Pippo Baudo: “In tv niente mi entusiasma”
Il conduttore siciliano presenta le nuove puntate de Il Viaggio non risparmiando velenose critiche alla tv italiana.
Il ritorno in tv di Pippo Baudo è ormai vicino; da lunedì 17 giugno (una settimana dopo rispetto a quanto inizialmente previsto) in prima serata su Rai3 andranno infatti in onda quattro nuovi appuntamenti de Il viaggio, il programma itinerante le cui prime puntate sono state trasmesse a inizio stagione ottenendo una media di share inferiore al 6%. Il conduttore siciliano è tornato a rivendicare l’importanza di un programma che assolve uno dei compiti del servizio pubblico, cioè “quello di far scoprire le bellezze, naturali, storiche, monumentali che abbiamo”.
Baudo ha inoltre spiegato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni cosa lo diverte di più di questa nuova esperienza televisiva di cui è protagonista all’età di 77 anni:
Lasciare lo studio, che per 54 anni è stata la mia sede abituale, e andarmene in giro. È anche un modo per testare l’affetto e la fedeltà del mio pubblico. E il calore, soprattutto dei giovani, non me lo aspettavo, è stata una piacevole meraviglia.
Anche in questa occasione lo storico volto Rai non ha lesinato critiche alla televisione nostrana, lamentando in particolare l’abbondanza di programmi che si occupano di questioni culinarie e l’importazione di format dall’estero:
(Quando accendo la tv) Cambio canale. Non trovo niente che mi entusiasmi. Ogni programma assomiglia a un altro. Con l’arrivo dei dannati format dall’estero, che abbassano l’offerta culturale, non c’è più uno studio autorale. Pensi a Montalbano: è un prodotto nostro e fa ascolti. Perché allora dobbiamo copiare dall’estero?
La prima tappe de Il viaggio è a Milano, dove Baudo incontrerà Biagio Antonacci, Ornella Vanoni e Ferruccio De Bortoli, direttore de Il Corriere della Sera.