Le Iene, puntata domenica 10 marzo 2013: tutti i servizi
Il Molleggiato interviene alle Iene sul caso della piccola Sofia, a cui sono state negate le cure con le cellule staminali.
Le Iene, domenica 10 marzo 2013
0.31 La Iena cinese si occupa di Bergamasco. Gli chiede di fare pubblicità per un marchio cinese di moda gay. Gli chiede le sue dimensioni e lui cita quelle del petto. Smentisce categoricamente di aver mai avuto esperienze omosessuali ed è sicuro che non le avrà mai.
0.18 Il servizio sui superfalsari di Pelazza, che indaga sulla vendita di oro falso.
00.12 Corso di neologismi di Teo.
00.08 Lello e i calciatori. Tra le vittime Aquilani, Cigarini, Abbiati, Ranocchia, Donadoni.
00.04 Intervista a Marco Giallini sul successo raggiungo ai 50 anni.
00.01 Schermaglie tra i conduttori, in attesa del monologo di Teo. Comunque quest’anno c’è reale energia sessuale tra i due, sono due romanacci compatibili.
23.39 Matteo Viviani e i famosi depuratori per filtrare e purificare l’acqua del rubinetto. Ma “se l’acqua è potabile è inutile trattarla”. Invece certi speculatori creano una psicosi, cioè che l’acqua potabile non depurata faccia male nel lungo periodo, amplificando la gravità di coliche renali e allergie. Peccato solo il qual è con l’apostrofo nell’infografica: Iene rimandate in ortografia. L’acqua diventa marrone nei test dell’elettrolisi perché l’acqua del rubinetto è un ottimo conduttore elettrico e c’è ossidazione. E’ ruggine, non ci sono sostanze nocive visibili a occhio nudo.
23.37 Rossella era dipendente dall’eroina 4 anni fa. La rivediamo oggi, dopo che è stata curata in una comunità. La sua storia è contenuta nel nuovo libro sulla droga delle Iene.
23.29 Anche la Fornero scappa con Filippo Roma. Si parla di contratti per l’ISFOL, ente del Ministero del lavoro che non versa i contributi ai suoi “non dipendenti”. Dalla metà degli anni ’90 ha stipulato contratti cococo, ma per lavoratori per nulla autonomi. Collaboratori camuffati, insomma.
23.14 Villaggio dice che vive nella merda, come il titolo del suo libro, ruba tutto dai supermercati, lo scoprono e fanno finta di niente. Ora non fa più sesso perché si caga addosso nei bar. Ha fatto sesso con una capra. Ha sempre pagato per fare sesso, ha preso il viagra una sola volta e ha dovuto chiamare il cardiologo.
23.11 Sabina Nobile e Paolo Villaggio. Lui ricoverato all’Ospedale di Perugia: “Si dice sempre che entri per un controllo e esci con una bara di rovere. Io l’ho già prenotata”. Poi però escono insieme a pranzo al ristorante. Lui appena seduto si frega le posate. Villaggio: “Ho avuto invidia per Pozzetto, quando ha avuto più successo di me pur essendo inferiore. Ora sono invidioso di Grillo che ha in mano il Paese”. Scatta l’intervista istituzionale in stile Iene.
22.58 Enrico Lucci e Scilipoti: che coppia! Fa dell’ironia sulla scuola di formazione politica da lui fondata, lui che nasce voltagabbana decisivo per la sopravvivenza del precedente governo Berlusconi. Scilipoti vuole far vedere alle telecamere di essere un buon esempio, di prendere la metropolitana, vuole diventare amico di Lucci. Peccato che tutti nei luoghi pubblici lo prendano in giro, accusandolo di scarsa coerenza. La cosa scandalosa è che ha degli studenti che seguono i suoi corsi. Tra loro “un attore”, che “ha finalmente trovato qualcosa di buono da fare nella vita”.
22.55 Mitico Trincia, intervista sul tema dei bambini abusati i cardinali arrivati a Roma per il Conclave e nessuno prende posizione. Hanno tutti paura a rispondere.
22.46 Nuova puntata dell’inchiesta di Pablo Trincia sugli abusi nascosti dalla Chiesa. Si parla di Don Nello, il parroco che mostrava ai bambini strane diapositive e se li metteva sulle ginocchia. Alcuni dei monsignori che hanno semplicemente cambiato la destinazione a Don Nello, conoscendo gli abusi da lui perpetrati senza intervenire, hanno fatto carriera diventando cardinali in Vaticano. Perché non l’hanno messo in biblioteca, accusa una vittima? Ora è partita una petizione perché Calcagno, uno dei monsignori su citati, non partecipi al Conclave.
22.41 Gli Ultras dei Vip. La prima è Lorella Cuccarini. “Vola sei proprio una milfona!” Segue Sarah Nile, la pomiciatrice del Grande Fratello che “non è più alla statale, ma in tv”. A Max Gazzè “la tua musica può fare cagare”. Segue Jorge Lorenzo: “Mi sa che a te ti piace il pistolino”. Infine Nicole Minetti: “E’ arrivato Silvio Berlusconi e te le ha fatte lui le otturazioni. Questa mazza mi si allunga quando penso al bunga bunga”.
22.36 Mi fanno notare nei commenti che non c’è la scritta ‘live’, quindi Le iene non è in diretta stasera. Per risparmiare?
22.31 Celentano dichiara coraggiosamente:
“Mi è difficile concepire la brutale discriminazione. Non si capisce perché altri bambini possono usufruire delle cure del metodo Vannoni e alla piccola Sofia vengono proibite perché ha avuto la sfortuna di nascere a Firenze. Le cose sono nate così, la bambina era totalmente paralizzata, poi ha cominciato a muovere le braccia. Il giudice ha detto, la bambina sta migliorando, bisogna bloccare le cure altrimenti guarisce. Il solito ritornello è che sono poco informato, che sarebbe meglio se cantassi. E’ la solita solfa di chi desta sospetti. Telethon coi soldi che prende dovrebbe adoperarsi”.
22.21 Celentano alle Iene. Il cantante ha fatto un appello telefonico a Golia per la piccola Sofia, la cui mamma aveva lanciato un disperato appello al Ministro della salute. Migliaia di famiglie in Italia vivono una drammatica situazione: i loro figli sono affetti da una malattia neurodegenerativa, l’atrofia muscolare spinale di livello 1, la più grave. Dalla spina dorsale non partono gli impulsi al sistema nervoso e, quindi, a tutto il corpo. La medicina ufficiale non ha cure. A dare leggeri miglioramenti è la cura con cellule staminali del metodo Vannoni, ma tali cure sono state interrotte perché potenzialmente pericolose. I genitori non ne capiscono il motivo, visto che i bambini non hanno avuto controindicazioni. I giudici hanno dato ragione a varie famiglie, ma il caso di Sofia è uno di quelli in cui il blocco è stato da essi confermato. Grazie alle Iene, però, i genitori di Soffia hanno ottenuto una convocazione privata dal Ministro. Il giorno dopo, però, sul Corriere della sera il Ministro ha ribadito che il metodo Vannoni era sconsigliato per la bambina, a cui è stato consentito un passaggio a cure con cellule staminali di un altro metodo. Peccato che abbia continuato a peggiorare.
22.17 Enrico Lucci e le belle aspiranti in politica. Che citano a modelli la Carfagna e la Minetti. Per la signorina che vedete qui in alto Togliatti era del Pdl e nel suo programma c’è la chirurgia estetica passata alla mutua.
22.10 Il ruolo della Blasi alle Iene è esemplificato in questo screenshot, mise volgare o meno.
21.58 Tangenti ai medici, per la prescrizione di determinati farmaci (con l’ormone della crescita) in cambio di donazioni di denaro e congressi: ne parla la Toffa. 1000 euro per ogni bambino messo in trattamento.
21.51 Le Olimpiadi dell’illegalità di Angelo Duro. Che, a spesa delle Iene, si fa un bel giretto in Francia, Germania… L’importante non è partecipare, ma rubare (un monopattino lasciato incustodito). All’estero sono squalificate Francia e Germania perché lo lasciano dov’è. Il primo record del furto di stasera avviene a Madrid. Ma l’oro va anche a Milano per l’Italia (Milano): il ladro se lo ficca dritto nel cofano.
21.29 Mammucari fonda il Movimento 2 palle. Contro quella casta della Blasi che sono due puntate che non gliela dà.
21.32 Filippo Roma di nuovo contro Gabriella Carlucci. L’ultima volta lo aveva menato. Roma fa notare che alle nuove elezioni lei compare tra i trombati illustri e non ha più cariche illustri. Ma il servizio è stato fatto quando lei, l’estate scorsa, era sindaco di Margherita di Savoia e usava l’auto del Comune senza fare alcuna richiesta ufficiale. L’avrebbe usata per sue faccende non istituzionali. Lei si difende così:
“Io ho preso questa macchina perché sto preparando una missione di tour operator americani. Sono andata a Lecce come base per andare in vari posti. Dovevo visitare tutto il Salento. Sono andata una volta perché mio marito giocava lì a tennis quella settimana. Io non lo vedo mai, perché lavoro tutta la settimana”.
21.23 Il primo servizio di Giulio Golia riguarda il “non fidarsi degli amici” che ti riempiono di debiti, tenendosi parte dei tuoi soldi anziché versarli. Un sacco di famiglie, per colpa di una commercialista dal volto coperto, sono finite sul lastrico diventando evasori fiscali.
21.21 Si comincia con Mammucari che dice che hanno trovato un pezzo di carne di cavallo enorme in Siffredi. Ilary stasera è più sobria.
Le anticipazioni della puntata
Anche stasera seguiremo live Le Iene, con una puntata come sempre ricca di contenuti e inchieste. Tra i servizi più significativi, Nadia Toffa indaga su dei presunti accordi presi tra informatori scientifici e alcuni medici, che accetterebbero denaro, premi, computer, regali, viaggi, in cambio della prescrizione di determinati farmaci piuttosto che di altri. In particolare, la Iena si occupa della prescrizione dell’ormone della crescita. Per capire come funziona questo meccanismo, Nadia Toffa raccoglie le testimonianze di alcuni medici.
Nonostante la legge preveda che sia possibile nominare un solo vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio, il Presidente del Consiglio Mario Monti ne ha nominati due. Quali sono i costi del segretario in più nominato da Mario Monti? Non è possibile saperlo, perché sul sito della presidenza del Consiglio gli stipendi dei due vicesegretari non sono stati pubblicati. Filippo Roma decide di andare a chiedere spiegazioni al Presidente del Consiglio.
La Iena Giulio Golia torna ad occuparsi della piccola Sofia, ripercorrendo e raccontando i nuovi sviluppi della triste vicenda al centro della cronaca negli ultimi giorni. Sofia è una bambina di 3 anni e mezzo, affetta da una malattia neurodegenerativa che provoca cecità, vomito, immobilità. La piccola riceve, inizialmente, la prima infusione di staminali con il metodo Stamina nel dicembre 2012, dopo la quale inizia ad avere molti miglioramenti. In seguito, però, il giudice del lavoro di Firenze decide di bloccare la cura con il Protocollo Stamina e la bambina peggiora ogni giorno di più. Dopo la messa in onda del servizio de Le Iene, interviene in favore di Sofia e contro il blocco delle cure del metodo Vannoni anche Adriano Celentano, che scrive una lettera al Corriere della Sera. Stasera a intervistarlo sarà lo stesso Golia. Il Ministro della Salute Renato Balduzzi dichiara, poi, che la bambina potrà proseguire le cure con le cellule staminali, ma solo in un laboratorio autorizzato dall’Aifa, quindi, non con il metodo Stamina. Le condizioni di Sofia, nel frattempo, continuano a peggiorare, così Golia decide di incontrare nuovamente la madre della bambina, per raccogliere un commento in merito alla decisione del Ministro Balduzzi di impedirle il proseguimento della cura del Professor Vannoni.
Filippo Roma si occupa dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei lavoratori), ente di ricerca controllato dal Ministero del Lavoro. La Iena intervista alcuni collaboratori che dichiarano come, da metà anni ‘90 fino al 2007, l’ISFOL abbia fatto lavorare presso di sé circa 200 persone con contratti di collaborazione coordinata e continuativa (contratti co.co.co). Tali collaboratori sostengono, però, di aver avuto gli stessi obblighi e mansioni dei dipendenti effettivi: otto ore lavorative giornaliere, presenza quotidiana, obbligo di stesura del piano ferie. Nel 2007 gli Ispettori del Lavoro hanno compiuto un’indagine presso l’ISFOL i cui verbali sono stati recentemente pubblicati: viene stabilito che l’ISFOL deve versare all’INPS più di 1 milione di euro per la regolarizzazione dei contributi dei 210 collaboratori e come multa per il mancato versamento. Nel novembre 2012, la Iena ha cercato di incontrare e intervistare in merito il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali nel Governo Monti Elsa Fornero, per capire come mai non fosse stato ancora versato alcun contributo. Il Ministro, però, ha preferito non rispondere, rinunciando anche a prendere parte ad una conferenza stampa presso il ministero della Salute in previsione di una manifestazione nazionale sull’amianto.
Dopo la messa in onda, settimana scorsa, del servizio di Pablo Trincia, “Abusi nascosti dalla Chiesa”, si è scatenata una bufera sulla Chiesa Cattolica di cui se ne è occupata la stampa a livello internazionale.
Dopo il caso del cardinale americano Roger Mahony, che non sarebbe intervenuto nei confronti di alcuni preti pedofili, agli onori della cronaca, questa volta, la vicenda di un cardinale italiano, Monsignor Domenico Calcagno, che, quando era vescovo di Savona, secondo alcune testimonianze e documenti, sembra sia stato a conoscenza degli abusi sessuali ad opera di una prete nei confronti di alcune giovani vittime.
Negli ultimi giorni è nata anche una petizione sul web per raccogliere le firme di coloro che chiedono che Monsignor Domenico Calcagno non faccia parte del Conclave in Vaticano.
Le Iene tornano ad occuparsi di questa delicata vicenda con interviste ad alcuni cardinali e a nuove vittime del prete.