Questa sera c’è una buona notizia: Wild – Oltrenatura ha ristretto i tempi di messa in onda e non è durato quattro ore come al solito fermandosi pochi minuti dopo la mezzanotte. Dopo questa piccola nota di gaudio, lasciate che vi racconti cosa abbiamo visto nel corso della quarta puntata: mentre Fiammetta Cicogna andava a spasso per l’abruzzese Parco Nazionale del Gran Sasso, i Gator Boys hanno continuato (in notturna) la loro caccia agli alligatori e uno sfortunato wrestler è rimasto con la testa incastrata tra le fauci di un coccodrillo. Approfondimento poi su come sopravvivere ad un terremoto con dimostrazioni pratiche direttamente da Haiti e Tokyo, due delle zone maggiormente colpite da tragedie sismiche. Abbiamo poi fatto la conoscenza di persone affette da nanismo primordiale e di altre con problemi di obesità. In entrambi i casi, la loro vita non è per niente facile e ci è stata mostrata la loro giornata tipo. Tra un pinguino che sopravvive all’attacco di orche assassine, gatti esperti di escapologia, serpenti sul parabrezza e famigliole americane in preda alle più inaspettate vicessitudini naturali, le tre ore di Wild Oltrenatura sono passate in modo piuttosto scorrevole. Se volete (ri)vedere tutti i Wild File, subito dopo il salto trovate un dettagliatissimo live. A martedì prossimo!
00.07 E dopo la triste storia dell’elefantino aggredito, ecco che anche la quarta puntata di Wild giunge al termine coi saluti di Fiammetta Cicogna che ci dà appuntamento a martedì prossimo.
00.03 Si torna a parlare di elefanti rissosi, tanto rissosi, in questo caso, da aggredire un cucciolo. I testimoni del fatto si dicono traumatizzati. Il cucciolo non sopravviverà all’agguato:
00.00 Scalare tre cime da ottomila metri di altitudine in piena stagione invernale e raggiungere la cima dell’Everest in meno di quarantotto ore, questi i record che può vantare il quarantaquattrenne Simone Moro:
23.58 Fiammentta, sempre dall’Abruzzo, ci fa conoscere Simone Moro, “l’alpinista estremo che tutto il mondo ci invidia”. “Scalo le montagne perchè mi rende felice”, dice lui.
23.53 Uno dei Gator Boys, travestito da ciclista, dà un bacino sul muso ad un alligatore che chiama amichevolmente George. Bei momenti che ci portano al sesto blocco pubblicitario.
23.51 I Gator Boys riescono nell’impresa e se ne compiacciono un sacco. “Ho tre passioni nella vita: Dio, l’ultratriathlon e gli allegatori”, dice uno di loro. A me piace dormire, ad esempio.
23.49 Una sola domanda: perchè?
23.46 I Gator Boys, non paghi dei meravigliosi atti di coraggio che ci hanno già dimostrato nelle puntate precedenti, decidono di darci alla caccia di alligatori…in notturna.
23.44 Ora Fiammetta si trova a ottanta metri sottoterra per lanciare il prossimo Wild File che ci mostra i Gator Boys in azione. Evviva.
23.40 Quinto blocco pubblicitario
23.38 Il bimbo della famigliola sembra non essersela cavata molto bene tra labbra blu e mancanza di respiro ma si riprende molto in fretta, mentre la madre sembra aver avuto la peggio. I due restano ricoverati in ospedale per parecchi giorni, ma tornano presto in condizioni ottimali.
23.35 Il prossimo Wild File riguarda un’uscita in parapendio dagli esiti piuttosto inaspettati: la famigliola protagonista dell’escursione, si inabisserà nell’oceano. Non male.
23.32 Colin torna in ospedale per analizzare i propri miglioramenti fisici: ora pesa novantun chili, ciò significa che ne ha persi duecento ed è molto felice del proprio dimagrimento. Michelle invece, a sei mesi dal parto, non sembra più interessata ad ottenere un corpo perfetto, è contenta così, col suo bimbo.
23.30 Nel frattempo Bri dice di volere almeno tre bambini dopo essersi sposata con uno “un po’ più alto di me”, mentre Danny vorrebbe diventare allenatore della squadra di basket dell’Illinois “tanto per diventare allenatore, non serve essere molto alti”.
23.28 Michelle ha una bella novità: aspetta un bambino, quindi il medico le sconsiglia di sottoporsi all’operazione prima del parto. La donna non prende benissimo questo cambiamento di programma, ma si dice comunque contenta della futura maternità.
23.26 Eccoci arrivati all’operazione che porterà alla rimozione della pelle in eccesso di Colin, l’uomo che pesava più di 180 chili:
23.23 Il padre di Danny è molto preoccupato per l’alta percentuale di suicidi che si registrano tra i maschi affetti da nanismo primordiale dopo i diciotto anni: “Ad un certo punto vorrà uscire con gli amici, tornare tardi la sera e magari sposarsi. Solo che non potrà farlo e questo mi spaventa”.
23.22 Anche Danny è affetto da nanismo primordiale e Wild ce lo mostra durante una sua giornata tipo dal risveglio alla scuola:
23.19 Anche Michelle ha avuto lo stesso problema di peso di Colin. Grazie ad un’operazione ha perso ben novantacinque chili e ha trovato un fidanzato, ma la pelle flaccida le rimane e non ne è di certo entusiasta. Quindi anche per lei sta per arrivare un’altra operazione.
23.17 Dopo un bypass gastrico, Colin riesce a perdere peso ma la pelle gli rimane piuttosto cascante. Per risolvere il problema dovrebbe sottoporsi ad una serie di operazioni molto dolorose. Ne varrà la pena?
23.15 Eccoci arrivati a chi ha il problema opposto: l’obesità. Lui è Colin e a sedici anni pesava già 120 chili, aumentando poi di sei chili all’anno:
23.12 Lei è Bri, meno di 105 centimetri, voce stridula a causa della sua malformazione e un’aspettativa di vita di una trentina d’anni. “Vorrei essere un po’ più alta, ma non di tanto”:
23.10 Eccoci arrivati al momento: persone che vivono in modo strano perchè la natura le ha fate nascere con qualcosa in meno dal punto di vista fisico. Si parte col nanismo primordiale.
23.08 Torniamo da Fiammetta che sta cinquanta metri sottoterra (sempre nella grotta) e chiede lumi allo speleologo fingendosi interessata.
23.05 Insomma, ci sono due sub e uno squalo in una gabbia sotto l’acqua dell’oceano. Come andrà a finire? Uomini – Squalo: 1 a 0. Palla al centro.
23.02 Benvenuti nella Shark Halley, una baia tranquillissima ma piena di squali. Andre Hartman li osserva per lavoro e Wild non poteva certo farselo mancare.
22.56 Quinto blocco pubblicitario
22.55 Molti secoli fa le grotte venivano usate per risolvere i problemi respiratori. Fiammetta i dà alla speleoterapia, dice.
22.52 Lui è il pesce pietra, è molto velenoso e fa attacchi fulminei:
22.49 Fiammetta cicogna si trova in una grotta dell’abruzzese Parco Nazionale del Gran Sasso con uno speleologo e vuole farcelo sapere. Io riferisco.
22.46 Insomma, il tizio nella motoslitta sotto la valanga si chiama Dan e i suoi amici corrono a salvarlo. Solo che prima devono trovarlo e hanno poco tempo: la morte per asfissia subentra in soli quindici minuti. Comunque lo trovano, anche se l’amico ha preso uno strano colorito blu. Nonostante questo respira e sente le gambe.
22.45 Ecco, lì sotto c’è una motoslitta:
22.43 Eccoci qua in motoslitta sulle montagne del Canada. Cosa potrà mai andare storto? Valanga in arrivo, naturalmente. Anzi, oltrenaturalmente.
22.39 Terzo blocco pubblicitario
22.38 Questa ve la devo raccontare: delfino, che chiameremo amichevolmente Enzo Miccio, schiaffeggia con le pinne una turista perchè non gli piace il suo bikini. Questo qui:
22.36 Comunque Fiammetta gira ancora a piede libero per l’Abruzzo ed è finalmente giunta nel Parco Nazionale del Gran Sasso. E’ il momento migliore per lanciare i prossimi Wild File, no?
22.33 Eccoci ad uno speciale sugli effetti deformanti che un terremoto ha su una tranquilla casetta comune: devastanti.
22.30 Quello di Tokyo è stato il quinto terremoto più violento nella storia dell’umanità:
22.28 Ora si parla del terremoto che ha colpito Tokyo. Il consiglio ufficiale: accucciarsi sotto un tavolo e trovare il modo di coprirsi la testa. Prendiamo nota. La forza del terremoto giapponese è stata di ben diecimila volte superiore a quella del sisma di Haiti.
22.26 C’è un gruppetto di gente che è rimasta intrappolata proprio tra le macerie dell’hotel Montana (l’albergo a cinque stelle di cui sotto). Il Wild File trasmette la testimonianza di uno dei sopravvissuti a quelle cinquanta ore di trappola infernale dopo il terremoto. Si stima che siano morte più di trecentomila persone in quella tragedia, ma non loro, quelli dell’hotel Montana.
22.23 Pare che il motivo del crollo generale di tutta la zona stia nel cemento, materiale non particolarmente resistente alle scosse, dicono. Non si è salvato nemmeno l’unico albergo a cinque stelle della zona, venuto giù come un castello di carte:
22.22 La voce fuori campo, aiutata da un sismologo di Haiti, fa un excursus sul terremoto che ha colpito proprio quella zona. Per capirne meglio gli effetti, il sismologo haitiano torna sul luogo della tragedia.
22.21 “I terremoti lasciano dietro di sè una scia di distruzione di proporzioni bibliche”. Cose che proprio non potevamo immaginarci, no.
22.19 Finalmente è arrivato il momento di un imperdibile Wild File “Esclusivo”: come sopravvivere a un terremoto?
22.17 La reazione della ragazza di Ged, Sharon, è: “Non ci posso credere, si è fatto male di nuovo!”. Comunque tutto è bene quel che finisce bene:
22.15 In poche parole Ged si è fatto così male che il suo ginocchio non sembrava nemmeno più un ginocchio e stava rischiando di perdere un piede o addirittura tutta la gamba. Il suo unico commento (oltre alle urla disumane) è: “Perchè sempre a me?”. La situazione è decisamente tragicomica.
22.14 In poche parole due amici si scontrano sulla neve, uno dei due risponde al nome di Ged. E chi l’avrebbe mai detto?
22.11 Fiammetta Cicogna, finalmente in Abruzzo, lancia uno Wild File ambientato sulle piste sciistiche austriache. Stiamo per fare la conoscenza di “Ged lo sfortunato”. Pare che la sua ragazza, Sharon, preghi ogni volta che il suo fidanzato va in vacanza sperando di vederlo tornare. Il tizio promette bene.
22.09 Cosa sarà successo al gatto? Lo scopriremo fra pochissimo, anzi proprio ora: il micio decide di saltare senza ferire alcun soccorritore nè aspettare il soccorso di uno scoiattolo. Neanche un graffio per lui. “Come volevasi dimostrare, i gatti hanno nove vite”. Bene.
22.04 E ora un simpaticissimo Wild Quiz. Ci meditiamo sopra tutti insieme durante il secondo blocco pubblicitario?
22.03 Quei gran escapologi dei gatti sono i protagonisti del prossimo Wild File. Lei è Kim e si è buttata da questa altezza senza farsi nemmeno un graffio:
22.01 Finalmente i soccorsi si fanno vivi e papà Silverwood, dopo un’operazione di otto ore, sopravvive (per quanto debba rinunciare alla gamba sinistra completamente maciullata). Tutto è bene quel che finisce (quasi) bene.
21.58 Spunta fuori una zattera dal nulla (o forse non proprio dal nulla, è solo che mi stavo mangiando un marshmallow). Comunque la zattera, che a questo punto poteva saltar fuori prima, non è in ottime condizioni ma sempre meglio di un catamarano in via di naufragio. Il pargolo sedicenne decide di trascinarci sopra pure il padre e la famiglia al completo lascia la barca per quanto il signor Silverwood sia in fin di vita e non si vedano ancora i soccorsi all’orizzonte.
21.56 Insomma, il pargolo ha sedici anni e si trova davanti ad un’altra decisione adattissima alla propria età: portare in salvo gli altri membri della famiglia lasciando il padre morente sull’imbarcazione. Lo fa. Come andrà a finire? Aridaje.
21.54 Dopo tre ore di sofferenze, il palo si solleva grazie ad un’onda particolarmente forte che colpisce la nave. La gamba (o quel che ne rimane) di papà Silverwood è libera. Comunque, probabilmente, moriranno tutti lo stesso.
21.53 Bimbo Silverwood improvvisa un laccio emostatico sulla gamba del padre per (quantomeno) ritardarne il decesso. Per il signor Silverwood c’è una buona notizia: suo figlio un genio e una cattiva: probabilmente il pargolo è figlio di McGyver.
21.51 Visto che al peggio non c’è mai fine: l’albero della nave (alto 24 metri quindi si suppone piuttosto pensantuccio) cade proprio sulle gambe di papà Silverwood. “Vedevo le ossa uscire dalla mia gamba come stuzzicadenti”. Una precisazione: l’albero pesava ben novecento chili.
21.49 Insomma, il catamarano sbatte contro uno scoglio e la famigliola felice rischia di annegare con tutta l’acqua che inonda l’imbarcazione. Arriveranno i soccorsi? Stiamo col fiato sospeso e incrociamo le dita tutti insieme…
21.46 La famiglia Silverwood va in Australia in barca. Il sogno di una vita per papà Silverwood che ha comprato il catamarano su cui fanno il viaggetto spendendo tutti i suoi risparmi. Qualcosa andrà storto. Cosa? Beh, si perdono:
21.44 Fiammetta ci fa conoscere Paola, guardia forestale del parco della Maremma. Vale a dire una donna senza c, ma che di animali ne sa un sacco.
21.38 Ah, ma non vi ho ancora parlato di Fiammetta: la nostra conduttrice preferita, sta cercando di abbandonare la Toscana per raggiungere l’Abruzzo, seguendo un itinerario piuttosto suggestivo e scroccando passaggi a destra e a manca In questo momento si trova sulla “bellissima” (cit.) spiaggia di Cala di Forno ed è il momento di lanciare il primo blocco pubblicitario.
21.35 Frank ci porta all’interno di un vero e proprio ospedale per oranghi: gli esemplari escono dalle gabbie solo quando sono completamente guariti, altrimenti hanno a disposizione solo qualche ora d’aria “sorvegliata”. Però sembra che non se la passino così male:
21.34 I piccoli oranghi fanno i capricci e vengono consolati dagli amici “Mi ricordano i miei figli”, sottolinea Frank Cuesta.
21.32 Gli oranghi comunque sono piuttosto mammoni: non mollano la genitrice fino ai sette anni. La madre, da parte sua, li sculaccia quando fanno qualcosa che non va. Questo il faccino di mamma oranga:
21.30 E dopo averci accennato alla furia degli scimpanzè, ecco che Frank Cuesta ci porta alla scoperta del meraviglioso (?) mondo degli oranghi. Prima info: gli oranghi fanno il nido, sugli alberi. Non lo sapevo.
21.28 Simpatico siparietto che ci mostra l’accesa lite tra un uomo non meglio identificato e uno scimpanzè piuttosto rabbioso ma altrettanto non meglio identificato. Nonostante le apparenze, finisce pari e patta:
21.26 Non vi è mai capitato di dire: “Guarda, c’è un gigantesco mocassino acquatico sul parabrezza della nostra auto!”? No? Ebbene, alla famiglia Fisher, sì:
21.23 Rettifico, non è la mano di Clinton a restare stretta nella morsa di Houdinì. Il ragazzo ha passato un minuto e mezzo nelle fauci dell’allgatore. Novanta secondi vissuti così:
21.21 Ebbene sì, nelle fauci di questo simpatico cucciolotto di nome Houdinì ci finirà Clinton, un simpatico wrestler (non vi posto la scena in cui l’alligatore si mangiucchia la mano dell’uomo perchè beh, non ho intenzione di guardarla, scusate):
21.19 Lui, invece, è il pinguino che è riuscito a scampare ad un gruppetto affamato di orche assassine:
21.17 Il secondo Wild File ci ricorda che anche gli elefanti, nel loro grande, si arrabbiano e che quando succede non è una delle migliori cose che possano capitare nella vita.
21.14 La storia si chiude con il motociclista circense, Josh, che dopo solo qualche frattura, non vede l’ora di tornare in sella per nuove acrobazie. Contento lui…
21.11 Il primo Wild File ci parla della famiglia Mason che, una domenica pomeriggio, decide di andare al circo. Quel giorno però, un motociclista membro del cast circense precipita a terra da un’altezza di dieci metri durante la propria acrobazia. E la famiglia Mason? Nulla, il filmato che Wild ci regala sull’accaduto, è stato realizzato proprio da papà Mason:
21.10 Puntualissima, parte la quarta puntata di Wild condotta inossidabilmente da Fiammetta Cicogna che sta per lasciare la Toscana per dirigersi verso l’Abruzzo alla ricerca di nuove avventure sempre più Wild.
Manca pochissimo al quarto appuntamento nel primetime di ItaliaUno con Fiammetta Cicogna e il suo Wild Oltrenatura. La conduttrice con la erre più blesa di tutta Mediaset ci porterà a spasso per gli scenari del Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo, non perdendo occasione per farci conoscere personaggi bizzarri e storie al limite del credibile tramite gli ormai famigerati Wild File. Si parte dall’annosa questione di come sopravvivere ad un terremoto per poi catapultarci nel meraviglioso (?) mondo degli oranghi senza risparmiarci un giretto in alta quota con il celebre alpinista bergamasco Simone Moro artefice della scalata di numerosi montagne oltre gli ottomila, tra cui l’Everest. Se siete curiosi di saperne di più, non perdetevi tutte le anticipazioni che trovate subito dopo il salto. Per scoprire invece tutto quello che succederà stasera a partire dalle 21.10 l’appuntamento non è solo su ItaliaUno ma anche qui su TvBlog per un dettagliatissimo live. Commentate con me?
Wild Oltrenatura: Anticipazioni della quarta puntata su TvBlog
Fiammetta Cicogna torna in azione nel primetime di ItaliaUno questa sera con Wild Oltrenatura, il programma che vorrebbe tanto lasciarvi senza fiato e che per farlo si inventa ogni sorta di attrazione più o meno bislacca e sovrumana. Molti i Wild File previsti per la quarta puntata della nuova edizione del format che vanterà anche incontri ravvicinati con personaggi tanto interessanti quanto coraggiosi.
Lo scenario delle imprese di Fiammetta, dopo quello della Maremma che ci ha mostrato due martedì fa prima della pausa sanremese, sarà l’abruzzese Parco Naturale del Gran Sasso. La conduttrice più alta della rete e la sue erre blesa ci faranno inoltre conoscere un nuovo inviato: Ben Fogle, celebre in Inghilterra per aver partecipato nel 200 al reality Castaway. Il soggetto si specializzerà in catastrofi naturali con puntatina, questa sera, sui terremoti di Haiti e del Giappone. Come sopravvivere?
Tutto questo mentre Frank Cuesta sarà alle prese con gli oranghi e Fiammetta Cicogna farà due chiacchiere con Simone Moro, l’alpinista bergamasco che si è reso protagonista della scalata dei tre ottomila (lo Shisha Pangma nel 2005, il Makalu nel 2009 e il Gasherbrum II nel 2011) ed è arrivato quattro volte in cima all’Everest.
Se non volete perdervi nemmeno un secondo degli avvincenti Wild File di questa sera, l’appuntamento è su ItaliaUno alle 21.10 ma anche qui su TvBlog per il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?