Maurizio Crozza a Ballarò del 21 maggio 2013 (VIDEO)
La copertina satirica di Maurizio Crozza.
La puntata di stasera (in diretta su PolisBlog) di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, è stata come di consueto aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza, che ha subito provato, con una caduta, una nuova imitazione, quella del neo segretario del Pd Guglielmo Epifani. A tal proposito il comico ha detto:
Grande Epifani, mai nessun leader del Pd era riuscito a riassumere in maniera così sintetica la situazione del partito. Peraltro, un segretario del Pd che cade da solo senza che nessuno dei suoi gli abbia fatto lo sgambetto.
Dopo aver invitato il partito democratico ad andare a Cannes, visto che “si muovono alla caxxo di can”, Crozza ha sottolineato gli aspetti positivi, o quasi:
Meno male che nel Pd c’è Renzi. Lui sì che è una novità. A Torino ha presentato il suo libro ‘Oltre la rottamazione’, poi si è fatto fotografare su Chi nella stessa posa di Fonzie. Ora sappiamo cosa c’è oltre la rottamazione: il rincoglionimento.
Impossibile non commentare l’exploit odierno del parlamentare del Pdl Compagna che ha presentato una proposta di legge per dimezzare le pene per concorso esterno in associazione mafiosa:
No, Dell’Utri non c’entra niente, è una legge fatta per le famiglie.
Quindi, dopo aver elencato le tante possibilità che il governo Letta cada per volontà del Pdl, Crozza ha sentenziato:
Il Pdl non ha il coltello dalla parte del manico, ha proprio tutto il ceppo con il portacoltelli in legno.
Sull’invito del premier di non fare polemiche sull’esecutivo, Crozza ha detto:
Letta, pensare a questo governo senza polemiche è come pensare al telefilm Rex senza il cane lupo.
Infine sul caso sollevato dal leghista Morelli, a cui il ministro Kyenge ha rifiutato di stringere la mano, facendosi difendere dalla scorta, Crozza ha chiosato annunciando che trattasi delle famose “ronde africane”.