Amici, Maria De Filippi a TvBlog: “Per la Carlucci non c’è sfida? Lo dicono tutti il giorno prima, poi fanno i comunicati sui dati auditel”
L’intervista di TvBlog a Maria De Filippi.
Nel corso e a margine della conferenza stampa di presentazione del serale di Amici 12 abbiamo rivolto alcune domande a Maria De Filippi. Dal talent show che domani sera debutta nella sua fase finale alle critiche per Uomini e donne, passando per la sfida contro Milly Carlucci e Altrimenti ci arrabbiamo.
Milly Carlucci, oltre a dire che con Amici non esiste sfida per una questione di storia, ha detto che il talent show di Canale 5 essendo in differita è avvantaggiato rispetto ad Altrimenti ci arrabbiamo. E’ d’accordo?
Voi siete esperti per sapere che quando c’è un programma contro un altro la sera prima si fa sempre la dichiarazione prudente per dire che non c’è sfida. Poi, il giorno dopo le produzioni fanno le Ansa con i dati Auditel e si gasano su questi. E’ normale. La sfida quest’anno non deve esserci nella misura in cui se ci siamo abbiamo già un bel cul0, ecco. Questo vale per tutti: per me, per la Carlucci, per chiunque in questo momento fa spettacolo, che in realtà è il primo ramo che si taglia.
Ma è un vantaggio per voi andare in differita?
Quando fai un programma registrato con 1600 persone in studio sai che con Internet ormai si sa tutto. Io non penso che in questo caso sia un danno per il programma perché…. io sono una fanatica di alcune serie televisive, come Grey’s Anatomy: mi leggo su Internet le anticipazioni, però anche se so chi muore o chi rimane incinta poi me lo vado a vedere lo stesso perché c’è un valore nell’immagine e nell’espressione degli attori. Quindi io non vedo le anticipazioni come una minaccia. Penso che per la scaletta fatta da Emma e da Bosè e non programmata dietro le quinte la diretta sarebbe stata uno svantaggio perché ci sarebbero stati dei tempi d’attesa.
Sul web circola voce per cui quando avete registrato la prima puntata del serale avete dovuto ripetere l’esecuzione della sigla richiamando in studio i ragazzi che erano già stati eliminati. E’ vero?
Sì, è vero. Sono rientrati, non disperati, sinceramente. Si è ripetuta la sigla perché il signore che maneggiava il fumo ne ha messo così tanto che non si vedeva nessuno. Ha sparato fumo e il vapore non era ben condensato e quindi invece che stare basso si alzava; a un certo punto c’era solo fumo. Cenci vedeva solo nebbia in Val Padana. Il fumo è abolito d’ora in poi. Ha beccato me, che non sono dovuta rientrare. I ragazzi sì, ma sono rientrati contenti.
L’anno prossimo ci sarà Amici?
Se Publitalia lo vende… No, a parte gli scherzi tutto dipende da Publitalia nel senso che la sopravvivenza dei programmi attualmente con i dati che ci sono di perdita della pubblicità dipende dalla vendita dei programmi. E’ paradossale, però se tu fai il 30% con Italia’s got talent e il 15 con Amici e il primo non viene venduto e il secondo sì è più facile che vada in onda Amici che Got talent. Quindi non sono preoccupata per il dato del giorno dopo perché quello può piacere o non piacere, darti dei motivi di correggere delle cose ma non ti toglie la sopravvivenza del programma. Attualmente essa è data dagli investimenti pubblicitari e dal target di riferimento. Se lo vendiamo quest’anno magari lo vendiamo anche l’anno prossimo.
Nel daytime mi è parso di capire che abbiate puntato soprattutto su esibizioni e verifiche, sul lato artistico degli allievi, almeno fino a questo momento. La sensazione però è che i professori indichino agli allievi solo il cosa migliorare ma non il come…
Il come c’è, soltanto che non si vede. Amici è strutturato così: c’è una parte che probabilmente non vedete e che è fatta dagli assistenti musicali di ciascun professore; l’assistente musicale passa al professore, poi quest’ultimo riparla con l’assistente musicale dicendogli dove correggere l’allievo. Questa parte non si vede, ma c’è.
Riportare l’aspetto più prettamente scolastico sulla generalista è possibile?
Penso proprio che non succederà. Non penso diano più spazio…
Come mai?
Quello va chiesto al direttore di rete (ride, Ndr). Ecco perché quando nasce Witty io son contenta: fanno 8 ore di lezione; c’è curiosità nel vedere la lezione fatta e vedi le prove. ad esempio di Giuliano Peparini, un grande coreografo che insegna (cura coreografie e direzione artistica del serale, Ndr).
La Scimmia. E’ pentita di averla portata ad Amici e che fine farà?
Al serale sinceramente non ci sarà. Ci sarà il sabato, ma non ci sarò io perché sospendiamo. Non sono pentita. Non mi pento mai quando mi dicono ‘sta morendo un programma’ perché se mi aiutassero quando sta morendo il mio io sarei felice.
Magari è un po’ delusa...
Se guardi la curva non andava così male… E’ chiaro che Amici è un’altra casta. Quando entrano i ragazzi de La Scimmia…
Passiamo al web e a Uomini e donne. Lei ha dichiarato da Fazio che legge e trae consigli dal web. Quello stesso web che da tempo contesta una sovraesposizione del trono over. Sta di fatto che gli ascolti vi danno ragione…
Uomini e donne over dal punto di vista dei dati auditel va come una spada. Nasce come un esperimento e poi pian piano sta prendendo il sopravvento sul trono al punto che io dubbi sul rifare il trono dei ragazzi li ho. Il web rispetto a Uomini e donne ha preconcetti: ‘è una trasmissione che non va bene, Maria dovrebbe fare altro, è il peggio della televisione’. Se guardi il target di Uomini e donne ti accorgi che in realtà sono tanti laureati. Uomini e donne over ha tante chiavi di lettura. Quando passi dalle persone di 80 a quelle di 50 anni… io preferisco quelle di 80, ma non mi sembra di ridicolizzarli come alcuni pensano. Tutti quelli che vengono, in realtà, vogliono venire e quando gli dici di restare a casa per una questione legata all’anagrafe i figli ti dicono ‘da quando vengono lì una volta a settimana sono contenti”. Leggo il web, poi quando inizierò a pensarla come chi scrive sul web, che sto esagerando, farò come loro.