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Virgin Diaries, su Real Time le storie di chi aspetta vergine il matrimonio

Da stasera, sabaro 23 febbraio, su Real Time Virgin Diaries, i racconti di chi, per scelta o per necessità, a 30/40 anni è ancora vergine. Chi in attesa del matrimonio, chi per mancanza di opportunità…

23 Febbraio 2013 17:15


Possibile che ne Terzo Millennio ci sia ancora qualcuno che aspetta il matrimonio prima di conoscersi biblicamente? Per quanto ai più possa sembrare retrò, la risposta è sì e lo dimostra Virgin Diaries, in onda da stasera, 23 febbraio, ogni sabato alle 23.05 su Real Time.

Virgin Diaries ci porta a scoprire le storie di chi, pur amandosi e desiderandosi, ha scelto di restare vergine fino al matrimonio per donarsi puro alla propria metà e le frustrazioni di quanti hanno dovuto fare di necessità virtù. Eh sì, perché quella che a primo acchito potrebbe sembrare la quintessenza del romanticismo (e lasciamo volutamente da parte questioni religiose), nasconde talvolta problemi relazionali, di autostima, di sviluppo emotivo.

Insomma, non tutti sono come Ryan & Shanna, coppia simbolo del programma e immortalati nella foto di apertura, che hanno prima raccontato a Virgin Diaries la loro attesa d’amore, quindi si sono sposati e ora tengono un blog ‘dispensaconsigli’ per una soddisfacente vita matrimoniale. C’è anche chi a 34 anni cerca ancora la donna all’altezza di mammà(e non si chiama Robertino…) e chi ha paura. E dopo 34 anni di ‘attesa’ dagli torto…

Non sono solo le ragazze ad aspettare il momento giusto: tra i protagonisti di Virgin Diaries non mancano gli uomini, età media 35 anni, in attesa del ‘debutto in società’; ma c’è anche la 41enne Michelle che sostiene di “essersi dimenticata di fare del sesso”, la coppia di fidanzati che si prepara al matrimonio e non si è mai scambiata neanche un bacio (non ci crediamo!), la 29 enne che si dice ormai pronta e che non vede l’ora di passare al di là del guado, o ancora la giovane lesbica ancora in cerca della sua prima volta. In basso il promo.

Tutte storie accomunate, quindi, dalla verginità, ma vissuta in tanti modi diversi: come rispetto per sé e per l’amato, come dettame religioso, come valore da riscoprire, come mancanza da colmare, come terrore per qualcosa che sembra ormai lontano dalla propria vita.

Ovvio che con queste premesse, e con attese decennali, la prima volta viene ancor più caricata di significati simbolici, esistenziali, psico-emotivi, oltre che sentimentali: e la delusione, disillusione, frustrazione è ancor più dietro l’angolo. Un rischio che i protagonisti di Virgin Diaries talvolta sembrano voler dimenticare.

Storie d’amore, sì, ma anche di solitudine quelle che ci riserva Virgin Diaries da stasera, ogni sabato, alle 23.05 su Real Time (Sky 124; DTT, 31)..

 

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