Witty Tv, la web tv multipiattaforma di Maria De Filippi online da lunedì. 4 ore di Amici extra e produzioni inedite on demand (anteprima TvBlog)
TvBlog vi parla in anteprima della nuova web tv della Fascino, la casa di produzione della De Filippi.
Questo post vuole essere sperimentale come l’argomento di cui tratta. Oggi vi presenterò e recensirò in contemporanea un progetto top secret che TvBlog ha avuto l’opportunità di visionare in anteprima. L’intento non è quello di promozionarlo, ma di darvi un’anticipazione ragionata, di riflettere con voi sul senso di una nuova operazione multipiattaforma che vorrebbe incidere sul futuro della Rete (e, in questo senso, ci ha insospettito e incuriosito). Ci riuscirà? Quali sono le premesse iniziali e quali le ambizioni a lungo termine?
A lanciare la sfida, per la prima volta a tutto tondo sul web, è Maria De Filippi. Qualche mese fa la conduttrice aveva solo accennato, al Tv Sorrisi e canzoni, di star lavorando a una nuova web tv. Da allora, però, non se n’è saputo più nulla.
Invece questo progetto è andato avanti e ha mobilitato, in termini di energie e risorse investite, l’intera casa di produzione Fascino, pronta a sbarcare online con una factory ricca di contenuti della propria library, ripensati per il web, e produzioni inedite work in progress.
Ebbene, possiamo rivelarvi che parte lunedì prossimo Witty Tv, di cui ho chiesto di mostrarvi in anteprima il layout per commentarlo insieme, prima della messa online.
La grafica di Witty Tv
L’impatto grafico iniziale è minimalista e low-profile (già dalla prevista area news), ma pure dimostra di avere alle spalle un apprezzabile know-how e si sforza di essere all’altezza delle nuove sfide multimediali. Ho scoperto che a lavorarci, tra gli altri, è uno a cui dobbiamo il folle montaggio di Italia’s got talent, un giovane creativo che ha in chiaro lo scenario globale in cui muoversi.
L’App per smartphone e tablet
Witty Tv sarà multipiattaforma, quindi – oltre a essere fruibile online – avrà anche un’App a portata di smartphone e tablet (a rendere subito l’idea sono i pulsantini in basso, molto device-friendly). Non ha acquistato un server proprio, ma inizialmente si appoggerà a quello di Mediaset (aspettano di capire quali contatti faranno prima di essere totalmente autonomi, scongiurando costi di produzione superiori ai ricavi).
Il vincolo alla registrazione è un’opzione che stanno valutando. In fondo il loro dilemma è quello che prima o poi accomuna tutti sul web: costringiamo gli utenti a registrarsi, per contare su una community identitaria fidelizzata, o li lasciamo liberi? A quanto pare tenderanno al compromesso. Ad esempio, le prime puntate di un dato format (che potrà anche essere una web-serie) potranno essere viste da tutti, mentre per proseguire la visione ci si dovrà registrare.
Non solo Fascino e niente autoreferenzialità
A questo punto sarete mossi dalla mia stessa perplessità iniziale, per cui ho subito chiesto lumi a chi ci sta lavorando. Dov’è il logo di Amici? Dov’è il nome della De Filippi? Dove si vede che c’è dietro Mediaset? Dalla Fascino mi hanno fatto capire di voler evitare l’effetto house organ. Witty Tv, con questo nome così friendly e poco istituzionale, vuole sfruttare Amici come traino iniziale per poi sperimentare altre forme di racconto, a metà tra il linguaggio televisivo e quello interattivo. Chi ci lavora confida di superare, alla lunga, le logiche televisive e gli interessi di scuderia, di sperimentare e veicolare nuove forme di partecipazione creativa dell’internauta (come se fosse facile specie senza Youtube!, ma loro ci credono!).
La diretta giornaliera di Amici come traino
Così, da lunedì si parte con quello che si ha, per poi trovare la strada e testare il terreno un passo alla volta. Witty Tv avrà, innanzitutto, 4 ore di “diretta” di Amici al giorno, un forte contenuto esclusivo a cui il talent show ha dovuto rinunciare dai tempi di Sky Vivo (in cui batteva l’Isola dei famosi e Grande Fratello). La stessa Sky, l’anno scorso, si era nuovamente interessata al discorso del live, ma poi l’esclusiva è rimasta a Mediaset.
In realtà sarà un live atipico come quello di SkyVivo, perché in realtà si tratta di una selezione dei momenti migliori della giornata. Chiedo, allora, se questo è un modo per tutelare i ragazzi e evitare le derive da reality. Mi viene risposto che i ragazzi sono, ormai, reality nativi e molto consapevoli della telecamera. Se hanno deciso per il filtro, invece, è per evitare i momenti morti.
Ora si stanno interrogando sull’opportunità di mandare su Witty anche la puntata in studio di Zanforlin, magari con una telecamera fissa e con un taglio diverso. Anche se il primo dubbio è quello che possa danneggiare la fruizione sui Canale5. Non è facile scegliere cosa sia meglio, se valorizzare l’utente web rischiando di discriminare quello televisivo.
Perché partire alle 16.45 con l’Amici Extra in differita? Perché si ritiene che quello sia l’orario più consono per i ragazzini a cui ci si rivolge e li si vuole agganciare dal termine della puntata su Canale5.
Formati diversi per pubblici diversi, da Vessicchio a Vecchioni
Ma il target di Witty Tv vuole essere solo adolescenziale? No, mi dicono di voler costruire un palinsesto modulare. Nel corso della giornata, con appuntamenti orari fissi, si alterneranno diverse produzioni, adatte a pubblici diversi a seconda delle fasce orarie.
Di mattina punteranno su formati più corti (in stile videoclip o comedy) perché i ragazzi da scuola possano guardarli durante la ricreazione o in un momento di pausa. La sera, invece, andranno in onda produzioni più elaborate, dalla durata massima di 20 minuti e rivolte a un pubblico più adulto.
Tra i format inediti, al via da lunedì, le lezioni di musica del Maestro Peppe Vessicchio, che farà divulgazione sui grandi compositori classici. Così come verranno proposte in un’ottica seriale le lezioni di Vecchioni, già spalmate in pillole in daytime. Chiedo, a questo punto, se si rischia l’effetto consorzio Nettuno. Mi dicono che, per vivacizzare il tutto evitando toni pedanti, cercheranno di inserire dei link ipertestuali, per approfondire la conoscenza del singolo artista.
In generale, Witty Tv si propone di trovare una chiave interattiva per tutti i format. Per questo avrà a sua volta un account social, che interagirà con quello di Amici e con il sito ufficiale, ma cercando di avere un’identità a se stante. Non vuole essere (“solo”) il giornalino o l’archivio video di Amici.
L’utente più attivo diventerà opinion leader
In un’ottica di sinergia futura tra contenuti e utenti, chi dovesse dare più consigli o partecipare più attivamente alla web tv potrebbe acquistare punti da opinion leader. Che è un po’ il concetto nuovo della tv check-in americana, che premia attraverso i social la fidelizzazione del web-spettatore.
Le lezioni di danza e cucina di Garrison
Nel palinsesto quotidiano, sempre per rimanere in casa, sono previste anche le lezioni di Garrison, che si dividerà tra l’insegnamento della danza alla portata di tutti, come nel più classico dei tutorial tanto di moda, e delle folli lezioni di cucina americana.
A questo punto penserete, come ho pensato un attimo io, è la solita roba all’Amicizia e basta? Per ora, in effetti, i contenuti non sembrano dei più vari e ad ammetterlo è la stessa produzione, che confida di puntare nella fase beta sullo zoccolo duro di Amici, almeno fino alla fine del serale, per poi far crescere il resto.
Oltre al palinsesto live, gli altri contenuti on demand
Oltre a sintonizzarsi sul palinsesto quotidiano, gli utenti potranno recuperare quello che si sono persi in un’ottica, stavolta, di archivio on demand (come potete vedere dalle categorie dello screenshot in alto).
Su quali “nuovi” contenuti Witty Tv ha promesso di lavorare a TvBlog? Si vocifera di corsi online di montaggio partendo da un rvm televisivo (più probabile Uomini e donne che Italia’s, per questione di diritti), così da andare a caccia di aspiranti professionisti in erba. Di Italia’s got talent, invece, potremmo vedere l’altra faccia della medaglia, ovvero sbirciare dietro le quinte nei giorni delle registrazioni effettive.
Ancora, Witty Tv potrebbe seguire in mini-reality degli ex partecipanti di Amici che hanno trovato successo all’estero, raccontandone l’esperienza passo dopo passo.
Live in esclusiva finanziati dagli sponsor?
Escludendo del tutto link televisivi e “amiciani”, Witty Tv vorrebbe anche presidiare i live di alcuni artisti italiani, come i Negramaro o Biagio Antonacci. Sull’onda dell’operazione Tezenis sul Concerto del vincitore, si potrebbero studiare dei live interamente sponsorizzati da partner e trasmessi, appositamente e gratuitamente, sulla web tv. Pare che diversi sponsor siano già interessati a investire sulla web tv, riconoscendone le potenzialità.
Maria come Oprah? La aspettiamo al varco
Insomma, le idee sono tante ma ancora tutte in standby. Perciò quello che vedremo da lunedì prossimo potrebbe deludere chi si aspetta da subito grandi innovazioni.
Ma, visto che tentativi di altri conduttori sono stati preceduti da una grande enfasi iniziale e poi subito accantonati, forse è da apprezzare la prudenza di chi “esplora” senza ingordigia. Se va male ci avranno provato, se va bene Fascino potrà dire di aver colonizzato l’ennesimo fronte inesplorato (e Maria potrà seguire definitivamente le orme di Oprah).
Noi di TvBlog li aspettiamo al varco quest’estate, per vedere se Witty guarderà oltre il proprio orticello come ci hanno promesso.