibirsi per sorteggio, sempre nella versione ciccionissima. La performance teatral-musicale è sempre elevatissima. Alla fine, Elio sbaglia l’ultima nota e si dispera.
0.26: i tre finalisti del Festival di Sanremo 2013 sono Elio, Modà e Marco Mengoni.
0.11: Elio e le Storie tese vincono anche il premio per il miglior arrangiamento.
0.08: Elio e le Storie tese vincono il premio della critica.
0.05: Bianca Balti sfila. E si inciampa.
0.02: come al solito, Rudy Zerbi annuncia alla Gialappa’s i nomi dei tre finalisti.
23.59: Fazio e Littizzetto riprendono l’elenco delle cose strane viste a Sanremo.
23.54: aspettiamo la classifica. E nell’attesa, ecco Birdy che canta Skinny Love.
23.49: poi, ecco Qui sas.
23.41: Andrea Bocelli canta La voce del silenzio e poi, con il figlio Amos che lo accompagna al piano, Love me tender
23.36: Luciana Littizzetto accompagna Andrea Bocelli e nel farlo dice: «Abbiam pensato di non fare le scale».
Nel frattempo, ecco la nostra intervista ai Modà.
23.31: Molinari e Cincotti cantano «La felicità». E per la gioia dei Gialappi, dice «To». La Gialappa’s esulta. Ma chi dirà «Lit»?
23.30: per dover di cronaca, anche se la canzone di Mengoni proprio non riesco a farmela piacere, segnalo che la un’ampia fetta della sala stampa se la canta tutta.
23.25: Marco Mengoni canta L’essenziale.
23.18: Elio e le storie tese dicono «Tiz». E cantano La canzone monota ingrassatissimi, come i Rammstein in Keine Lust.
La sala stampa si spacca dalle risate.
23.10: Bisio invita a votare, alla fine del suo spazio. In cui critica la politica criticando gli elettori. Un po’ di cerchiobottismo, un po’ di amara verità sull’animo volatile dell’italico elettore. Ma niente di ché dal punto di vista dei contenuti.
23.03: insomma, il pretesto è: partire da questa roba edulcorata per poi dire che no, non si può parlare di queste cose, bisogna parlar d’altro.
22.59: Bisio inizia con una serie di battute già sentite: è il suo libro del 2002. Quella vacca di nonna papera.
«Nonna Papera. Che animale e’? Questo e’ facile, una nonna, cioe’, una papera. Va bene, sei una papera? Chi ti dice niente! Quello che va meno bene, e non capisco, e’ a che titolo una papera da’ da mangiare alle galline, tiene le mucche nella stalla, mentre Clarabella, che e’ anche lei una mucca, sta con Orazio che e’ un cavallo. Poi si lamentano che non hanno figli! Questa anzi e’ l’unica cosa che riesco a capire! A parte il fatto che io vorrei sapere chi munge Clarabella -oltre a Orazio naturalmente- Orazio poi, che e’ un cavallo, pero’ cammina su due piedi, fa il bipede, l’antropomorfo. Va bene. Ma allora perche’ ha il giogo, il morso, il paraocchi? Il paraocchi va bene perche’ Clarabella e’ un cesso. Ma il morso? Ah, forse quando arriva di notte Clarabella coi tacchi a spillo, la guepiere, la frusta e dice: “Fa’ il cavallo! Fa’ il cavallo!” nelle loro notti sadomaso. Puo’ darsi.»
22.52: Bisio scherza con l’orchestrale che suona il corno e sta in cima alle balconate, e poi sulle sedie rosse “sotto vuoto” rimaste in trasparenza sotto al palco che “invade”, nell’idea scenografica di Francesca Montinaro.
22.51: parte Claudio Bisio. Che cita Crozza. Dice di avergli chiesto un consiglio.
«E lui mi ha detto: portati l’acqua».
22.50: Fabio Fazio promuove Red or Black.
22.47: Malika Ayane canta E se poi. Insieme ai Modà è una delle ultime “big” che abbiamo intervistato. I video sono in fase di montaggio.
22.44: Marta sui tubi, prima di entrae sul palco, hanno detto «Zet». La Gialappa’s, che fa Mai dire Sanremo, ha chiesto ai cantanti di dire sillabe che formino la parola Littizzetto. Ai Marta sui tubi toccava «zet», appunto.
Chiara e Annalisa, invece, non pervenute: in radio le hanno rimproverate parecchio al telefono: a loro toccavano le sillabe «Lit» e «Tiz».
E’ questo l’intervento che i guastatori gialappici hanno studiato per la finale di quest’anno. Ricordiamo, in passato, i vari «situation».
22.38: è il momento dei Marta sui tubi, che cantano Vorrei.
22.30: Chiara canta Il futuro che sarà. Finalmente a suo agio sul palco: è brava, proprio brava, Chiara. Peccato per la canzone, anonima.
22.24: ecco Martin Castrogiovanni, pilone della nazionale italiana di rugby. In balia di Luciana Littizzetto. Ma Martin, la cui ironia è ben nota già dalla serie di spot indimenticabili a tema olimpico, se la cava alla grande: la strana coppia strappa una serie di risate al pubblico.
Luciana: «Parla come Belen»
Martin: «Ma la farfalla non c’è»
Luciana: «La farfalla ce la metto io»
22.21: Gazzè si prende la bacchetta, fa alzare Fabrizio Frizzi dalla prima fila, sale in piedi sulla poltrona e dirige il pubblico a fare il coro.
La canzone è veramente coinvolgente: al Palafiori tutti a batter le mani a tempo.
22.16: Max Gazzè canta Sotto casa, in scena con una lente a contatto azzurra, un po’ vampiro.
22.12 è il momento di Lutz Foster.
22.10: i problemi tecnici capitano a tutti. Stasera il live è un po’ complesso, anche perché cerchiamo di regalarvi altri punti di vista. Per esempio, ecco un video dalla regia: è solo un brevissimo teaser di quel che abbiam girato, che racconta un po’ il lavoro del regista, Duccio Forzano, e della sua squadra all’interno del camion regia della Rai. Il resto arriverà in nottata: tempo di acquisire e montare una clip un po’ più corposa.
22.04 “Volevo le tette della Cucinotta, il culo di Penelope Cruz, e invece ho il sedere di Mentana”, dice Luciana. E scatta monologo sulla bellezza: “Non è importante, è fondamentale! Se inciampi per strada se sei bella ti raccolgono, se sei brutto vai su Youtube!” Sante parole. ”
“Ma la legislatura permette di non essere belli. Non è importante essere belli, ma fighi, come Levi Montalcini, Flaiano, Totò, Fabrizi (…..), Noè “Che non era come Brad pitt ma ha salvato un sacco di bestie”
21.59 Settima cantante in gara Annalisa con Scintille. Abitino bon ton, decisamente meno sexy di quello del debutto.
21.58 E su Maria Nazionale (Ariston in visibilio) la regia ci comunica i commenti
dovrebbero essere ritornati funzionanti. Ci scusiamo per il disguido. Restate con noi.
21.56 Tocca a Maria Nazionale, con E’ Colpa Mia. La battuta più ritwittata è “No, Maria, non è colpa tua, ma di chi ti ci ha mandato!”. Ma per Bocelli è la canzone più bella del Festival. Lo ha confessato in conferenza oggi pomeriggio. Bell’endorsement…
21.50 Tocca alla Balti introdurre un po’ perplessa dal titolo il buon Cristicchi: la sua canzone è già tormentone.
21.50 “So che ami girare nuda per casa. Se vuoi farlo anche qui, magari si alza l’ascolto e anche qualcos’altro…” dice Lucianina. La scena è sua, alla faccia della Balti.
21.48 “Hai la cervicale ho son gli orecchini?” scherza Luciana. Beh ha due lampadari alle orecchie, eh. Ma veri!
21.46 Arriva la Balti ed è subito Bianca e Bernie, le ‘tope’ model. “Di lei soprattutto vogliono vedere come è fatta dentro, soprattutto entrando dallo stesso ingresso”, dice Luciana. L’Ariston sta per crollare dagli applausi.
21.43 Se qualcuno se lo stesse chiedendo, la statua di Mike si è già ambientata a Sanremo: i piccioni l’hanno adottata subito. Parola di Luciana.
21.37 Si torna velocemente al quarto cantante in gara, I Modà: sentiamo odore di podio… ed è meglio sentire solo quello.
21.34 Posso dire che questa canzone mi piace? L’ho detto (per proteste rivolgersi a GI). Intanto Luciana è già in cazzeggio post-festival: si perde la news del break pubblicitario, evidentemente anticipato, e sta per annunciare il quarto cantante prima di essere bloccata da Fazio. “Eh scusa, mi sono distratta: dietro parlavo con tua moglie”… per la serie ‘ormai l’Ariston non ha segreti!’. Ottimo modo per affrontare una finale.
21.30 Si va veloci: codice 03 per Daniele Silvestri con A bocca chiusa.
21.29 Eleonoooraaaaa, accavalla le gambeeeee!
21.27 Anche noi abbiamo una regia, efficientissima. Comunciazione di servizio: abbiamo avvertito il reparto tecnico per i problemi dei commenti. Grazie.
21.25 Unpo’ di caos con i codici: Luciana e Fazio insistono a dire ‘1,2’ e non 01, 02. Ma la serata è lunga. Sul palco Raiz e Almamegretta con Mamma non lo sa.
21.23 In tema di lettere, l’orchestra Sinfonica della Rai, che ha appena dato saggio delle sue qualità – capaci di passare da Wagner ai Modà, consegna una lettera a Lucianina: chiedono la sua solidarietà per non morire causa tagli. E la solidarietà arriva da tutto l’Ariston.
21.14 L’ordine di ingresso dei Big è inverso rispetto a quello di giovedì: apre Raphael Gualazzi con Sai (ci basta un sogno).
21.15 Questa è la liturgia di Sanremo, i codici di televoto… (“Ma come abusa un call center?” si domanda Littizzetto. Eh, ci sono molti modi…)
21.15 Si torna dalla pubblicità con Luciana di nuovo in vesti ‘normali’.
21.07 La gara parte con la classifica a ‘tappa’: ultimi gli Almamegretta, Marta sui tubi, Ayane, Cristicchi, Gazzè, Silvestri, Elio, Nazionale, Molinari Cincotti, Gualazzi, Chiara, Modà Mengoni. Si tratta della classifica televoto di giovedì, che stasera varrà al 25%: l’altro 25% verrà dal televoto di stasera e al 50% dalla Giuria di Qualità, oggi con Beppe Fiorello.
21.05 La farfalla di Luciana. Dopo Belen, Belàn. “la farfalla che si nutre di teste di***”.
21.00 Si continua con l’orchestra: è il momento della marcia trionfale dell’Aida di Verdi diretta sempre da Harding.
20.57 Fabio Fazio si sofferma a fare due chiacchiere col prestigioso direttore d’orchestra britannico che dice: “Ho il lavoro più bello del mondo” e rivela che il suo pargolo di nove anni apprezza la musica classica tanto quanto Lady Gaga: “La musica è per tutti!” (pure per miss Germanotta, pare).
20.53 Nel frattempo ci giunge una curiosa voce: pare che la Gialappa’s abbia cercato di convincere i cantanti in gara a scriversi parti del nome di Luciana Littizzetto sulle braccia o dove meglio credono in omaggio alla regina del Festival. Ci dicono che Annalisa dovrebbe aver accettato. E tutti gli altri? Lo scopriremo nel corso della serata. Occhi aperti!
20.51 La Finalissima della sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo si apre con l’orchestra che sottolinea l’ingresso di Fabio Fazio. Poi ancora spazio alla musica orchestrale con La cavalcata delle Valchirie di Wagner con un direttore d’orchestra d’eccezione: Daniel Harding.
20.44 “Perchè Sanremo è Sanremo e Arma di Taggia è Arma di Taggia!”, questo il “motto imperituro” declamato in chiusura d’anteprima. Buona finalissima a tutti!
20.43 Bianca Balti è l’ospite annunciata di questa sera: “una gran gnocca, cari amici”, questo il commento a due voci.
20.42 “Stasera sapremo chi vince: colpo di scena!”. Così le voci fuori campo dell’anteprima annunciano la finalissima della sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo.
Il Festival di Sanremo 2013 giunge alle sue battute finali con l’ultima serata, quella che vedrà la proclamazione del vincitore dei big, che andrà a scrivere il suo nome nell’albo d’oro del Festival insieme a quello di Antonio Maggio, vincitore fra i giovani ieri sera con Mi servirebbe sapere.
Questa sera si esibiranno nuovamente tutti i big in gara.
Raphael Gualazzi: Sai (ci basta un sogno)
Almamegretta: Mamma non lo sa
Daniele Silvestri: A bocca chiusa
Modà: Se si potesse non morire
Simone Cristicchi: La prima volta (che sono morto)
Maria Nazionale: E’ colpa mia
Annalisa: Scintille
Max Gazzè: Sotto casa
Chiara Galiazzo: Il futuro che sarà
Marta sui Tubi: Vorrei
Malika Ayane: E se poi
Elio e le Storie Tese: La canzone mononota
Marco Mengoni: L’essenziale
Simona Molinari&Peter Cincotti: La felicità
Ospiti musicali: Birdy, Daniel Harding e Andrea Bocelli, che sarà accompagnato al pianoforte dal figlio Amos. Ci sarà di nuovo Beppe Fiorello, e poi Claudio Bisio e Bianca Balti.
Previsto anche un intervento del pilone della nazionale italiana di rugby, Martin Castrogiovanni e un’esibizione del ballerino Lutz Foster.