Home Rai 1 Ministra Josefa Idem: “Stop a donne oggetto in tv e a format che sviliscono immagine femminile”

Ministra Josefa Idem: “Stop a donne oggetto in tv e a format che sviliscono immagine femminile”

La ministra per le Pari opportunità, lo Sport e le politiche giovanili replica alle dichiarazioni del consigliere Rai Antonio Verro.

pubblicato 30 Maggio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:54

Josefa Idem replica a Antonio Verro, che ieri in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera aveva criticato la decisione di Anna Maria Tarantola di cancellare Miss Italia da Rai1 (perché non rientra nella tv di qualità che i vertici di Viale Mazzini si sono promessi di inseguire) senza averne prima discusso in consiglio di amministrazione. La ministra per le Pari opportunità, lo Sport e le politiche giovanili ha spiegato:

L’intervista sul Corriere della Sera di ieri al consigliere di amministrazione della Rai Antonio Verro mi ha sorpreso. Come mai, se in Italia una donna come Anna Maria Tarantola si pone come obiettivo la qualità della televisione e il rispetto della dignità di tutte le donne, viene subito accusata di verticismo?

La Idem, ex campionessa olimpica di canoa, ha poi proseguito sottolineando come sia necessario un cambiamento culturale per migliorare la concezione della donna, di cui deve farsi carico anche la televisione:

In linea con la presidente della Rai trovo, al contrario, necessario e opportuno rimuovere dal palinsesto format televisivi in cui l’immagine femminile viene svilita e la donna trattata come oggetto da vetrina.

Peraltro le dichiarazioni di Verro, che nelle scorse ore si è dimesso dal Senato (a lui è subentrato Enrico Piccinelli) dove era stato eletto nelle file del Pdl, per lavorare nel Consiglio di amministrazione della Rai, erano state particolarmente apprezzate (comprensibilmente) da Patrizia Mirigliani che con una nota inviata alla stampa aveva ringraziato anche per aver ricordato che “il concorso di bellezza femminile è presente in tutti i grandi network d’Europa e appartiene alla tradizione Rai”.

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