Centovetrine – Intervista doppia a Linda Collini e Massimiliano Vado e ai loro personaggi Zeno e Cecilia. Torneranno insieme nella soap?
Centovetrine, Torino, la soap opera italiana più vista. Zeno Bauer e Cecilia Castelli sono gli innamorati impossibili che litigano col destino e le patrie galere conquistando gli spettatori. Tvblog presenta l’intervista doppia ai personaggi e agli attori che li interpretano, Massimiliano Vado e Linda Collini. Perché Zeno sta tornando a Torino, e Cecilia a Settembre lo scoprirà…
Toc toc. Zeno Bauer ritorna a Centovetrine. Da Cecilia Castelli, che non l’ha mai dimenticato. Ed è subito quattordicesima stagione, per la soap italiana più vista. No, tranquilli, quella attualmente in onda è la tredicesima, non avete sbagliato i calcoli, e il ritorno di cui parliamo avrà luogo nelle puntate trasmesse da Settembre 2013. Ma oggi su Tvblog abbiamo deciso di portarci avanti, presentandovi un’intervista doppia a Linda Collini e Massimiliano Vado, gli attori che interpretano Cecilia e Zeno, gli amanti impossibili (che sono diventati possibili e amatissimi).
E se state pensando che non vi ricordate più la cronologia di tutte le avventure vissute dai nostri, trovate un veloce rewind e una gallery di oltre cento immagini dopo le risposte di Collini e Vado, a cui abbiamo chiesto com’è cominciata la storia infinita tra i loro personaggi e com’è andata avanti la storia che non trova pace tra buio e luce, come canta Gianni Morandi ogni venerdì.
Nella prima parte dell’intervista a parlare sono proprio “i personaggi”, Cecilia e Zeno. Nella seconda tocca agli attori prendere il microfono e raccontarci dietro le quinte e realtà impreviste. Come le reciproche prime impressioni e gli auspici per le loro storie, ma anche la supremazia della Collini nelle nobili discipline del calcetto e del bowling e una finora sconosciuta dote canora di Vado… (se vi chiedete dove l’avete visto di recente la risposta è “Benvenuti a tavola”, puntata di martedì). E poi naturalmente com’è stato tornare sul set dopo tanto tempo. Buona lettura.
La parola a Zeno e Cecilia.
Cosa c’è di irresistibile in lui/lei?
Linda Collini: Non aver paura di rischiare.
Massimiliano Vado: L’attimo in cui stiamo per sfiorarci, un secondo prima di entrare in contatto, l’elettricità che si forma e che annulla tutto quello che c’è intorno.
Cosa c’è di insopportabile in lei/lui?
Linda Collini: Rischiare troppo, a volte.
Massimiliano Vado: Il senso del dovere ma un tempo era la suocera…
Cos’hai pensato la prima volta che l’hai visto/a?
Linda Collini: Col passamontagna: questo è pazzo…
Senza passamontagna: allora non ha solo una bella voce…
Massimiliano Vado: Piccola ragazzina viziata con lo sguardo immobile e strafottente.
Cos’hai pensato l’ultima volta che l’hai visto/a? (al matrimonio di Serena e Damiano)
Linda Collini: È sempre lo stesso. Riesce a capirmi con un solo sguardo..
Massimiliano Vado: Arrivi sempre tardi… e nei tuoi occhi c’è qualcosa che non va.
Se potessi rapirla/o e farla/o volare in un’altra realtà per un giorno la/o porteresti…
…in che favola?
Linda Collini: La Bella e la Bestia.
Massimiliano Vado: Una di quelle cattive dei Grimm.
…in che film?
Linda Collini: ‘Moulin Rouge’ di Baz Luhrmann.
Massimiliano Vado: ‘Come un tuono’
…in che libro?
Linda Collini: ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’ di Milan Kundera.
Massimiliano Vado: ‘Meno di Zero’ di Bret Easton Ellis
…in che anno storico?
Linda Collini: 1968, anno di fermenti e cambiamenti.
Massimiliano Vado: A Firenze nel 1472.
…in che canzone?
Linda Collini: ‘Romeo and Juliet’, Dire Straits.
Massimiliano Vado: ‘Là ci darem la mano’ dal Don Giovanni di Mozart
Qual è il “vostro posto” per te?
Linda Collini: Mi verrebbe da dire il ‘Blue Valentine’ ma anche la panchina al parco del Valentino del nostro primo ‘vero’ incontro.
Massimiliano Vado: Ovunque ci sia un vetro che ci separa.
Che cosa faresti pur di averla/o per sempre accanto? Che cosa NON faresti, come dice Celentano?
Linda Collini: Metterei in discussione tutte le certezze che mi sono costruita in questi anni ma non rinuncerei al lavoro in Polizia.
Massimiliano Vado: Rinuncerei alla Boxe ma non rinuncerei a me stesso.
La parola a Massimiliano Vado e Linda Collini.
Dovevano essere solo tre mesi, sono quattro anni. Che è successo?
Linda Collini: La dimostrazione che la professionalitá di un artista, la sua bravura e la capacitá di entrare nel cuore dei telespettatori pagano e Max, in questo caso, ne é la conferma.
Massimiliano Vado: Davvero non lo capisco, ci penso ma non lo capisco.
Cos’hai pensato quando hai saputo che Zeno sarebbe tornato?
Linda Collini: Ne sono stata felice; per Cecilia, perché quando compare Zeno per lei son sempre scintille e per Linda, perché tornare a lavorare con Max é stato un bel regalo.
Massimiliano Vado: Che questa volta mi avrebbero fatto morire, per non farsi tentare da altri ripensamenti.
Cosa farebbero Zeno e Cecilia a…
…Casablanca?
Linda Collini: Zeno avrebbe accompagnato Cecilia giunta nella cittá marocchina sulle tracce di una pericolosa spia. Zeno collabora con Cecilia perché ha giá conosciuto il sospettato in carcere.
Massimiliano Vado: Una passeggiata a cavallo sulla spiaggia.
…Taormina?
Linda Collini: Cecilia trascinerebbe Zeno, non propriamente interessato alla storicitá del luogo, convincendolo a visitare il teatro antico, i Giardini di Naxos e le tante maestose cattedrali della cittá…
Massimiliano Vado: Qualsiasi cosa di Euripide.
…Gardaland?
Linda Collini: Lui riuscirebbe a convincere lei, un po’ restìa, a montare sulle montagne russe!
Massimiliano Vado: Mille foto per poi incollarle insieme…
…New York?
Linda Collini: Assisterebbero ad un incontro di boxe al Madison Square Garden.
Massimiliano Vado: Di corsa sopra l’Empire.
…Camogli?
Linda Collini: Si godrebbero una rilassante giornata di mare, rimpinzandosi di focaccia ligure!
Massimiliano Vado: Pizza al formaggio.
…Atene?
Linda Collini: Zeno farebbe divertire Cecilia fingendosi una guida greca con un gruppo di turisti giapponesi.
Massimiliano Vado: Perdersi per i vicoli.
…Parigi?
Linda Collini: Weekend romantico (regalo di lui a lei per il compleanno).
Massimiliano Vado: Alla Gare d’Orsay a guardare i particolari dei quadri.
Cos’hai pensato la prima volta che l’hai visto/a?
Linda Collini: Che era giusto per il ruolo per cui l’avevano scelto.
Massimiliano Vado: Stranamente timida per essere un’attrice… lei mi guardava e rideva.
Cosa ti ha sorpreso di lui/lei quando hai imparato a conoscerlo/a?
Linda Collini: La sua intelligenza unita ad una grande curiositá. Senza contare che è di una simpatia disarmante (Io e Sara (Zanier, interprete di Serena, ndr) in sua presenza non riuscivamo a rimanere serie!).
Massimiliano Vado: La generosità.
Qual è stata la prima scena che avete girato assieme?
Linda Collini: La scena in esterna sulla neve dove lui mi osserva da dietro l’albero camminare pensierosa dopo che Damiano é venuto a trovare Serena allo chalet.
Massimiliano Vado: Quando la spiavo fuori dallo chalet e poco dopo la mia presunta uccisione.
Quella più bella da girare?
Linda Collini: Più di una. Ricordo con piacere quella al matrimonio di Serena e Damiano, purtroppo tagliata. Un semplice incontro fra due persone che si vogliono molto bene. Su cui aleggia tutto il loro vissuto.
Massimiliano Vado: Il Blue Valentine.
E quella più difficile?
Linda Collini: Sicuramente quelle in commissariato prima del ‘primo’ arresto di Zeno. É stato difficile perché erano le ultime che avremmo girato insieme e le lacrime erano vere…
Massimiliano Vado: Gli incontri di pugilato.
Come avete creato l’alchimia “da set” e perché ha funzionato?
Linda Collini: Non credo ci sia una regola. Come nella vita di tutti i giorni credo che anche l’alchimia professionale sia spontanea e nasca da un mix di complicitá, professionalitá e tante risate fatte assieme. La storia che ci avevano scritto, soprattutto inizialmente molto bella, é stata la ciliegina sulla torta.
Massimiliano Vado: Studiando, credo.
Com’è stato tornare sul set il 3 aprile, dopo tutto quello che è successo?
Linda Collini: Inizialmente non é stato semplice, alcune cose sono cambiate ma é stato comunque bello tornare su un set che mi ha dato tanto e ritrovare la bella ‘famiglia’ di Centovetrine che é riuscita a superare tante tempeste a testa alta, continuando il proprio lavoro con professionalitá e successo.
Massimiliano Vado: C’era molto nervosismo nell’aria e il nostro primo impegno è stato quello di rasserenare gli animi e noi stessi.
Cosa avete imparato l’uno dall’altro?
Linda Collini: La grande professionalitá e la conferma che dietro il nostro lavoro c’é una forte passione.
Massimiliano Vado: Da lei rubo spesso il limite più esteso della pazienza.
Cosa vorreste rubare all’altro e invece proprio non vi riesce?
Linda Collini: L’esperienza.
Massimiliano Vado: La magrezza.
Quale vi è piaciuto di più tra i momenti della vostra storia (chalet, ritorno e seduzione, ritorno durante la storia con Ivan, ritorno su Viola, matrimonio dei fratelli, quello che arriverà)? Quale avete già cancellato?
Linda Collini: Sicuramente lo chalet, il ritorno e la seduzione. Ho cancellato il ritorno con Viola, non avevamo una storia ‘nostra’.
Massimiliano Vado: Non ho idee in proposito, ma credo che lo chalet sia stato un periodo bello, faticoso ma divertente quanto stimolante. Non cancello niente.
Quando avete capito che poteva diventare una storia bella?
Linda Collini: Dal primo ‘Balla per me Cecilia…’
Massimiliano Vado: Quando sui nostri set arrivavano tutti, dagli altri attori a quelli che lavoravano in ufficio. Erano curiosi…
Cosa vorreste far vivere ai vostri personaggi in futuro?
Linda Collini: Forse un lieto fine.
Massimiliano Vado: Cecilia in convento e Zeno che la porta via, oppure qualcosa di molto tragico, che ci metta in seria difficoltà.
Chi è più bravo a calcetto?
Linda Collini: Io (in coppia con Sara siamo imbattibili!)
Massimiliano Vado: Lei.
Chi è il più tecnologico?
Linda Collini: Lui.
Massimiliano Vado: Io.
Chi è il più matto?
Linda Collini: É una bella lotta…
Massimiliano Vado: Lei.
Una cosa che sai dell’altro e che gli altri non sanno.
Linda Collini: Che sa cantare molto bene.
Massimiliano Vado: Non credo di volerlo dire.
Il momento in cui l’hai visto/a più sexy.
Linda Collini: Quando l’ho visto in giacca e cravatta, sta molto bene…
Massimiliano Vado: Ad una festa, credo quella per i 10 anni della soap.
Il momento in cui l’avresti accoppato/a.
Linda Collini: Le volte in cui mi ha fatto ridere sul set e io mi inceppavo senza riuscire ad andare avanti con le battute.
Massimiliano Vado: Quando mi ha battuto pure a bowling.
Perdete una scommessa con l’altro: cosa sapete che vi chiederà?
Linda Collini: Di cantare.
Massimiliano Vado: Escludo a priori la possibilità che io possa perdere una scommessa con lei!
Com’è stato fare da testimoni al matrimonio di Serena e Damiano?
Linda Collini: Ci siamo divertiti. Era il giusto epilogo della storia dei nostri quattro personaggi.
Massimiliano Vado: C’era un’atmosfera bella, sorridevano tutti e abbiamo improvvisato molto.
Avete un budget di 100.000 euro per girare un film low cost. Che storia raccontate?
Linda Collini: Più che un film girerei una sit-com o una web series dove si può ancora sperimentare. Qualcosa di brillante comunque.
Massimiliano Vado: Quello che sto tentando di scrivere: 11 piccole insignificanti storie d’amore.
Vi chiamano a organizzare lo spettacolo di Natale per una scuola della periferia romana. Cosa portate?
Linda Collini: Un ‘Canto di Natale’ di Dickens rivisitato.
Massimiliano Vado: Voci nel Deserto o Orlando Furioso
Vi danno due settimane di tempo, una macchina e una risma di 500 fogli A4 per scrivere un libro. Accettate?
Linda Collini: Adoro le sfide, accetto.
Massimiliano Vado: Senza esitazioni, ho delle idee.
Talent e programmi in prime time: in quale vi piacerebbe fare da giudici e in quale da concorrenti?
Linda Collini: Da giudice ‘Italia’s got talent’, da concorrente ‘Pechino Express’.
Massimiliano Vado: Da giudice in tutti quelli in cui la mia competenza possa servire a qualcosa, come concorrente non andrei da nessuna parte mi debba esporre oltre il limite che mi sono dato.
Vi chiama la Carlucci per fare gli ospiti ballerini per una sera a Ballando con le Stelle: cosa vi preparate?
Linda Collini: Un rock acrobatico vestiti alla Grease.
Massimiliano Vado: Tango, ma faccio condurre lei.
C’è un buco di registrazione da riempire e dovete scrivere una scena di Centovetrine… per l’altro, su due piedi. Che gli fate fare?
Linda Collini: Gli faccio cantare una serenata per Cecilia accompagnato dal pianoforte…
Massimiliano Vado: Una scena action, tipo un inseguimento di polizia sulla motoslitta oppure Cecilia che si paracaduta sopra il covo dei terroristi…
Un agente americano vi nota e decide di proporvi per una serie straniera a vostra scelta, in coppia. Quale scegliete? E che storia proponete?
Linda Collini: Scomodo un cult, riproporrei X Files, con noi due come nuova coppia investigativa che indaga su casi paranormali.
Massimiliano Vado: Newsroom o Lost. La storia dei due protagonisti è scritta alla perfezione.
Ma Zeno ce l’ha una coscienza?
Linda Collini: Ce l’ha, ce l’ha… e Cecilia glielo ricorda ogni volta.
Massimiliano Vado: Sì ma la ascolta poco, per scelta.
Ma Cecilia ce l’ha una parrucca normale?
Linda Collini: Quelle del Blue Valentine hanno avuto successo.
Massimiliano Vado: Decisamente no.
Come immaginate Zeno e Cecilia tra dieci anni?
Linda Collini: Sposati con due bimbi?
Massimiliano Vado: Io con il mal di schiena e lei con la tisana.
Come immaginate Massimiliano Vado e Linda Collini tra dieci anni?
Linda Collini: Sposata con due bimbi, io, e Max con un David di Donatello in bacheca.
Massimiliano Vado: Nonostante ogni mio sforzo faccio davvero fatica a non immaginarci ancora amici.
Salutatevi come si salutano Zeno e Cecilia.
Linda Collini: Ciao…
Massimiliano Vado: Prima ci si guarda e poi si dice, a fil di voce e con il groppo in gola: ciao…
Salutiamo dunque anche noi Massimiliano Vado e Linda Collini, che ringraziamo per la disponibilità.
Di seguito la storia di Cecilia e Zeno, un flash dopo l’altro.
Cecilia e Zeno – Un veloce rewind di tutta la storia…
Cecilia e Zeno – I fase
- Si conoscono nel più classico dei modi: lui (Zeno) rapisce lei (Cecilia) e le sorella (Serena) a scopo di rapina (gioielli antichi). Con l’aggravante che lui è il fratello delinquente del fidanzato eroe romantico (Damiano) della sorella di lei. Siamo nel 2009 e se mi avete seguito fin qui è fatta.
- Durante il rapimento lei gli tiene testa, lui la obbliga a ballare, la sorella si intromette e finisce nello sgabuzzino delle scope, lei tra un ballo e l’altro si stufa del passamontagna e alla fine Serena gli spara.
- Convintissime di averlo accoppato Cecilia e Serena tornano a Torino e mentono a tutti. Nel giro di due mesi però Damiano scopre la verità e soprattutto Zeno torna a Torino. Vivissimo e con tanta tanta voglia di rivedere Cecilia. Che nel frattempo sentendo la sua mancanza s’è data ai balli artistici col boa di struzzo e la collezione di parrucche sobrie nello strip club (il glorioso Blue Valentine) della mitica Gemma.
- Zeno si presenta come un cliente, Cecilia accetta di rivederlo al solo fine di impallinarlo per benino, questa volta, il piano arriva quasi a compimento ma poi lui le toglie la pistola di mano, la bacia, e il resto è storia (di una delle copule più memorabili della soap).
- Zeno e Cecilia vivono la storia impossibile e clandestina, con interludio romantico in piscina, poi ovviamente la sorella buona e il fidanzato eroe si mettono di mezzo, Zeno ha pur sempre rapito due donne e alla fine finisce in carcere, non prima che Cecilia abbia spianato una pistola sui musi di sorella e cognato per permettergli di fuggire (ma Damiano lo riacchiappa).
- Struggente incontro in commissariato in cui Zeno chiede a Cecilia di dimenticarlo. Siamo a maggio 2010.
Cecilia e Zeno – II fase
- Zeno cambia idea (e meno male!): come gli danno la libertà vigilata chiama Cecilia e le chiede un lavoro a Centovetrine. Siamo nell’autunno del 2010.
- Cecilia prima nicchia poi il giorno in cui lui esce si fa trovare di fronte al carcere con un sorriso di primavera che va dalla Mole alle Alpi.
- Complici una rosa, una cravatta imprevista, un abito rosso e il magazzino del bar di Centovetrine, la passione torna a regnare.
- Nell’intervallo tra la I e la II fase Cecilia ha avuto una breve storia con Ivan Bettini. Il quale in questo momento di pausa pensa bene di mettere incinta Viviana, una breve fiamma.
- Zeno sente il confronto con Ivan, soprattutto dal punto di vista economico, decide che Cecilia deve avere il meglio e i dindini per ottenere questo meglio decide di farli dandosi alla boxe clandestina.
- Cecilia becca Zeno a boxare e gli fa giurare di smettere. Interludio con la suocera che li becca a casa sua e non gradisce le scelte sentimentali della figlia. Che molto giustamente se ne impipa.
- Zeno continua a boxare per prendere in affitto un appartamento e Cecilia lo lascia.
- Siccome piove sul bagnato, pure la polizia lo scopre. Siccome era in libertà vigilata torna dritto dritto in carcere. Siccome avvertono al volo Cecilia, struggente incontro – bis – in commissariato e addio. Gennaio 2011.
Zeno e Cecilia – III fase
- Cecilia si è appena lasciata con Ivan, Rossana è morta e Zeno è in libertà vigilata e va a fare l’istruttore di boxe in palestra. I due si mettono assieme? No. Lui intreccia una storia con la di lei cugina Viola, lei gli chiede di stare lontano.
- Viola per vivere emozioni forti si dà alle rapine.
- Cecilia nel frattempo è entrata in polizia.
- La versione torinese di Guardie e ladri finisce con Zeno che pianta Viola perché è troppo delinquente anche per lui.
- Terzo struggente addio con Cecilia (in salotto introdotto dal maggiordomo, non in commissariato) e questa volta non lo arrestano: a piede libero e cuore pesante, dopo un ultimo romantico “ciao” dei loro, se ne va a Montpelier. Siamo a novembre 2011.
Cecilia e Zeno – IV fase
-
Damiano e Serena si sposano (febbraio 2012) e chiedono ai rispettivi fratelli di essere presenti al matrimonio e far loro da testimoni. Zeno e Cecilia accettano e si ritrovano. Nel frattempo lei s’è presa una cotta per Damiano, fratello di Zeno e fidanzato-ora-marito di Serena, ma Zeno non lo sa. Al matrimonio lui coglie una vena di malinconia di lei, e dopo aver firmato i registri e ballato con Carmen (che l’omo lo apprezza sempre), si presenta da Cecilia con una fetta di torta in modalità Eternal Sunshine of the Spotless Mind, complice la cravatta: “Non te l’avevo mai vista”,”In realtà me l’avevi vista, una volta, era molto tempo fa”.
Nota: questa scena fu trasmessa solo online su Mediaset Video, per motivi di ri-montaggio dell’ultimo secondo ai tempi del passaggio dalla Domenica al Giovedì nel primo serale.
Cecilia e Zeno – V fase.
Settembre 2013, è in lavorazione in questo momento. Appuntamento su Canale 5, ore 14.10.
p.s. Con questa intervista oggi si conclude (in bellezza!) la mia avventura su Blogo. E’ stato un piacere.
Centovetrine Zeno – Cecilia foto (cliccare e sfogliare da destra a sinistra per andare in ordine cronologico)