Quelli che la gag: Scicchitano vs Cabello per fiction, tra la pastiera ‘Pascale’ e le esclusive di Pantani/Giletti

A fine puntata Victoria Cabello svela l’arcano dello ‘scontro al vertice’ con Filippo Scicchitano: l’attacco del giovane attore era stato studiato a tavolino.

“Avevo chiesto io a Filippo di trattarmi male, ma ho visto che su Facebook si son scatenate polemiche. Volevo tranquillizzare Alessia Marcuzzi, che mi ha difeso su FB: eravamo d’accordo”.

Si conclude così lo scherzo della settimana: in fondo un 1° aprile ci sta a pochi giorni della ricorrenza che l’anno scorso fece tribolare non poco la conduttrice. Questa volta ha tribolato il pubblico. E anche io ho creduto alla malafede del giovanotto, perfettamente in parte. Talmente in parte da sembrare credibile; certo più credibile della motoretta.

Quelli che, l’umiltà è la prima cosa: la Cabello gela Scicchitano

A Quelli Che non c’è nulla di scontato, né per gli autori né per gli ospiti: di situazioni ‘extraordinarie’ ce ne son state in questa stagione e questo Sabato Santo non fa eccezione. Il programma continua a ibridare formati, a innestare format su una struttura cadenzata dal campionato di Serie A (ma senza Serie A), a uscire dallo schema dello studio e a portare a casa risultati con una squadra che ormai ha i suoi ruoli (sullo schermo) ben definito: in difesa il Trio Medusa, sempre pronto a far ripartire il gioco, mediano di spinta Victoria Cabello, che fa sua la filosofia cantata da Ligabue, e in attacco la coppia Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele.

Partiamo dalla Cabello continua la saga delle interviste impossibili: dopo l’incontro ai tornelli con la Satta e lo scambio in corridoio con Timi arriva l’intervista in trasferta.
Partendo da una ‘protesta’ di Filippo Scicchitano, giovine attore che ha debuttato in Scialla! – e ha nella sua filmografia altri due film, di cui uno in promozione – Victoria Cabello ha inforcato una moto da ‘deambulazione’ (“il mezzo di cortesia della Rai”) e ha lasciato gli studi per un’intervista on the road. Il giovanotto, infatti, si è lamentato di non essere in studio a fare l’intervista ‘al tavolo’ e di stare invece al pub:

“Poi me lo spieghi perché stiamo qua e non a fa’ l’intervista al tavolo, perché non l’ho capita…”
“In che senso?”
“Eh, non ho capito perché noi siamo qua… io son sempre venuto là quando faccio ‘ste cose qua…”
“Ah perché tu pensavi di venire qua?”
“Eh io pensavo di venire là, come gli esseri umani… Che ne so, io sono venuto e mi hanno portato qua”.

La situazione è stata spiacevole, soprattutto per quelli che si trovavano al suo fianco e si son sentiti trattare meno di zero: e così gli autori e il Trio hanno messo la Cabello sulla motoretta per spedirla a fare una intervista a domicilio. Raggiunge sotto la pioggia il pub in cui Scicchitano, l’amico Romolo (già volto di Quelli dell’intervallo) e gli altri inviati stanno seguendo Palermo-Roma e brandisce il microfono: la controparte non è all’altezza della situazione e la gag va tutta a vantaggio della conduttrice, e degli autori. ‘A sfregio’ la Cabello porta in studio con se il rosso Romolo e lascia Scicchitano ad annoiarsi (poco cortesemente) nel pub.
Se poi si sia trattato di un momento di ‘altissima televisione’ o di una ‘immensa cagata’ (il confine, come dice il Trio, è labilissimo) sta a voi stabilirlo. Qualche vip, intanto, ha detto la sua su Twitter: tra questi Alessia Marcuzzi, che ha stigmatizzato il comportamento del giovanotto da suo profilo FB:

“In tutto cio’ vedo che l’attore di cui vi ho parlato prima è ospite da Victoria Cabello e rimango un po’ basita dal suo modo di fare. Mi rimangio quello che ho detto poco fa.
Spero che sia solo timidezza, altrimenti strappo l’intervista:-)”,

riferendosi all’intervista che l’attore ha rilasciato qualche giorno fa a Repubblica e che la conduttrice aveva confessato di aver fatto leggere al figlio Tommaso. La Pinella decreta poi si tratti di ‘timidezza’ e la storia, almeno per la conduttrice, finisce qui. In basso la Cabello on the road.

Ragazzo umile per ragazza umile (ma onesta), la Raffaele regala oggi una versione di Quelli che ‘il boss delle torte’: dalle pillole di Roland Alligator alle ricette di famiglia della ‘ragazza di Silvio’, l’angolo della cucina del contenitore (para)calcistico di RaiDue ha ricordato i fasti dei pomeriggi feriali della rete, del Detto Fatto della Balivo. Invece di riempire lo studio di pastiere napoletane, la perfetta casalinga di Arcore ha deciso di farle in studio. Detto, fatto, appunto, o anche ‘cotto e mangiato’. Accompagnata dai suoi bodyguard (“Tu vai in giro con un gorilla solo, io ne ho due“, dice alla Cabello), la Pascale/Raffaele impasta zucchero, uova e burro (“Lo sai che il burro si usa anche per cucinare, Victoria?“) per realizzare la sua pastiera Pascale.

In tutto questo la presenza di Massimo Giletti/Ubaldo Pantani sa di estrema normalità. A lui tocca l’angolo ‘esclusivo’ in d’Urso style, prima con il ‘reality Turchi/Russo’ – intervistando la ‘zia della figlia di Carmen Russo’ e poi con la ‘sorpresa’ del lavoro al disoccupato (“Questo è quello che fa la Rai”). Poche battute e “L’Arena della Domenica Live” è servita.