Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Tutte le interviste
La sesta puntata de Le Invasioni Barbariche con Daria Bignardi live su TvBlog
Le Invasioni Barbariche – 6 marzo 2013
La sesta puntata de Le Invasioni Barbariche si preannunciava ricca e non ha tradito le aspettative. Daria Bignardi ha aperto le danze con l’editorialista de Il Giornale Vittorio Feltri che ha dato una sua analisi della situazione politica italiana insieme a Pippo Civati del Pd (in collegamento da Roma). La chiacchierata tra si è conclusa parlando di Twitter e soprattutto di gatti, quelli di Feltri. Si passa poi ad un momento molto toccante, quello in cui Giusy Versace racconta del terribile incidente che le ha fatto perdere le gambe dal ginocchio in giù e del suo percorso di rinascita grazie al quale si ritrova ad essere, oggi, campionessa paralimpica di corsa. Subito dopo Daria Bignardi ci pota al cinema con Raoul Bova, Marco Giallini e Edoardo Leo protagonisti del film di prossima uscita Buongiorno Papà. Momento top: i tre, su istigazione della conduttrice, imitano il celebre “inevitable” di Brad Pitt nella pubblicità di un noto profumo. Dal cinema al teatro con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu che parlano del loro spettacolo in tributo a Giorgio Gaber e ne eseguono anche un brano live, Le Mani. Poi Luca racconta di quella volta che andato in vacanza in Sardegna con Beppe Grillo e Maurizio Crozza (era il 2004). Dulcis in fundo uno strepitoso Filippo Timi (piuttosto balbuziente per l’emozione) nei panni (teatrali) del Don Giovanni. L’attore si presenta in studio con il fiorellato cappotto di scena che al termine della chiacchierata stende a terra per bersi una birra con Daria reinterpretando una scena dello spettacolo che sta portando in giro per l’Italia. Special guest: una pubblicità giapponese di un medicinale che combatte la diarrea. Se volete sapere tutto ciò che è successo questa sera minuto per minuto, subito dopo il salto trovate un dettagliatissimo live. A mercoledì scorso!
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Filippo Timi chiude la sesta puntata
00.11 La puntata è finita. A mercoledì scorso!
00.09 E chi non vorrebbe prendersi una birra con Filippo Timi su un tappeto di fiori?
00.06 “E quindi tu sei un sex symbol…” “Io sono un sex symbol perché balbetto, altrimenti non lo sarei. Sta tutto nella mia voce che oltretutto a me non piace perché mi sembra quella di Shrek”.
00.03 Pare che all’interno dello spettacolo di Timi ci sia anche un video preso da youtube. Eccovi un frame:
23.58 Si torna in onda con Daria Bignardi che chiede a Filippo Timi: “Sei rimasto uno dei pochi a parlare di sesso, ora parlano tutti di cucina…”. E così Filippo Timi si ritrova a raccontare di quella volta in cui, da ragazzino, chiese un giornaletto porno a sua madre.
23.54 Quinto blocco pubblicitario
23.53 Filippo Timi questa sera balbetta molto “E’ perché sono emozionato”, ammette. Ma cosa gli vuoi dire a uno che si presenta in puntata vestito così?
23.50 Quelle che vedete sullo sfondo sono le scarpe (di scena) di Filippo Timi:
23.48 “Giuro sulla mamma che non mi sono mai tolto un pelo: io odio quelli che si spelano tutti”. E menomale, dico io.
23.46 E’ arrivato il momento dell’intervista a un Filippo Timi vestito molto sobriamente (ma sono abiti di scena, eh?).
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu
23.44 La Bignardi congeda Luca e Paolo per annunciare Filippo Timi.
23.43 “Ma chi è che viene a vedervi in genere?” “Mah, gli innamorati di Gaber e anche qualcuno innamorato di noi”, assicura Luca.
23.40 “Siete proprio bravi! E poi tu Luca fai anche dei monologhi sulle donne e sull’amore…”. Da qui si riepilogano le (poche) date del tour dello spettacolo.
23.36 Eccovi, come promesso, Luca e Paolo intenti a reinterpretare live Le Mani di Giorgio Gaber, canzone che fa parte del loro show tributo al cantautore:
23.31 Luca e Paolo si accordano con Daria: al rientro dalla pubblicità canteranno.
23.29 “E a proposito di Maurizio Crozza, una volta eravamo andata in vacanza con lui e Beppe Grillo in Sardegna. Quella sera al villaggio avevamo fatto qualche battuta sul palco. Maurizio non era riuscito a far ridere come noi e Beppe e per i tre giorni successivi si era depresso moltissimo. Non oso immaginare come si sia risvegliato dopo Sanremo. E’ uno che prende le cose troppo seriamente”, parola di Luca Bizzarri.
23.25 “Da famosi siete mai stati contestati? Perché so che agli esordi vi è successo…” “Credo che in qualche modo io e Luca riusciremmo a reagire trovandoci nella stessa situazione di Crozza a Sanremo”.
23.23 Luca Bizzarri confessa: “Sono uno di quei quattro stronzi che ha votato Giannino ed è stato come tifare Genoa: abbiamo perso. Ma del resto non ho mai vinto un’elezione in tutta la mia vita, sarebbe stato difficile vincerla ora”.
23.21 La Bignardi chiede a Luca Bizzarri cosa ha pensato dell’omaggio a Dalla di lunedì scorso. L’unica perplessità dell’attore/conduttore/ex iena è la seguente: Ma Gigi D’Alessio che canta Disperato Erotico Stomp è successo davvero?
23.19 Arrivano Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu per chiacchierare con Daria del loro spettacolo Non contate su di noi. Luca coglie l’occasione per chiarire subito una cosa: “Il popolo di Twitter non ha neanche un minimo di ironia”. Volemose bene.
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Raoul Bova, Marco Giallini e Edoardo Leo
23.16 Il più convincente, a sopresa, si rivela essere Marco Giallini:
23.13 La Bignardi sottopone i suoi tre ospiti ad una prova di recitazione. Ripetere la battuta di Brad Pitt. Questa:
23.10 Marco Giallini, fra poco cinquantenne, dice di non ricordare cosa facesse quando aveva una ventina d’anni. Edoardo Leo invece sì: “Io cercavo di fare il belloccio come Raoul Bova, all’inizio pensavo pure di potermi mettere in competizione con lui, ma poi fortunatamente mi hanno fatto capire che non sono figo”:
23.07 Daria Bignardi lancia un rvm di presentazione del film e spera che ci sia la scena in cui Raoul Bova si palesa in mutande “perché è una scena importante dal punto di vista della scrittura del film”. Sì, Daria, certo.
23.05 Vabbè lo andate a vedere questo film? Raoul pensa che dovreste:
23.01 Edoardo all’interno del film ha il ruolo di “Enzo dei Giaguari”, un uomo di mezza età che in gioventù aveva fatto parte di un gruppetto rock. “Molto attuale il riferimento ai giaguari”, commenta la Bignardi.
22.58 La conduttrice assegna le parti all’interno del film Buongiorno Papà di cui i tre attori fanno parte: “Allora uno è il nonno, l’altro il nerd e il terzo è il coglione”. (Queste caratteristiche, naturalmente, vengono fuori nel corso del film).
22.56 Daria Bignardi presenta così i suoi prossimi ospiti: “Stanno per arrivare tre attori diversissimi tra loro ma accomunati da un progetto…Raoul Bova, Marco Giallini e Edoardo Leo”
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Giusy Versace si racconta
22.51 Terzo blocco pubblicitario
22.50 Daria congeda Giusy e annuncia i prossimi ospiti: gli attori di Buongiorno Papà, tra cui Raoul Bova.
22.48 Alla fine Giusy ha trovato anche l’amore: “Se oggi corro, è merito suo”:
22.46 “Quando sono andata a farmi mettere le protesi, avevo deciso che una volta uscita di lì, dopo la riabilitazione, la gente non si sarebbe accorta che avessi delle gambe finte. Mi dicono che ce l’ho fatta”.
22.42 Dopo l’incidente Giusy dice di aver riscoperto il rapporto con tutta la sua famiglia, soprattutto con la madre. Lei le è stata vicina nei momenti più difficili da quando ha riaperto l’armadio per scoprire che la maggior parte dei suoi vestiti e tutte le sue scarpe non avrebbe più potuto metterle in poi.
22.40 In un rvm lanciato dalla Bignardi gli amici e i familiari di Giusy la definiscono “Una macchina indistruttibile, non si ferma mai”.
22.36 “Ho scoperto quanto è bello correre quando ho perso le gambe”:
22.32 “In ospedale ero talmente circondata dall’amore della mia famiglia ma anche del personale che non riuscivo a deprimermi, non ne avevo il tempo. Il medico che mi ha operato un giorno mi ha “costretta” a lavarmi le cicatrici perché dovevo imparare a familiarizzare col mio nuovo corpo. Gliene sono ancora grata”.
22.28 Si torna in onda con Giusy Versace che racconta di sentire ancora le gambe: “Sento crampi e formicolii come se le avessi ancora. Ogni tanto sento anche dei dolori molto forti pur sapendo di non aver più le gambe”.
22.23 Secondo blocco pubblicitario
22.20 “Non so come ho fatto a non svenire dopo aver visto le mie gambe tranciate all’interno della macchina. Sapevo solo che era importante mantenere il controllo. Mi sono trascinata fuori dalla macchina prendendo a pugni lo sportello del passeggero, visto che l’altro era bloccato. Sono uscita dalla macchina e poco dopo sono arrivati i soccorsi che mi hanno portato all’ospedale in soli sette minuti”.
22.18 Giusy ricorda tutto dell’incidente anche perché quel giorno non ha mai perso conoscenza. Quindi ha visto tutto quello che le stava capitando “Anche se non ho realizzato subito, sentivo solo un forte bruciore. In realtà pensavo che la macchina sarebbe esplosa e che sarei morta disintegrata senza che nessuno potesse più riconoscermi”.
22.16 La donna dice che la sera prima dell’incidente aveva addirittura avuto un sogno premonitore sulla disgrazia che le sarebbe successa e che una serie di inconvenienti le ritardavano la partenza. Giusy quel giorno aveva deciso di togliersi una settimana di ferie per andare da un cliente della casa di moda per cui lavorava.
22.14 All’età di ventotto anni Giusy Versace, oggi campionessa paralimpica di corsa, perde le gambe dal ginocchio in giù a causa di un terribile incidente automobilistico. Oggi si racconta a Daria Bignardi per parlare anche del suo libro di prossima uscita.
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Vittorio Feltri apre la sesta puntata
22.11 “Lei è rimasto orfano molto presto e poi anche vedovo con due figlie piccole. Che consigli darebbe ad un padre che, come lei ai tempi, si trova da solo e con pochi mezzi?” “E’ tutta una questione di temperamento e ostinazione. Certo, se poi uno è sfigato, è sfigato”.
22.08 La Bignardi congeda Civati e parla con Feltri del profilo Twitter dell’editorialista di Libero: “Sei attivissimo su Twitter, e posti tantissime foto di gatti”. Lui ad esempio è uno dei mici di Feltri e si chiama Ciccio Grigiotto:
22.06 Feltri: “Le mignotte non sono solo le donne, le mignotte sono anche gli uomini che cambiano velocemente casacca per motivi di denaro, ad esempio. Chissà quante ne conosce anche lei, Civati…”
22.03 “Il Pdl senza Berlusconi non esiste più e questo è già stato dimostrato: prima che scendesse in campo, il Pdl aveva il 13 o il 14 per cento, quindi era praticamente morto. Certo da qui a puntare su un uomo di settanta e rotti anni per il futuro ce ne passa…”
22.00 “Penso che se Bersani avesse lasciato il posto a Renzi, Berlusconi non avrebbe più fatto politica attiva e il Movimento Cinque Stelle non avrebbe avuto così tanto successo”.
21.57 “La politica deve essere riportata ai cittadini”, sostiene Civati. “Questo sarebbe un buon proposito ma non vedo come si potrebbe realizzare concretamente”, replica Feltri.
21.54 Si torna in onda con Feltri che sostiene di non credere alla voce per cui Napolitano starebbe pensando di dare a Matteo Renzi l’incarico di premier.
21.49 Primo blocco pubblicitario
21.47 Feltri: “Sono molto d’accordo con Grillo sulla diagnosi che fa di questo Paese e dei suoi problemi solo che non riesco a capire quale sia la sua soluzione, per questo non mi fido del tutto”.
21.45 La parola passa a Lorenzo Fazio, editore di Chiarelettere, che racconta la sua prospettiva per la politica italiana che è di crisi definitiva anche perché: “Il partito democratico crede ancora di essere nel secolo scorso”.
21.43 Feltri continua a vaticinare: “Voi del Pd i grillini non li avrete mai, non illudetevi! O vi accordate con il Pdl o è meglio se lasciate perdere”.
21.41 “Io non ho mai visto un giornalista di sinistra, o considerato tale, finire in galera e nemmeno esserne minacciato”, parola di Vittorio Feltri.
21.39 Vittorio Feltri dà un giudizio su quanto appena sentito: “Credo che anche un elettore di destra possa provare simpatia per politici come Renzi e Civati. Comunque ho molta simpatia umana nei confronti di Bersani e anche di D’Alema”.
21.38 Pippo Civati riconferma la sua intenzione di candidarsi a segretario del Pd. E Renzi? “Matteo è sicuramente contemporaneo, ma alcune cose della sua politica non mi convincevano a partire da alcune somiglianze con l’agenda Monti”.
21.36 “Già nel 2010 il popolo dei grillini era composto da elettori delusi del Pd. Io avevo capito che potevano diventare una minaccia”.
21.34 Interviene in collegamento Pippo Civati del Pd che reputa gli esponenti del proprio partito di essere stati arroganti durante la campagna elettorale: “Eravamo così certi di vincere che alla fine ci siamo fatti rimontare dal Pdl”.
21.32 “Berlusconi è un ottimo venditore di prodotto, peccato che ora non abbia più il prodotto” “Caspita, questa è un’affermazione forte” “L’ho scritto anche nei miei editoriali che per fortuna nessuno legge”, replica piccato Vittorio Feltri.
21.30 “Per chi ha votato?” “Cos’è un confessionale? Comunque quando entro in cabina elettorale, guardo la scheda con tutti i simboli, mi guardo intorno per assicurarmi che non ci sia nessuno e poi faccio il gesto dell’ombrello. Tutte le volte. Mi fa sentire meglio”.
21.28 Vittorio Feltri apre la sua intervista parlando di politica: “L’ho detto e lo ripeto: fossi stato in Napolitano avrei dato il governo a Grillo perché è ora di vedere cosa sia in grado di fare”.
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: L’Agenda di Geppi Cucciari
21.27 Geppi Cucciari introduce il primo ospite: l’editorialista de Il Giornale Vittorio Feltri “Daria, lo so che è il tuo preferito ma tu hai gusti discutibili”.
21.26 “Urbano Cairo ha comprato La7 e ha detto: “Mi sono preso una bella patata bollente”. Daria, secondo te ce l’aveva con te?”.
21.24 “Daria Bignardi, una donna che s’è fatta da sola, ma poi deve aver perso il manuale delle istruzioni”.
21.22 “Berluscono ha detto di non aver mai pagato Scilipoti, di non aver mai pagato una donna e che Balotelli gliel’ha dato il benzinaio”.
21.20 “Per questo conclave i cardinali durante il conclave diranno frasi moderne come “Non mi sei arrivato” o “Sei fuori”, anche se il televoto non è ancora stato introdotto”
21.17 “Come sapete io non inizio una puntata delle Invasioni Barbariche senza Geppi Cucciari!”, così Daria Bignardi introduce la sua collega sarda per l’Agenda di Geppi Cucciari.
Manca pochissimo all’inizio della sesta puntata de Le Invasioni Barbariche con Daria Bignardi su La7. Per questa sera, oltre alla consolidata presenza dell’Agenda di Geppi Cucciari in apertura, ci saranno interessanti ospiti in studio per fare due chiacchiere con la padrona di casa. Sto parlando di Vittorio Feltri, Raoul Bova (in promozione del suo film in uscita Buongiorno Papà), Luca e Paolo (che ci racconteranno Non contante su di noi, il loro spettacolo-tributo a Giorgio Gaber), Filippo Timi (attore, regista e anche scenografo della sua personale reinterpretazione teatrale del Don Giovanni) e Giusy Versace, atleta paralimpica. Subito dopo il salto trovate ulteriori dettagli sugli ospiti della sesta puntata de Le Invasioni Barbariche.Noi qui su TvBlog seguiremo la puntata intervista per intervista e minuto per minuto con il nostro consueto e dettagliatissimo live. A fra poco!
Le Invasioni Barbariche, 6 marzo 2013: Anticipazioni e live della sesta puntata su TvBlog
La sesta puntata de Le invasioni Barbariche si preannuncia davvero molto ricca: Daria Bignardi farà due chiacchiere con personaggi provenienti da vari campi del mondo dello spettacolo dal teatro al cinema allo sport, concedendosi una tappa anche in ambito giornalistico. Ad aprire le danze sarà l’ormai collaudata Agenda di Geppi Cucciari accompagnata musicalmente da Gaetano Cappa.
Bando agli indugi, passiamo subito agli ospiti di questo sesto appuntamento lasettiano con Le Invasioni Barbariche: la puntata si aprirà con Vittorio Feltri che ci regalerà un approfondimento sull’attualità italiana come fece Enrico Mentana sette giorni orsono. La palla passerà poi alla velocista paralimpica Giusy Versace, autrice del libro “Con la testa e con il cuore” si va ovunque che narra della sua rinascita dopo l’incidente del 2005 che le ha portato via gli arti inferiori.
Si passerà poi al cinema con Raoul Bova, Marco Giallini e il regista Edoardo Leo, tutti parte del film in uscita Buongiorno Papà. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu faranno poi due chiacchiere con la padrona di casa per ricordare il loro spettacolo teatrale in omaggio a Gaber dal titolo Non contate su di noi. Si resta a teatro infine con Filippo Timi, in scena con la sua personale rilettura del Don Giovanni. L’attore e regista oltre ad aver ideato e diretto il suo spettacolo, ha anche collaborato ai costumi e alla scenografia dello show.
In apertura vi dicevo che si trattava di una puntata ricca e, come avete letto, non mentivo. Ora che sapete tutto, non vi resta che decidere se dedicare il vostro mercoledì sera a Daria Bignardi e ai suoi ospiti. In caso, l’appuntamento è alle 21.10 su La7 e anche qui su TvBlog per il nostro consueto e dettagliatissimo live. A stasera!
Le Invasioni Barbariche – 6 marzo 2013