La Gabanelli si parodia da sola da Fazio: “Io Presidente? Una botta in testa”

Chi se lo sarebbe aspettato, che Milena Gabanelli – oltre a essere un’ottima giornalista – fosse anche una persona autoironica? Lo ha dimostrato questa sera, collegandosi con Fabio Fazio a Che tempo che fa.

Però non è stato un collegamento pre-registrato, come i soliti promozionali, ma “sul pezzo”. La Gabanelli è, infatti, intervenuta eccezionalmente in diretta, così da interagire sull’attualità con i conduttori (mentre scorrevano i titoli di coda).

Tutta in ghingheri, ha esordito sfoggiando un sorriso mai visto:

“Hai visto come mi sono messa in spolvero?”

A questo punto è iniziato un dialogo a due voci estremamente sottile e raffinato. Fazio ha ribattuto:

“La curiosità di capire se avevi preparato il discorso ci sarebbe stata”.

Poi, di nuovo, Milena:

“Ah beh, il discorso che ho fatto a me stessa, un po’ confuso eh”.

Quindi, Fazio:

“La parola competenza ci è arrivata forte e chiara, mi sembra – come ho detto – una parola sacra, addirittura”.

Ancora, una Gabanelli fintamente offesa:

“Cioè tu dici che ho impiegato molto tempo per dire che non ero abbastanza competente?”.

Fazio ha così risposto:

“No, proprio per niente”.

A questo punto la Gabanelli è tornata semiseria:

“In effetti ci ho pensato un po’, per un momento ho detto ‘forse non stan parlando di me, una che ha fatto il Dams’. Capisci?”.

Fazio le ha, allora, chiesto senza giri di parole:

“Senti, ma cosa ti è passato per la mente?”.

Qui è giunta la spiegazione della Gabanelli, sulla falsariga della sua rinuncia alla candidatura al Quirinale da parte del Movimento 5 Stelle:

“Assolutamente come se avessi preso una botta in testa, quando sono rinsavita dalla botta in testa ho detto ‘bene, passo la mano, il mio mestiere è questo’. Neanche a farlo apposta tutto questo accadeva mentre stavamo preparando la puntata di stasera dedicata alle onorificenze conferite dal Capo dello stato. Cioè la domanda è ‘i cavalieri del lavoro, i grandi ufficiali, i cavalieri al merito, i commendatori cosa devono avere di diverso da me e da te’?”.

Fazio l’ha, così, congedata:

“Saremmo stati contenti, ma ti vogliamo ancora più bene”.

Irresistibile il commento-lampo della Littizzetto:

“Io volevo vederla insieme a Scilipoti”.