Carosello su Rai 1 in versione Reloaded dal 6 maggio 2013: tre minuti in prime time
Tre minuti di Carosello dal 6 maggio al 28 luglio 2013 alle 21.10 su Rai 1: Sipra promette atmosfere antiche in salsa contemporanea, tra Giò Condor e App.
Lunedì 6 maggio alle 21.10 su Rai 1 torna Carosello: 3 minuti e mezzo (per tre spot da un minuto e uno da ‘mezzo’ o tre da 70”) a disposizione degli investitori pubblicitari che possono così contare su una fascia di altissimo pregio che segna il passaggio tra l’access prime time e la prima serata. Fuor da sentimentalismi e nostalgie, Carosello 2013 (o se preferite Reloaded, come denominato da Mamma Rai che non ha rivali nel rendere oscure cose semplicissime) serve ovviamente a far cassa, a ottimizzare i listini e a ingolosire le aziende insieme a Intervallo 2.0., di cui al momento si son perse le tracce.
Messo a disposizione il ‘contenitore’ di 210” bisognerà dunque riempirlo: lo si farà con mini-storie da un minuto circa (mentre i formati tradizionali degli spot si aggirano sui 15”/30”). Così Lorenza Lei, AD di Sipra – ex DG della Rai – ha spiegato la filosofia del nuovo Carosello e degli extended spot, che dovranno essere il frutto della contaminazione tra marketing e intrattenimento:
Carosello Reloaded vuole rappresentare per il mercato pubblicitario una nuova e più evoluta forma di comunicazione nell’era del digitale multischermo, multipiattaforma; il Branded Entertainment, una intersezione tra advertising ed entertainment, tra pubblicità e contenuto editoriale.
Tante parole roboanti per spiegare un ritorno alla formula narrativa dei vecchi ‘caroselli’ appunto, scritti e interpretati da grandi personaggi del teatro, del varietà e del cinema italiano anni ’50 e ’60. Una formula che in fondo è già tornata, modernizzata, con la pubblicità serializzata tra ‘telefonate che allungano la vita’ e ‘caffè paradisiaci’, che hanno riportato lo spot/clip edonistico anni ’80 alle forme più rassicuranti del racconto leggero e popolare.
Ma Carosello Reloaded vuole fare ‘di tutto, di più’: non sarà solo “multischermo e multipiattaforma” ma anche “cross-mediale” perché invaderà web e smartphone grazie a
un’app interattiva multimediale per smart devices. Grazie alla tecnologia “second screen”, il progetto Carosello dà la possibilità alle aziende di creare un filo diretto con il consumatore
dice Fabrizio Piscopo, dg Sipra. In pratica viene lanciata anche un’app per ricevere informazioni “multimediali e interattive” (bah) su quel che sta andando in onda (immaginiamo i prodotti pubblicizzati) e per commentare sui social quanto trasmesso e dare agli spot una potenzialità ‘virale’. Ma vediamo cosa si legge nel comunicato stampa:
Inoltre la Direzione Strategie Tecnologiche Rai con il Centro Ricerche avvierà la sperimentazione della prima applicazione di “Realtà Aumentata” al mondo della pubblicità. Durante la trasmissione degli spot del nuovo Carosello, un avanzato sistema tecnologico ed una semplice “app” caricata sul proprio smartphone o tablet, consentiranno di fruire di contenuti di approfondimento, multimediali ed interattivi, collegati a quanto sta andando in onda sullo schermo televisivo.
Basta che non si tratti di QR Code o di clip YouTube da condividere con gli amici. Anche se, per quanto si stia puntando al ringiovanimento del target di Rai 1, saremmo propensi a credere che la maggior parte del pubblico delle 21.10 non sia molto pratico di app. Ovviamente molto dipende dall’offerta di prime time, dal giorno della settimana… In ogni caso ne riparleremo a Carosello partito.
Insomma non vorremmo tanta sbandierata ‘modernità’ fosse tanto fumo e niente più, un modo per ‘confondere’ più che convincere. Il mercato pubblicitario, però, non si fa ‘confondere’ facilmente: parlano i numeri più degli anglismi.
Il rischio in un’operazione del genere è quello di riutilizzare un ‘marchio’ estremamente connotato nell’immaginario collettivo italiano come Carosello, che crea immediatamente altissime attese da parte del pubblico, soprattutto over, che ricorda la Brillantina Linetti, Giò Condor, Carmencita e tutta la straordinaria galleria di personaggi che rappresentava all’epoca un vero e proprio varietà da access prime time. Non a caso un precedente esperimento di ritorno di Carosello, anno 1997, non andò a buon fine. Eppure nel lancio e nella presentazione del progetto si insiste sull’eredità raccolta da Carosello Reloaded tanto da confezionare uno versione rinnovata anche della storica sigla e annunciare una versione rinnovata di Giò Condor e Il Gigante Buono.
L’esperimento è ambizioso: Sipra (prossimamente Rai Pubblicità) ci crede molto anche se per ora si tratta di un esperimento in onda fino al 28 luglio 2013. Basta non dimenticarsi che la semplicità è sempre la carta vincente.