The Walking Dead, Robert Kirkman parla del finale della terza stagione (ed anticipa che…)
Robert Kirkman parla del finale della terza stagione di The Walking Dead e del colpo di scena finale (spoiler).
Il finale della terza stagione di “The Walking Dead” è riuscito, così come alcuni episodi del passato, a scatenare il pubblico che ha seguito in massa l’ultima puntata della stagione della serie tv di Amc. E gli autori, ancora una volta, sono stati capaci di scombussolare le certezze del pubblico presentando un nuovo colpo di scena a cui ha dovuto dare spiegazione Robert Kirkman, creatore dei fumetti da cui il telefilm è tratto.
-Attenzione: spoiler. Non proseguite se non avete visto il finale della terza stagione-
L’ultima puntata ha visto al centro la sfida finale tra Rick (Andrew Lincoln) ed il Governatore (David Morrissey), ma anche l’uscita di scena di Andrea (Laurie Holden). Kirkman si è soffermato su quest’ultimo colpo di scena, spiegando che in realtà non era stato deciso inizialmente:
“Non era stato pianificato all’inizio della stagione. L’idea è arrivata mentre durante la stesura della storyline di Woodbury. C’erano un sacco di idee diverse su Andrea, e piano piano, durante le ultime puntate, ci siamo avvicinati alla direzione che volevamo prendere”.
Una decisione che però ha scatenato i fan (ma qualsiasi scelta ad effetto li avrebbe scatenati, a nostro parere), di cui però l’autore non si preoccupa:
“Le reazioni dei fan non influenzano le nostre decisioni. La scena finale è stata girata prima che andassero in onda gli ultimi episodi. Quindi non è possibile che i fan abbiamo influenzato il finale”.
Le critiche più dure riguardano il comportamento di Andrea nel corso della stagione: la donna, che si era allontanata dai protagonisti per andare a vivere a Woodbury, non ha mai colto realmente l’essenza malvagia del Governatore, cosa che secondo i fan ha reso il tutto molto inverosimile. Kirkman è consapevole che si sarebbe potuta gestire diversamente la cosa, ma sa anche se il pubblico parla così perchè aveva delle informazioni in più:
“Guardando indietro, ci sono alcune cose che avremmo potuto fare per deviare le critiche. Non era nostra intenzione avere una parte del pubblico non d’accordo. Volevamo davvero che questo personaggio fosse ottimista verso Woodbury. Alla fine, è sempre un rischio quando il pubblico sa qualcosa che il personaggio non sa. Ma volevamo che fosse ottimista, per mostrare quanto fosse disperata ed avesse bisogno di qualcosa a cui appigliarsi. Qualcuno non ha reagito bene alle sue scelte, penso che la situazione sia stata fraintesa. Un sacco di gente dice ‘Perchè non si è accorta che il Governatore era una cattiva persona?’, ma noi vediamo il quadro generale”.
La pensa ugualmente anche la Holden, che ha replicato così alle critiche:
“Penso che quando la gente vede l’intera stagione, soprattutto il finale, ha le idee chiare. Era una donna intrappolata tra due mondi. Tutto quello che voleva era la pace. Era dalla parte della gente ed avrebbe anche sacrificate sè stessa per il bene dell’umanità. Ma al contempo le sue azioni sono state fraintese ed ambigue. Ma se vedete la stagione nel complesso potete capire le sue azioni. Ha fatto del suo meglio. La gente a Woodbury voleva un rifugio, nella prigione non è stato ucciso nessuno, Rick si è liberato dei fantasmi del suo passato. Il suo ultimo desiderio è stato quello di farla finita da sola ed è stata esaurita.”
L’attrice ha poi confermato di aver saputo poco prima delle riprese del finale che sarebbe dovuta uscire di scena:
“Non ho avuto la conferma fino a pochi giorni prima delle riprese del finale. E’ stato uno shock per tutti, non aveva mai fatto parte della storyline della stagione. Questo telefilm non è convenzionale per molti versi, e noi attori lo sappiamo. Ti fai vedere, dai il massimo, ed onori il racconto. E’ stata una grande esperienza”.
Per quanto riguarda il Governatore, invece, Kirkman rassicura che lo rivedremo:
“Abbiamo sempre avuto un piano per lui, sapevamo che c’era una storia più grande di quanto possa bastare una stagione per raccontarla, c’è ancora molto da fare per lui. Lo sapevamo fin dal primo minuto della terza stagione.”
L’autore, infine, dice poco sulla quarta stagione, ma rivela che la prigione sarà al centro delle vicende:
“Il Governatore è ancora in giro, ha già ucciso un buon numero di persone di Woodbury, e penso che i protagonisti possano respingerlo meglio nella prigione, andare a Woodbury e rimanere lì -in un posto a lui familiare- sarebbe stato un rischio per Rick. Vedono la prigione come un luogo maggiormente difendibile. Le difese di Woodbury funzionano con gli zombie, ma non con gli umani.”
Questo, però, non esclude che ci possano essere nuove location:
“Ci saranno sempre nuovi luoghi da visitare. Non voglio rivelare troppo: la quarta stagione arriverà tra qualche mese. Ma come avete visto nel finale della terza stagione, si partirà dalla prigione. Potremmo farci l’intera stagione o no… Ma ci saranno delle grossi differenze.”
[Via TvLine]