Da lunedì 11 marzo 2013, dopo il prolungamento di Avanti un altro per boom di ascolti, Gerry Scotti torna alla guida del preserale con Money Drop, in onda su Canale 5 tutti i giorni alle 18.50. Chi volesse partecipare può farlo mandando una mail a concorrentidropATmediaset.it.
Ma la vera novità è un’altra. Il presentatore è ormai talmente affetto dalla sindrome casting di Italia’s got talent da venirne contagiato anche nei quiz. Già ai tempi di The Winner Is aveva annunciato di voler mandare in una striscia preserale spin-off le selezioni dei protagonisti. Che stia decidendo di farlo anche con Money Drop?
Una cosa è certa: Scotti, a differenza probabilmente di Carlo Conti, Max Giusti e Paolo Bonolis (che lascia fare alla moglie Sonia Bruganelli, addetta ai casting dei suoi show) è il primo conduttore a occuparsi dei casting di un game show. E a metterci la faccia anche online.
QuiMediaset ha, infatti, pubblicato delle pillole dei casting, purtroppo in una pessima risoluzione, in cui si scopre un Gerry più smaliziato che mai. Innanzitutto mette i puntini sulle i:
“Quando voi mi scrivete Caro Gerry, ora avete la prova che io vi leggo veramente. Poi magari non rispondo a tutti”.
Tra le candidate, due ragazze che puntano sulla leccata Mediaset:
“Non guardiamo quasi mai le reti Rai”.
Poi nel video si vede anche un autore che chiede a una candidata se sia convinta di sposarsi. E Gerry che lo rimbrotta simpaticamente:
“Un autore non può smontare delle famiglie”.
Insomma, il modello “Got Talent e Maria De Filippi”, a sua volta prima conduttrice e autrice di tutti i suoi programmi, diventerà uno standard diffuso? Tutti i conduttori si avviano a seguire ogni ciclo produttivo dei programmi che conducono?
Una cosa è certa: la sfida raccolta da Money drop è ardua, visto che l’anno scorso superava a stento il 18% e a stento raggiungeva i 4 milioni, mentre Avanti un altro – oltre a essere l’unico quiz Mediaset ad aver superato l’Eredità – ormai viaggia su uno share superiore al 20% (agli inizi di settembre Canale5 era sotto il 10%) oltrepassando persino i 5milioni di spettatori. E Tg5, sinora, ha ringraziato.
Trasmesso in Italia, per la prima volta nella scorsa stagione, The Money Drop si è fatto notare per la spettacolare presenza in studio di 1 milione di euro in contanti, diviso in 40 blocchetti da 25.000 euro l’uno, a disposizione dei concorrenti fin dalla prima domanda.
Il meccanismo è semplice: si gioca in coppia (amici, fidanzati, parenti, colleghi, ecc…) e si ha un minuto di tempo per rispondere a ciascuna delle otto domande previste. Ogni domanda può avere quattro, tre o due possibili risposte e la coppia deve puntare l’intero bottino su una – o più – di queste opzioni, spostando fisicamente le banconote sulle risposte che ritiene corrette.
In caso di risposta sbagliata, i concorrenti vedono sparire – letteralmente – le banconote sotto i loro occhi, risucchiate in una botola. In caso di risposta esatta, invece, conservano intatto il montepremi. Più i giocatori sono scaltri e coraggiosi, più alta è la possibilità di mantenere il milione integro fino alla fine del gioco e di vincerlo interamente.
Nella passata edizione la cifra più alta è stata vinta da due fratelli gemelli (Laura e Federico Fioravanti), di Pienza, in provincia di Siena. A soli 22 anni, hanno portato a casa 625.000 euro. Nel mondo, (il format Endemol va in onda in 40 paesi) il primato della vincita più alta è tuttora nelle mani di una coppia tedesca che si è aggiudicata 1 milione di euro.
Il 24 marzo The Money drop è andato in onda, in prima serata, con una puntata speciale. Michelle Hunziker, Cesara Buonamici, Rudy Zerbi e Salvo Sottile hanno giocato per sostenere i progetti promossi dalla maratona benefica “La Fabbrica del Sorriso”.
The Money Drop – ideato da David Flynn, del team creativo di Endemol UK – ha debuttato in Gran Bretagna nel 2010. Il programma è a cura di Roberta Magagnotto (Mediaset) e Laura Tombolini (Endemol Italia). Il produttore esecutivo Mediaset è Enrico Oggioni. La regia è di Giancarlo Giovalli.