Da quanto tempo Alfonso Signorini era assente dal piccolo schermo? A questa domanda, risponderemo alla fine. Passiamo subito all’intervista che Signorini ha concesso a Simona Ventura, durante la puntata odierna di Cielo che Gol!.
La conduttrice, che ha già mostrato le sue opinabili capacità di intervistatrice domenica scorsa con Guido Crosetto, per presentare il suo ospite, prende in prestito le prolisse introduzioni pre-partita di Fabio Caressa, rivisitandole in maniera sconclusionata:
Il machiavellico Riccardo III dell’editoria italiana e non solo… Alfonso Signorini!
Sono passati pochi secondi e già capisci che il coma etilico può essere una valida alternativa all’assistere a questa intervista. Decidi, però, di dare fiducia a Signorini ma dopo la sua prima dichiarazione, ti rechi direttamente all’armadietto degli alcolici e inizi a darci dentro con la vodka.
Simona Ventura chiede a Signorini perché ha fatto della “privacy, il suo dogma” (!). Signorini esordisce con questa affermazione:
Ho deciso di eclissarmi ma non è stata una decisione studiata a tavolino. L’ho deciso, guardando quello che c’è in tv. Quando capisci che in tv non ci sono gli spazi che vorresti occupare, attendi tempi migliori. Ho altre cose e altri interessi, invece, che passare il tempo malamente, preferisco trascorrere il tempo bene lontano dalle telecamere.
Una dichiarazione che si può tranquillamente definire snob, per la serie “Voi stolti continuate a fare tv, io mi dedico ad altro…”.
Una domanda è d’obbligo, soprattutto per chi ha soggiornato sulla Luna negli ultimi anni: quali spazi in tv ha solitamente occupato Signorini? Nel Grande Fratello, era l’opinionista maximum con la rosa in mano, quello che accusava Daniela Martani di opportunismo o che si scagliava, moralista, contro la mamma Burlesque. A Kalispéra, divenne il nuovo crocerossino di Silvio Berlusconi con l’intervista a Ruby e ha riempito blocchi televisivi realizzando interessanti gare di ballo tra Elena Santarelli, Melissa Satta e Pamela Prati. A Verissimo, ha litigato animatamente con Barbara De Rossi, rea di aver difeso il suo toy-boy.
Arrivando al dunque, se questi sono gli spazi televisivi che, come ha detto oggi Alfonso Signorini, attualmente non ci sono più, è giusto asserire che la qualità televisiva è leggermente migliorata e che è altamente inutile ergersi ad anti-divi per eccellenza senza averne la minima credibilità, pur potendo contare dell’aiuto, comicamente ridicolo, della conduttrice di turno (una delle considerazioni della Ventura a Signorini è stata la seguente: “Perché il Papa ha lasciato? Puoi dircelo, tu che sei laureato in Lettere Antiche…”).
Ora si può rispondere alla domanda che ha aperto l’articolo: da quanto tempo Alfonso Signorini era assente dal piccolo schermo?
Non abbastanza.