La televisione e le sue attenzioni all’amore (2)

La televisione globale ha colto una realtà delle donne, cerca di raccontare storie d’amore e crea indirettamente un’attenzione che si riversa in libri, “Cinquanta sfumature di grigio” e altre sfumature, in cui compare la curiosità, il bisogno sempre sveglio di vivere tra attrazione ed eros, tra rapporti sereni e confronti, rapporti nuovi. Le trasmissioni spesso sono rozze, gli amori sono banalizzati, nella felicità e nelle esasperazioni. La televisione ha “creato” i suoi autori, le sue autrici. Maria Venturi, direttore di “Novella 2000”, incoraggiata a scrivere romanzi da Italo Calvino, ha ispirato la lunga serie di “Incantesimo” per RaiDue e poi RaiUno (1998-2008) e “Butta la luna” e “Paura d’amore” per Rai Uno (2006-2009). Sveva Casati Modigliani, pseudonimo di Bice Cairatu e del marito Nullo Cantaroni (dopo la sua morte nel 2004 lei ha proseguito da sola), è stata la prima ad essere coinvolta dalla tv,Canale 5; per una miniserie coprodotta nel 1989 con la Spagna “Disperatame