Il commissario Montalbano – Barbora Bobulova a Tvblog: “In un collega mi conquista il sense of humor”
Barbora Bobulova è la guest star di stasera nel “Commissario Montalbano”, la fiction rai che mette in fila quasi dieci milioni di spettatori. L’intervista di Tvblog.
Il commissario Montalbano torna su RaiUno questa sera con il secondo dei quattro episodi inediti, “Il gioco degli specchi” che come protagonista ha Barbora Bobulova. L’abbiamo intervistata alla conferenza stampa, raro concentrato di femminilità e classe. Ci ha parlato di Montalbano e di In Treatment, di Coco Chanel e di Rocco Papaleo che l’ha chiamata per il suo secondo film: “Una piccola impresa meridionale”.
Barbora Bobulova incontra Montalbano nell’episodio “Il gioco degli specchi. Com’è stato partecipare a una serie così nota e particolare e chi è il suo personaggio, Liliana Lombardo?
Liliana è una donna che entra in scena con l’apparente unico scopo di sedurre Montalbano. E non si capisce il perché! All’inizio non l’avevo capito neanch’io, tra la trama e il dialetto da decifrare… non perché il mio personaggio sia siciliano (sorride), ci sono dei limiti, però tutta la storia era in siciliano. Pian piano è diventato tutto più chiaro: Liliana è una femme fatale che non ha una precisa collocazione geografica, una donna che è finita in un gioco più grande di lei, di cui rischia di restare vittima.
Aveva già girato in Sicilia o era la prima volta?
Avevo già girato qui, è il mio secondo lavoro in Sicilia. E’ una terra forte, si sente… a volte mette soggezione.
Il ruolo forse più iconico che ha interpretato nella sua carriera è Maria Josè, o almeno è quello che salta prima alla memoria leggendo il suo nome. Quindi le chiedo, escludendo quello, qual è il personaggio che ha interpretato a cui è rimasta più legata e perché?
Coco Chanel, senza dubbio. Sia per il personaggio in sé, la grande Coco, un personaggio reale che ha fatto la storia, sia per il rapporto col regista canadese, Christian Duguay, una vera macchina da guerra sul set!
A proposito di set: cosa la conquista in un collega?
Il sense of humor. Se trovo in un attore il mio stesso sense of humor allora tutto funziona.
Oltre a Montalbano in questo momento è in tv anche con la serie Sky “In treatment”, adattamento italiano dal cast stellare della serie israeliana BeTipul, arrivato dopo i “fratelli” americani (e di mezzo mondo televisivo). Che cosa porta con sé da questa avventura?
Proprio il progetto in sé, che è davvero particolare. Non si era mai visto un prodotto girato tutto in una stanza con due attori seduti che parlano. E i ciak: ininterrotti, di 25 minuti l’uno, girati con tre camere.
E se sbagliavate?
(sorride) Li giravamo daccapo! Io e Adriano Giannini siamo Lea e Pietro, una coppia che decide di andare in terapia dal dottor Mari, Castellitto.
Ci sono progetti futuri cui tiene particolarmente?
Il secondo film di Rocco Papaleo, “Una piccola impresa meridionale”. Uscirà tra qualche tempo ed è stato bellissimo da girare.
Ringraziamo Barbora Bobulova e Viviana Ronzitti per l’intervista, appuntamento questa sera su RaiUno con Montalbano, Il gioco degli specchi.
Photo Credits | Fabrizio Di Giulio
