La puntata di stasera (in diretta su PolisBlog) di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, è stata come di consueto aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza, questa settimana concentrato ovviamente sul nome ‘nuovo’ di Enrico Letta. Il comico (che qualche giorno fa ha ammesso un momento di debolezza nelle scorse settimane) ha ironizzato in particolar modo sulla presunta “forza dirompente” e sull’altrettanto presunto “carisma” (“di un portapacchi di una Fiat Punto”) dimostrata nelle ultime ore dal nuovo Premier. Il quale da bambino era talmente carismatico che persino quando portava il pallone non giocava a calcio. O, ancora, al punto che nel suo Pd fino a qualche giorno fa nessuno si fidava nemmeno di dargli il compito di fare fotocopie. Dopo aver ironizzato sull’espressione facciale del neo-ministro Emma Bonino mostrata non appena ha appreso di dover rinunciare allo stipendio da parlamentare, Crozza è tornato su Letta, non risparmiando il suo storico bersaglio:
Era il vice di Bersani, l’uomo che ha sbagliato tutto. Anche il vice.
Prima di citare Giorgio Gaber e la sua canzone Destra Sinistra, Crozza ha fatto notare che tutte le questioni di sinistra sono ormai considerate divisive; così ha proposto di eliminare la sinistra per risolvere il problema.
Il comico si è infine trasformato in Renato Brunetta, che dimostra di apprezzare il nuovo capo del governo, sebbene apprenda solo oggi che non fa parte del Pdl, inteso come acronimo di partito di Letta. Tuttavia la soddisfazione del capogruppo del Pdl alla Camera riguarda soprattutto la capacità del collega di “non sporcare”.