Home Notizie Marina Berlusconi: tv e politica, come il padre? Lei smentisce (di nuovo)

Marina Berlusconi: tv e politica, come il padre? Lei smentisce (di nuovo)

La figlia di Silvio Berlusconi scende in politica, ricalcando le orme del padre?

pubblicato 26 Giugno 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:06

 

 


Pochi minuti fa è arrivata la (ennesima) smentita della portavoce della presidente di Fininvest:

Di fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi, non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento.

Marina Berlusconi: tv e politica, come il padre?

Tale padre, tale figlia, verrebbe da dire leggendo quello che i commentatori politici stanno scrivendo nelle ultime ore. Marina Berlusconi scende in campo, ereditando il patrimonio politico del padre?
La notizia non è nuova di zecca, visto che da tempo si rincorrono voci (sempre smentite, almeno fino ad oggi) riguardanti la candidatura della figlia avuta da Silvio dal matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio.
Tuttavia le ultime uscite pubbliche della Presidente della Fininvest e della Mondadori – in particolare dopo la sentenza di condanna di primo grado per il padre Silvio nel processo Rubygate – hanno rilanciato l’indiscrezione: Marina Berlusconi nuovo leader di Forza Italia, il nuovo-vecchio nome che dovrebbe assumere il Pdl.

Se ciò davvero avvenisse (e molti e molte berluscones lo sostengono – basti citare qui Michaela Biancofiore e Daniela Santanchè), alla guida del principale partito di centrodestra ci sarebbe ancora una volta la dinastia Berlusconi, confermando così l’evidenza che il Pdl (o Forza Italia) altro non è che un partito personale.
Interessante sarà (o sarebbe) scoprire cosa succederà (o succederebbe) a Mediaset, nel caso in cui Marina entrasse attivamente in politica.
Quello che è accaduto con il Cavaliere è cosa nota e la storia lo racconta in maniera dettagliata; la presidente di Fininvest, azienda nella quale già prima di compiere trent’anni era vicepresidente, lascerà ogni incarico per evitare (o, quantomeno smorzare) altri vent’anni di polemiche legate al conflitto di interessi?
Marina, tra le donne più potenti al mondo secondo Forbes, nell’ultimo anno ha mostrato di non avere problemi ad affrontare situazioni e temi complicati, ingaggiando duelli con le procure (di Palermo e di Milano), con Roberto Saviano, Carlo De Benedetti, con Beppe Grillo e con gli altri ‘nemici’ del padre.
Poi, verrebbe anche da chiedersi come la principale televisione commerciale italiana gestirà (o gestirebbe) il passaggio dinastico tra padre e figlia (lui 77enne, lei 47enne). Perché – anche in questo caso è la storia a ricordarcela, anche quella più recente – la televisione ha contato molto, anzi moltissimo nei successi elettorali del Cavaliere.
Le modalità comunicative di Marina, in effetti, per quello cui abbiamo assistito fin qui, paiono ispirarsi in grande misura a quelle del padre. E questo, come al solito, può essere interpretato come un dramma da taluni o, piuttosto, come una buona notizia da talaltri.