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David Di Donatello 2013 a mo’ di Oscar: ritorno in prima serata e conduzione brillante

Tutti i vincitori dei David Di Donatello 2013.

pubblicato 14 Giugno 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:26

Sottolineare le differenze tra gli Academy Awards, meglio conosciuti come gli Oscar, e la cerimonia dei David Di Donatello, il premio cinematografico più importante in Italia, è un esercizio di memoria totalmente inutile e fine a se stesso. Fare riferimento alle star, al red carpet, agli outfit, e quindi allo sfarzo e al lusso, non serve assolutamente a nulla, anche perché, certamente, non mancherebbero i bacchettoni di turno pronti a tirare in ballo, per l’ennesima volta, la crisi.

C’è una sola differenza, invece, da analizzare attentamente, e riguarda l’attenzione televisiva nei confronti dell’evento: se parlando degli Oscar, infatti, l’attesa si fa spasmodica e il countdown elettrizzante, il David Di Donatello, facendo riferimento alla scorsa edizione per esempio, viene mandato in onda da una rete secondaria della Rai in pieno pomeriggio.

Il menefreghismo della tv, quindi, ha provocato le inevitabili conseguenze anche sul pubblico, con un’affezione alla cerimonia quasi pari a zero. Senza eccedere nello sciovinismo, i film in gara ai David Di Donatello (esclusivamente di produzione italiana) meritano la medesima attenzione delle pellicole in corsa per l’Oscar e anche i cinefili più incalliti possono stare tranquilli: nei David, di cinepanettoni, neanche l’ombra.

Con una decisione, quindi, giusta, seppur fuori dal periodo di garanzia, la Rai ha deciso di restituire ai David di Donatello, la giusta attenzione mediatica, trasferendolo dal daytime di Rai Movie alla prestigiosa prima serata di Rai 1.

Altrettanto giusta, inoltre, è la decisione di scegliere una conduzione brillante, proprio come avviene puntualmente negli Oscar, affidando la cerimonia alla coppia comica Lillo & Greg. Il presentatore storico dei David Di Donatello, l’attore Tullio Solenghi, infatti, è risultato fin troppo ingessato in questi ultimi anni, offrendo pochissimi guizzi degni di nota.

Lillo & Greg, invece, con la loro conosciuta e mai banale verve comica, potrebbero coinvolgere maggiormente gli attori protagonisti di quest’edizione, rendendo più effervescente la serata: l’attenzione di stasera, più che ai vincitori, è rivolta a loro perché hanno il compito di trasformare una fredda consegna di premi in una serata di intrattenimento vero.

E’ molto probabile che il pubblico non risponderà numeroso all’evento, andando sul sicuro e preferendo le papere di Paperissima, ma poco importa: l’importante è che i David Di Donatello non vengano trattati come un esperimento televisivo qualsiasi e che abbiano la certezza, da ora in poi, di uno spazio in prima serata una volta l’anno. Niente di così impossibile.

Per finire, ricordiamo le principali nomination di questa edizione. Su Cineblog trovate l’elenco completo:

MIGLIOR FILM

Diaz
Educazione Siberiana
Io e te
La migliore offerta
Viva la libertà

MIGLIORE REGISTA

Bernardo Bertolucci (Io e te)
Matteo Garrone (Reality)
Gabriele Salvatores (Educazione siberiana)
Giuseppe Tornatore (La migliore offerta)
Daniele Vicari (Diaz)

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Leonardo Di Costanzo (L’intervallo)
Giorgia Farina (Amiche da morire)
Alessandro Gassman (Razzabastarda)
Luigi Lo Cascio (La città ideale)
Laura Morante (Ciliegine)

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Valeria Bruni Tedeschi (Viva la libertà)
Margherita Buy (Viaggio sola)
Thony (Tutti i santi giorni)
Tea Falco (Io e te)
Jasmine Trinca (Un giorno devi andare)

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

Aniello Arena (Reality)
Sergio Castellitto (Una famiglia perfetta)
Roberto Herlitzka (Il rosso e il blu)
Luca Marinelli (Tutti i santi giorni)
Valerio Mastandrea (Gli equilibristi)
Toni Servillo (Viva la libertà)

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Ambra Angiolini (Viva l’Italia)
Anna Bonaiuto (Viva la libertà)
Rosabell Laurenti Sellers (Gli Equilibristi)
Francesca Neri (Una famiglia perfetta)
Fabrizia Sacchi (Viaggio sola)
Maya Sansa (Bella addormentata)

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

Stefano Accorsi (Viaggio sola)
Giuseppe Battiston (Il comandante e la cicogna)
Marco Giallini (Buongiorno Papà)
Valerio Mastandrea (Viva la libertà)
Claudio Santamaria (Diaz)

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

007 Skyfall
Amour
Anna Karenina
Quartet
Un sapore di ruggine e ossa

MIGLIOR FILM STRANIERO

Argo
Django Unchained
Il lato positivo
Lincoln
Vita di Pi

Foto | © Getty Images

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