La vita in diretta, spot elettorali e occhi lucidi per l’addio al salotto di Mara

Prima che la corte tramonti del tutto, tanto vale approfittarne. I soli ospiti vip autorizzati de La vita in diretta, ovvero gli amici più cari della Venier, continuano a recarle i propri omaggi compiacendola sino all’ultimo (d’altronde, c’è da mangiare coi gettoni di presenza ancora altri due mesi).

La zia di RaiUno ha trasformato il contenitore giornalistico di Toaff nel suo salotto di casa, uno dei motivi che potrebbe esserle costato l’epurazione dall’anno prossimo (come svelato in anteprima da TvBlog). E, ora che il giocattolo si sta rompendo, tanto vale far leva sul proprio elettorato.

Così oggi abbiamo assistito a un vero e proprio scambio di favori tra Mara e Catena Fiorello. Una “sorella di” che è riuscita a ottenere la marketta del suo libro di cucina – prima faceva televisione, ora le ricette di famiglia, tutto senza mai un’impronta personale – dall’inizio alla fine di Buon Pomeriggio Italia, su RaiUno.

Abbiamo prima visto la copertina a tutto schermo e poi la stessa Mara ha abbracciato il libro come se stesse conducendo Che tempo che fa. Ma quando mai La vita in diretta promuove scrittori, specialmente se – come Catena oggi – pronunciano il termine “steineriano” come si scrive?

In compenso la Fiorello si è sdebitata con uno spottone in piena regola:

“Per mia mamma c’è un prima e un dopo Mara Venier. Mi ha detto, vai da Mara Venier, vestiti bene. Nella sua vita è tutto cadenzato in base alla Vita in diretta. Poi è un programma che contiene tutto, puoi sentire le notizie, guardare la star della televisione, è seguito per questo motivo”.

La puntata è proseguita tra i sorrisi plastificati di Rosanna Cancellieri, una schizzinosa ma sottomessa Georgia Luzi (che è dovuta passare a Lucio Presta per farsi invitare dalla Venier) e un Rossano Rubicondi che dice di far musica in stile Julio Iglesias. Con quale criterio la Rai chiude l’Isola dei famosi, ma poi stipendia personaggi simili sulla prima rete?

Altro momento surreale è stato quello con protagonista Renzo Rubino, uno dei giovani di Sanremo. In un’intervista registrata ha, infatti, finalmente gridato alle pari opportunità del saluto per Marco Liorni:

“Io vorrei salutare anche Marco, perché Marco non lo saluta mai nessuno”.

Si vede che a Rubino interessa di più il mondo di Rds… Ovviamente Mara non poteva farsi sfuggire un’allusione all’allontanamento altrettanto ingiusto di Marco Liorni (che, però, si trova a seguire a ruota l’estromissione di lei):

“Hai ragione, io sono assolutamente d’accordo con te. Saluto anch’io Marco, ci vediamo solo all’inizio. Volevo dirti che ti voglio tanto bene e che sei molto bravo, Marco. Ti auguro davvero di avere tutto quello che desideri. Glielo dico così in diretta, perché ci vediamo solo all’inizio e poi non ci vediamo”.

Occhi lucidi, ma che non raccontano tutta la verità. Se Liorni, quest’anno, ha ottenuto la conduzione in solitaria, è per sfuggire al ruolo di soprammobile della Venier, che l’anno scorso – a Buon pomeriggio Italia – gli faceva solo i complimenti al fondoschiena. Mettendolo fortemente in imbarazzo.


La vita in diretta, ultimi fuochi per il salotto di Mara