Pippo Baudo: “Maria De Filippi furbissima nel costruire macchinette che funzionano”
Pippo Baudo boccia la tv dei giorni nostri con troppi talent e programmi di cucina. Ma c’è qualche eccezione…
In attesa del suo ritorno in tv con la nuova edizione de Il Viaggio, interrotto a settembre dopo ascolti non proprio esaltanti (“Un errore di programmazione, siamo partiti bene, poi abbiamo scontato la concorrenza di Miss Italia. Lo spostamento successivo al giovedì ha finito per disorientare la gente”), Pippo Baudo ha analizzato minuziosamente la televisione d’oggi nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale Diva e Donna. Tante vittime e pochissime promozioni:
La vedo tutta così uguale. E’ tutta una marmellata di talent show e cucina a tutte le ore e su tutte le reti. Queste casalinghe in cucina tra sughi e farine, che tristezza…
Pero’, c’è qualcuno a cui è garantito un posto nel vasto Paradiso mediatico del tubo catodico:
Piero Angela, un altro vecchio che continua a fare tv moderna. Salvo Michele Santoro. E’ settario ma sa fare il suo mestiere. Mi piace Giovanni Floris. Lilli Gruber è diventata meno elettrica. Ha imparato ad ascoltare gli ospiti. Prima non ascoltava.
Rimandata, invece, a settembre Maria De Filippi:
La incontrai al San Raffaele quando ero ricoverato con Maurizio Costanzo. Le dissi: “Maria perché non provi ad alzare la qualità dei tuoi programmi?” Bastava poco ma niente. Maria è furbissima nel costruire macchinette che funzionano, dall’impaginazione facile. Vedo le star americane ospite del suo Amici che si addormentano in trasmissione, mentre stringono in tasca l’assegno. Che me ne fotte di un Al Pacino che se ne sta lì e non vede l’ora di svignarsela? Io le mie star, le Sharon Stone o i Sean Connery, le ho sempre costrette a conversare con me.
E già, i talent show sono il suo bersaglio preferito:
Abbiamo talenti ovunque, ne sforniamo in continuazione e poi non sappiamo che farne. Che pena vedere questa Chiara Galiazzo che fa la comparsa in uno spot pubblicitario. Presentata come la nuova Celine Dion, poi la vedo che si affaccia da un finestrino.
Ed, infine, una sfilza di volti noti del piccolo schermo con cui ha avuto l’onore di lavorare durante tutta la sua carriera:
Benigni. Un genio, mi auguro che recuperi l’ispirazione cinematografica perduta. Il giorno in cui Woody Allen gli proporrà un nuovo film, sappia dire di no.
Chiambretti bravissimo. Il più moderno di tutti. Ora attraversa un periodo di stasi. Sono sicuro che saprà reinventarsi.
Luciana Littizzetto brava. Non ha bisogno di certe volgarità. Non le aggiungono nulla.
Fiorello lo bocciai ad un provino per Fantastico Veniva dai villaggi turistici, era troppo logorroico. E’ stata l’unica mia toppa in fatto di provini. Ancora oggi non me lo perdona.
Si salvi chi puo’!