Elezioni 2013, Vespa e la sindrome Baudo: “Grillo in politica l’ho portato io”

“Era il 1983, io facevo lo stesso mestiere e Grillo faceva il comico. Rivediamo uno spezzone di quando commentava le Elezioni”

così Bruno Vespa ricorda al pubblico di RaiUno uno Speciale Elezioni di trent’anni fa in cui il Tg1 ebbe il ‘coraggio’ di mescolare attualità politica e intrattenimento, invitando Raffaella Carrà e un giovane e irriverente comico genovese, Beppe Grillo, capace di prendere in giro Ciriaco De Mita in quella che era casa sua.

“Così Grillo muoveva, di fatto, i suoi primi passi in politica”,

commenta sornione Vespa, che assume di botto l’atteggiamento tipico di Baudo per ‘rivendicare’, tra il serio e il faceto, che ‘Grillo in politica ce l’ha portato lui’. Visti i risultati, qualcuno lo ringrazierà, qualcun’altro lo sta gia aspettando fuori da(lla) Porta (a Porta). Dopo il salto, il video di Grillo e Vespa insieme per le Elezioni 1983.

Non è la prima volta che Bruno Vespa, in quel di Porta a Porta, ‘celebra’ la nascita del Grillo politico nel suo speciale Elezioni 1983. Quel video è ormai un ‘must’ per ricordare gli esordi del comico che si ritrovò a fare da contrappunto ‘leggero’ nella lunga diretta elettorale: un primo esempio di ‘infotainment’ spinto, per di più in una situazione politica che si rivelò ‘straordinaria’ per i risultati registrati.
Per ironia della sorte, infatti, anche quell’anno il voto degli Italiani prese di sorpresa tutti, con la DC in caduta libera, tanto da spingere Grillo a tentar di staccare dalla parete il ‘santino’ di Ciriaco da Nusco, l’affermazione del PCI e del PSI e il primo incarico di governo a Bettino Craxi. E proprio di politica Grillo perì, televisivamente parlando, qualche anno più tardi, sempre su RaiUno, per un’incauta battuta su Craxi (proprio lui) e i politici ladri. La stessa ‘battuta’, in fondo, che oggi ha aperto al suo Movimento le porte del Parlamento.

Corsi e ricorsi storici, dunque: oggi come allora c’era Vespa alla guida dello Speciale Elezioni e, oggi come allora, il fenomeno ‘anomalo’ era Grillo.

Curioso, poi, che trent’anni dopo, in questo lungo pomeriggio elettorale, solo Enrico Mentana abbia pensato di spolverare di ironia ‘irriverente’ la sua diretta, invitando Geppi Cucciari nel suo Tg La7. Il legame tra Mentana e Vespa è solido – non solo nell’uso della tecnologia – e antico: di chi è la testa riccioluta alle spalle del direttore in quel lontano 1983? Tutto cambia perché nulla cambi…

Beppe Grillo da Bruno Vespa, Speciale Elezioni