Barabba, su Raiuno la fiction co-prodotta con l’America (ma molto italiana)

La fiction Rai non si ferma neanche a Pasqua ed, in occasione del Lunedì dell’Angelo, propone, questa sera e domani alle 21:10, “Barabba”, la fiction in due puntate co-prodotta da Raifiction, Compagnia Leone Cinematografica e con ReelzChannel. Una co-produzione che coinvolge in gran parte l’Italia, sia nella sceneggiatura, di Francesco Scardamaglia, Nicola Lusuardi e Salvatore Basile, che nel cast.

Fanno eccezione la regia, di Roger Young, ed il protagonista Billy Zane, noto per numerosi ruoli da cattivo al cinema, come quello de fidanzato di Rose in “Titanic”. L’attore ora è alle prese con un ruolo più complicato, quello di un uomo che vive nella violenza e nell’aggressività, ma che piano piano si avvicinerà al valore della pace e dell’amore di cui si fa portavoce Gesù.

Tratto dal romanzo del 1951 di Pär Lagerkvist, premio Nobel, “Barabba” è ambientato a Gerusalemme, quando il protagonista è conosciuto per compiere numerosi furti e per essere senza scrupoli. Fuggendo da Lezer (Giampiero Judica), intendente della villa in cui si celebrano le nozze di Cana -durante le quali Gesù (Marco Foschi) compie il miracolo dell’acqua trasformata in vino-, Barabba si ritrova a conoscere Ester (Cristiana Capotondi), giovane e semplice ragazza, seguace di Gesù.

La ragazza, che intreccia la sua esistenza a quella di Barabba, fa la conoscenza di Claudia (Anna Valle), anche lei affascinata da Gesù e moglie di Ponzio Pilato (Filippo Nigro) che, temendo le conseguenze del messaggio di Gesù, ne ordina l’arresto.

Nel frattempo Barabba incontra Kedar (Hristo Shopov), capo degli zeloti, il cui scopo è quello di istigare il popolo a ribellarsi contro Roma, ma finirà per essere lui stesso arrestato e condannato. In questo clima Barabba finisce per trovarsi con Gesù davanti alla popolazione nella giornata di Pasqua. Ponzio Pilato chiede, secondo la tradizione, chi liberare, e quando viene scelto Barabba, per il protagonista inizia un percorso che lo porta a chiedersi quale sia il suo vero scopo in tutta questa vicenda.

Inizia così un percorso di consapevolezza che lo porterà a conoscere Giuda (Matteo Branciamore), Pietro (Franco Castellano) e Lazzaro (Lorenzo Balducci). Ma non sarà facile, per Barabba, rendersi conto del messaggio di Gesù e farlo proprio. Avrà bisogno di tempo, mentre la lotta contro i Romani non si placa e chiede nuove scelte.

“Barabba” è già andato in onda in America, dove ha ricevuto una recensione positiva, che ne mette in risalto la scrittura e l’umanità del protagonista, mentre bacchetta l’inglese del cast italiano. Al di là di questo, la fiction va oltre gli episodi pasquali che conosciamo per osservare una figura spesso messa da parte ma che, nel suo incontro con Gesù, può avere molto da dire.

Barabba