Analisi Auditel – Che Dio ci aiuti 2 fra Servizio pubblico e Il 7 e l’8
Le curve degli ascolti minuto per minuto della serata di giovedì 28 febbraio 2013
Due nuovi episodi della seconda stagione della fiction Che Dio ci aiuti 2 hanno occupato la prima serata di ieri della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo, su Canale5 è andato in onda il film Il 7 e l’8, mentre Rai2 ha mandato in onda la pellicola Prince of Persia – Le sabbie del tempo. Su Rai3 è andato in onda il lungometraggio con Alberto Sordi Un americano a Roma, mentre Italia1 ha diffuso il film Iron Man 2. Le proposte di Rete4 e La7 sono state rispettivamente il telefilm Closer ed il talk show politico Servizio pubblico. Vediamo ora con le nostre curve dello share minuto per minuto come si è mosso il pubblico televisivo fra le proposte delle 7 sorelle generaliste.
La serata parte con la sfida dei Tg delle 20 vinta dalla curva blu del Tg1 che scorre sulla linea del 25% di share, mentre la curva arancione del Tg5 si ferma appena al di sopra della linea del 20% di share. Segue come sempre al terzo posto la curva nera del Tg La7 appena al di sotto della linea del 10% di share. Access time con la vittoria di misura della curva arancione di Striscia la notizia che parte dal 19% di share e chiude la sua corsa al 25%, appaiata con la curva blu di Affari tuoi.
Prime time con la curva blu della fiction di Rai1 Che Dio ci aiuti 2 nettamente al comando sulla linea del 25% di share. Segue la curva nera del talk show di Michele Santoro su La7 Servizio pubblico, curva questa che scorre in prima serata sulla linea del 15% di share, per salire gradatamente in seconda, fino a toccare la linea del 25% di share, attorno alla mezzanotte, a fiction di Rai1 terminata. Terzo e quarto posto in prime time per le curve di Canale5 ed Italia1 appena al di sopra della linea del 10% di share. Che Dio ci aiuti 2 chiude la sua messa in onda toccando il 31% di share, mentre il resto della seconda serata vede davanti la curva blu di Rai1 con Porta a porta nella corsia che va dal 15 al 20% di share.