The Walking Dead 3, anticipazioni sugli ultimi episodi dal PaleyFest
Il creatore ed il cast di The Walking Dead hanno rivelato delle anticipazioni sugli episodi finale della terza stagione
A cinque puntate dal finale di stagione, Robert Kirkman, creatore dello show, ed il cast di “The Walking Dead” si sono trovati al PaleyFest per parlare con i fan della popolarissima serie Amc sul futuro dei personaggi, facendo intuire che davanti a loro ci sono molte sorprese e che la serie sugli zombie è pronta a stupire ancora.
-Attenzione: spoiler-
Innanzitutto, si è spiegato fin dove si spingerà il Governatore (David Morrissey), che nel giro di poche puntate è diventato spietato con gli ex compagni di viaggio di Andrea (Laurie Holden): “E’ completamente cattivo”, ha detto il produttore Dave Alpert. “Lui e Rick (Andrew Lincoln, ndr) affrontano lo stesso problema, tenere viva una comunità in un momento difficile, ma il Governatore sta facendo un lavoro migliore di Rick, che è instabile. Ma c’è una parte buona del Governatore, quella per cui vuole prendersi cura di tutti ed essere un buon padre. L’apocalisse ha solo lasciato libera la sua oscurità”.
Il Governatore se l’è vista brutta quando Andrea ha provato ad ucciderlo nel sonno dopo una notte di passione, seguendo il consiglio di Carol (Melissa McBride). “E’ la guerra della vagina”, ha scherzato Chris Hardwick, conduttore di “The Talking Head”, il programma che analizza le puntate appena trasmesse. La Holden ha approfittato per difendere Andrea, divisa tra gli amici di sempre ed il Governatore: “E’ cattivo, come fa a non vederlo? Va a letto con lui non perchè è debole e pensa che sia fantastico. Pensa di poter mettere in atto il piano della sua amica, ma andare a letto con lui la disgusta.” Se non l’ha ucciso, secondo l’attrice, è perchè Andrea dà ancora un senso alla vita umana.
Per Rick, inoltre, è il momento di reagire. “Il suo cervello è in corto circuito”, ha spiegato Lincoln, riferendosi alla scomparsa di Lori (Sarah Wayne Callies), che è comparsa nelle ultime puntate sottoforma di allucinazione. “Ha un gran senso di colpa, si è messo sulla croce e non sa scendere. E’ una qualità ma anche una colpa”. L’attore ha anche anticipato che nell’episodio di domenica Rick inizierà a rendersi conto di non poter più andare avanti così.
Questo grazie anche al figlio Carl (Chandler Riggs), che ha chiesto al padre di farsi da parte. “Il suo viaggio è solo all’inizio”, ha rivelato Robert Kirkman, creatore dei fumetti da cui è tratto lo show. “Quello che racconteremo con questo ragazzino è abbastanza entusiasmante”.
Norman Reedus, interprete di Daryl (molto amato dalle fan, che lo hanno assalito durante l’incontro), difende il fratello Merle (Michael Rooker): “Sa che c’è del buono in lui, anche se ha cercato di uccidere metà delle persone nella prigione. Lui e Merle combattono perchè hanno sempre dovuto farlo, ma sono sensibili. Daryl sta diventando l’uomo che non sarebbe mai diventato. Avere della gente che conta su di lui gli sta dando un senso di autostime e rende geloso il fratello.” E su un possibile intreccio amoroso con Carol, Reedus è sicuro di una cosa: “Se succederà, non voglio fare la prima mossa!”.
A proposito di storie, tra Glenn (Steven Yeun) e Maggie (Lauren Cohan) ci saranno dei problemi, poichè lui è ancora arrabbiato per gli abusi subiti da lei a Woodbury. “Continua a parlarle di quei momenti mentre lei vuole dimenticarli”, ha detto l’attore. “Pensa di doverla proteggere, ma è ancora giovane, ed il loro amore è giovane, ma difficile da abbattere.”
Infine, Kirkman ha spiegato quanto sia difficile uccidere un personaggio nella serie: “Nei fumetti non ci facciamo problemi, anche se qualcuno si arrabbia, ma nella serie è diverso, ci sono delle persone coinvolte, siamo una famiglia ed è duro, ma è la storia che stiamo raccontando”. In compenso, ogni volta che un personaggio muore, il cast organizza una cena d’addio, dove si festeggia chi è stato fatto a pezzi dagli zombie.
[Via TheHollywoodReporter]