L’Arca di Noè, puntata speciale contro l’abbandono degli animali con Arcuri, Cortellesi e Castellitto

L’Arca di Noè non va in vacanza, anzi vuole diventare il punto di riferimento estivo per tutti gli amanti degli animali. La rubrica del Tg5 va in onda oggi, alle 13.40 su Canale5, con una puntata speciale contro l’abbandono degli animali.

I dati sul sito della Lav (Lega Anti Vivisezione) sono significativi, in Italia quasi una famiglia su due vive con un animale domestico (fonte Doxa). Si contano 6.800.000 cani e 8.500.000 gatti eppure 130 mila tra cani e gatti vengono abbandonati ogni anno. Un gesto incivile e punito per legge. Il magazine del Tg5 si mobilita per scoraggiare questo reato.

A prestarsi per un appello tanti personaggi del mondo dello spettacolo: Sergio Castellitto, Paola Cortellesi, Alessandro Siani, Manuela Arcuri, Anna Paola Concia, Massimo Boldi, Sergio Fantoni, Lino Banfi e Tessa Gelisio.

L’Arca di Noè si propone anche di educare i padroni. Per questo per l’etologo fornirà consigli utili per valutare l’impegno di tempo e di denaro che comporta crescere un amico a quattro zampe.

Anche la tecnologia può aiutare, in Italia si sperimentano pensioni con le webcam per un controllo a distanza. Provvidenziali sono le spiagge attrezzate per non separarsi mai dal proprio compagno peloso, come la Baubeach a Maccarese, in provincia di Roma. Si stanno diffondendo anche outlet dove è possibile fare shopping con il proprio cane, è il caso di un centro commerciale a Novara. Queste iniziative dovrebbero essere da esempio per altre analoghe.

Esiste una Onlus che si occupa di salvare anche conigli, tartarughe e cavie e può avvalersi dell’aiuto di alcuni testimonial famosi come Marco Melandri, Edoardo Raspelli e il dj Ringo.

L’Arca di Noè è in onda per tutta l’estate, ogni domenica alle ore 13.40 su Canale 5. Ideato da Clemente J. Mimun, il programma è curato da Maria Luisa Cocozza con i giornalisti del Tg5.

In agosto vedremo quattro puntate dedicate ai cuccioli in vacanza, agli animali “divi” del cinema, a quelli che vivono ai Poli e a quelli esotici.