La Rai abortisce “Divina Fiction”. Cassato il programma con Marco Liorni e Perla Pendenza di Rai Premium

Doveva partire il prossimo mese di marzo su Rai Premium, il canale a tutta fiction e non solo, diretto da Roberto Nepote, che fra parentesi sta andando molto bene sul fronte ascolti (anche “troppo” secondo alcuni) ma non sarà così. Divina fiction, questo il nome del programma in oggetto non vedrà la luce. Il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi avrebbe infatti bloccato la messa in onda di questo nuovo programma curato da Roberto Vecchi, alla cui conduzione doveva esserci la coppia Marco Liorni e Perla Pendenza, già vista nella trasmissione Fiction mania. Questo programma doveva essere dedicato alle miniserie televisive di carattere religioso, uno dei generi di massimo appeal nel pubblico della nostra televisione, soprattutto di Rai1 ed aggiungiamo un tema questo molto attinente all’attualità, viste le notizie che si rincorrono proprio in questo periodo con un Conclave in arrivo, un Papa che se ne va ed uno che sta per essere eletto.

Sarebbero per altro state già girate 6 delle 8 puntate previste di questa nuova emissione, ma la mannaia del direttore generale della televisione pubblica è arrivata, quindi il programma non andrà in onda. Appare piuttosto singolare che il progetto venga bloccato a 2 puntate dal termine della sua produzione. Se risparmio doveva essere (la trasmissione è realizzata da una società esterna) forse la decisione dello stop sarebbe dovuta arrivare prima dell’inizio della realizzazione del programma e non a 2 registrazioni dal termine. Ora significa buttare via molto lavoro oltre che risorse, che andranno quindi sprecate inutilmente, forse tanto varrebbe mandare in onda le 6 puntate già pronte.

Fra le 6 puntate già pronte, ci sarebbero quelle dedicate alle fiction sulle figure di Padre Pio, Papa Giovanni XXIII, Papa Paolo VI, oltre a Lourdes. Nel corso del programma sarebbero stati raccontati i “dietro le quinte” della lavorazione di queste fiction, anche attraverso un percorso di flashback, per cercare di capirne e carpirne le motivazioni del successo di questo tipo di prodotti nel pubblico della nostra televisione.

Tutto questo però non avverrà per la decisione del direttore generale Rai Luigi Gubitosi.