Home Milly Carlucci: “I Re del Ballo su Sky perché in Rai c’era già Pechino Express”

Milly Carlucci: “I Re del Ballo su Sky perché in Rai c’era già Pechino Express”

La conduttrice di Ballando spiega perché ha dovuto anche lei bussare alla porta di Sky.

pubblicato 27 Febbraio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 20:58

Milly Carlucci ha saputo approfittare dell’anno sabbatico di Ballando per rimettersi in gioco (lontano dal video). Dopo l’esperienza artigianale di Ballando a Fiuggi, la fatina d’acciaio di RaiUno ha bussato alla porta di Sky proponendo un bel progetto da capo-autrice. Ed è stata accolta a braccia aperte (mentre della Ventura in prime time ancora nessuna traccia).

Vi avevamo già dato conto delle prime indiscrezioni, ma ora è la conduttrice stessa a parlare de I Re del Ballo (in onda da fine marzo su SkyUno) in un’intervista esclusiva a Diva e Donna:

“E’ gratificante e mi sono stupita di non aver pensato: ‘Vorrei esserci io davanti alla telecamera’. Non ho tradito la Rai, ma a Sky mi sono trovata bene. Sono una frontiera di grande modernità, una tv molto diversa da quella in cui sono cresciuta. Ma in questo lavoro bisogna adattarsi e non smettere mai di cambiare pelle”.

Stando alle parole di Milly, I re del ballo “è una vera full immersione nei colori e nelle tradizioni locali”. E poi ci sarà una sfida: i protagonisti, Bobo Vieri e Marco Del Vecchio, passeranno al vaglio di una giuria di esperti del luogo.

Insomma un Ballando in salsa itinerante, con una strizzata ai nuovi docu-reality:

“E’ un’idea del gruppo di autori di Ballando, nata dopo l’evento a Fiuggi. Bobo e Marco lì hanno superato l’esame, dimostrando l’entusiasmo di chi trova la sorpresa nell’uovo di Pasqua. Altri non avrebbero avuto il loro stesso approccio. Poi loro sono amici da anni ed è stato più facile portarli insieme in giro per il mondo: Santo Domingo, Cuba, Vienna, poi Spagna e Argentina. Con la baldanza dei neofiti: sembravano bambini. Sono due persone eccezionali, abbiamo vissuto insieme anche in condizioni non facili, soprattutto in questo periodo in cui si lavora on the road con un budget limitato: ore di viaggio per girare due minuti, pranzi e cene improvvisati. Hanno smentito il mito dei calciatori viziati”.

Inoltre, Milly spiega perché uno spin-off così evidente dello show di RaiUno non sia stato proposto in Rai:

“I Re del Ballo è un prodotto difficile per la Rai, Rai Due ci ha provato con Pechino Express ma, appunto, c’è già un programma del genere”.

Quanto, invece, ai suoi progetti Rai, vicini e futuri, non si sbottona troppo:

“Born to shine lo stiamo rimaneggiando completamente rispetto al format inglese, ma non c’è conflitto di interessi con I re del ballo (con cui potrebbe sovrapporsi da fine marzo, ndr). Ballando è programmato per l’autunno dopo una pausa salutare”.

Milly CarlucciSky Uno