Overland 14 al via su Rai 1: otto nuove puntate alla scoperta del Caucaso
La carovana di truck e jeep più affascinante della tv riparte alla volta dei territori del Caucaso: 14 stagioni senza perdere smalto e senza deludere i telespettatori.
E’ una delle trasmissioni più belle, semplicemente ‘più belle’, della Rai, almeno per me: seguire la carovana di tir e jeep per i valichi minuscoli dei monti afghani, vederla attraversare villaggi lontani millenni luce da tablet e iPhone, sobbalzare a ogni imprevisto mi ha sempre dato un senso di libertà e avventura che mai nessun altro format di ‘esplorazione’ più o meno selvaggia ha saputo trasferirmi.
Nonostante il genere adventure sia iperfertile, con centinaia di format pronti all’uso su canali DTT e satellite (penso all’intera produzione di Discovery e NatGeo, per dire), Overland mantiene inalterato il suo fascino e arriva alla sua 14a stagione, che prende il via stasera alle 23.25 su Rai 1 con due settimane di anticipo sulla data prevista di messa in onda.
Otto nuove puntate per una spedizione che ha per sottotitolo Caucaso: Popoli e Culture tra Europa e Asia e che la squadra di Overland ha vissuto tra i primi di maggio e i primi di giugno a bordo degli ormai familiari “musoni” arancioni che accompagnano il programma fin dalle prime battute, nel lontano 1995. La carovana guidata da Beppe e Filippo Tenti, i ‘padri’ di Overland ci porta quest’anno in una delle zone forse meno conosciute della vicina Asia, partendo dalla Georgia per arrivare alle Repubbliche Russe del Caucaso del nord.
Si parte stasera, come dicevamo, dalla Georgia – da Tblisi alle sue campagne – per poi attraversare nelle prossime puntate i Parchi Naturali dell’Azerbaijan, superare i i confini del Nagorno Karabakh, regione contesa e sorvegliata da cecchini, raggiungendo villaggi in cui riprendere la panificazione del lavash, il pane di pietra, la tessitura dei tappeti, l’estrazione del petrolio e l’attività delle raffinerie, passando anche per le pianure della Colchide, bramata da Giasone e territorio della Georgia occidentale. Senza dimenticare la scuola di Beslan, teatro di uno degli attentati più sanguinosi – e folli – di sempre, in cui nel 2004 morirono oltre 180 bambini.
Come vuole lo stile del programma, il team di Overland sarà affiancato da esperti della regione caucasica, per illustrarci così non solo le bellezze di paesaggi misconosciuti (e sepolti dai luoghi comuni), ma raccontarci anche le tradizioni popolari e le vicende storico-politiche dell’area. Perché viaggiare vuol dire soprattutto conoscere.
Appuntamento da questa sera, lunedì 1 luglio, su Rai 1 alle 23.25.