Analisi Auditel – Che Dio ci aiuti fra Benvenuti a tavola 2 e The Voice of Italy
Una serata in compagnia della replica della prima stagione della fiction Che Dio ci aiuti è stata la proposta televisiva per la serata di ieri, giovedì 11 aprile 2013, della prima rete della televisione pubblica a cui Canale5 ha contrapposto la fiction Benvenuti a tavola 2 – Nord vs Sud.
Sulla seconda rete della Rai è andata in onda la sesta puntata dello spettacolo musicale The voice of Italy, mentre Rai3 ha passato il film con Alberto Sordi Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata. Su Italia1 è andato in onda il bel lungometraggio di fantascienza Star Trek – Il futuro ha inizio, mentre Rete4 ha diffuso la telecronaca diretta dell’incontro di calcio per l’ex Coppa Uefa Lazio-Fenerbahce. La7 ha mandato in onda il talk show in diretta Servizio pubblico. Spazio alle nostre curve dello share minuto per minuto per scattare la fotografia dell’andamento degli ascolti della serata di ieri fra queste 7 proposte televisive.
La serata parte con la consueta sfida dei Tg delle ore 20 vinta dalla curva blu del Tg1 che scorre subito sotto la linea del 25% di share, mentre la curva arancione del Tg5 si appoggia sulla linea del 20% di share. La curva nera del Tg La7 scorre appena al di sotto della linea del 10% di share. Access time con la curva blu di Affari tuoi che prevale su quella arancione di Striscia la notizia, la prima che parte dal 16% e chiude la sua corsa al 24% di share, la seconda che sfila un pochino sotto.
Prime time con la curva blu della replica della fiction Che Dio ci aiuti che scorre al comando, partita al 16% chiude al 19% di share. Segue la curva arancione di Canale5 con la fiction Benvenuti a tavola 2, mentre si contendono la terza piazza le curve di Rai2 con The Voice of Italy e di La7 con Servizio pubblico, che poi in seconda serata opera il sorpasso più nettamente sulla curva rossa dello spettacolo musicale di Rai2, toccando il 19% di share. Exploit in seconda serata per la curva blu di Rai1 che con Porta a porta vola fin oltre la linea del 25% di share.