Movimento Cinque Stelle: il senatore Mastrangeli, il giocattolo di Videonews caduto in pieno nel tranello
Il senatore del Movimento Cinque Stelle, nell’occhio del ciclone, per aver partecipato due volte a Pomeriggio Cinque.
Chapeau! Perché quando occorre porgere dei complimenti, è opportuno farli, chiunque sia il destinatario. La missione di Videonews, nel periodo antecedente le elezioni politiche e, in questo periodo, dove la formazione di un governo stabile è pura utopia, è evidente e ogni negazione è sinonimo di conferma.
Quando si ha un obiettivo e lo si porta a termine con risultati, forse, anche al di sopra delle aspettative, non si può far altro che complimentarsi. Nelle ultime settimane, infatti, il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo è stato preso di mira dalle trasmissioni targate Videonews, con l’ausilio di esponenti politici provenienti da ambo le parti (le larghe intese…) e con il solito apporto del pubblico primitivo, per il suo comportamento definito settario, che vietava espressamente ai suoi militanti di non apparire in tv, ma non solo.
Il movimento di Grillo non è immune da critiche ma alcuni dettagli fondamentali sono utilissimi per evidenziare la mancata buona fede di quest’operazione anti-5 stelle. Uno tra tutti, l’intervista a Matteo De Vita, attivista, ma non esponente, del Movimento Cinque Stelle: la differenza tra un semplice iscritto ad un partito e l’esponente dello stesso è palese, evidente, importante ma per quelli di Videonews è un dettaglio insignificante. In poche parole, una cantonata clamorosa.
Con l’intervista al senatore Marino Germano Mastrangeli, però, l’obiettivo è stato raggiunto: la prima intervista, di cui vi avevamo già raccontato ogni disastroso dettaglio, durante la puntata di ieri di Pomeriggio Cinque, ha avuto un triste seguito.
In poche parole, il senatore Mastrangeli, non pago di essere caduto nel tranello una volta, in un atto di masochismo inspiegabile, ha voluto concedere il bis, con risultati ulteriormente desolanti. La conduttrice, B. D’U., ha iniziato a perculare il senatore, riservandogli le stesse frasi e smorfie che un sano di mente rivolgerebbe ad un neonato dentro la culla e Mastrangeli non ha fatto una piega, affermando che è un “dovere” rispondere ai giornalisti.
Per arrivare a questa domanda, l’emblema del delirio:
Il vostro nominato per la presidenza della Repubblica è Milena Gabanelli. Non è un controsenso, considerato che non vi piacciono i giornalisti?
Il senatore Mastrangeli avrebbe potuto rispondere, affermando che Milena Gabanelli non ha mai intervistato un reo confesso di un omicidio, dicendogli che “ha gli occhi buoni” e, invece, è caduto in pieno nel trappolone, finendo anche per ammettere che ha portato la moglie a Palazzo Madama “perché è la sua musa” (la moglie lavora gratis ma il pubblico ha rumoreggiato lo stesso, chissà perché…).
Un giocattolo.
Spiace rivolgersi così ad un rappresentante della Repubblica ma è la verità.
Di conseguenza, complimenti a Videonews.
Obiettivo raggiunto.