The Killing 3, anticipazioni e trailer (video spoiler)
Online il primo trailer della terza stagione di The Killing, in onda sulla Amc da giugno. Un nuovo caso per la detective Linden, che tornerà a lavorare con Holder.
Il detective Linden tornerà anche quest’anno ad indagare, ma stavolta sarà un nuovo caso a tormentarla: dopo l’annuncio della cancellazione della serie tv, Amc ci ha ripensato ed ha rinnovato “The Killing” per una terza stagione, grazie anche alla co-produzione di Netflix, che distribuirà lo show online insieme alle stagioni precedenti. Nelle scorse ore, è stato pubblicato online il primo promo della terza stagione, in onda in America dal 2 giugno.
Chiuso il caso di Rosie Larsen, ora Sarah (Mireille Enos) si trova di fronte ad una nuova vicenda, nonostante si sia allontanata dalla polizia alla fine dell’ultima puntata andata in onda. A richiamarla, sarà Holder (Joel Kinnaman).
-Attenzione: spoiler-
E’ passato un anno dai fatti raccontati nella seconda stagione, e Sarah lavora sui traghetti. Holder la chiamerà per chiederle di aiutarlo a risolvere un caso che coinvolge un omicidio su cui la protagonista aveva lavorato anni prima.
Il detective, infatti, nell’andare alla ricerca di una ragazza fuggita di casa scoprirà una serie di omicidi, che lo porteranno ad avere a che fare con un pericoloso serial killer e che spingeranno la protagonista ad intervenire.
Cambia il caso, e cambiamo i personaggi che i protagonisti incontreranno lungo le dodici puntate: Tom (Peter Sarsgaard) è un condannato a morte per l’omicidio della moglie; Danette (Amy Seimetz) è la madre della ragazza scomparsa; Ed (Elias Koteas) l’ex collega di Sarah.
Becker (Hugh Dillon) è invece un altro condannato a morte che si scontrerà con Tom; Bullet (Bex Taylor-Klaus) una ragazza che finge di essere un ragazzo; Twitch (Max Fowler) un ragazzo molto sveglio. Gregg Henry sarà Carl, nuovo collega di Holder mentre Benjamin Charles Watson darà il volto a Rayna, un transgender adolescente.
A giudicare dalle prime immagini, sembra che la terza stagione di “The Killing” voglia avere un ritmo diverso rispetto alle precedenti stagioni, rendendo lo show più thriller e meno drama e, magari, riuscendo così a riavvicinare quella parte di pubblico che col tempo aveva abbandonato la serie perchè troppo lenta e pacata.