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The Good Wife 5, in arrivo una storyline ispirata al Datagate

Al Television Critics Association press tour il co-creatore di The Good Wife Robert King ha spiegato che nella quinta stagione della serie tv si racconterà una storia ispirata ai recenti fatti del Datagate

pubblicato 30 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:01

“The Good Wife” si è spesso ispirato a casi realmente accaduti, ma nella quinta stagione, in onda sulla Cbs a partire dal 29 settembre, andrà a prendere spunto da una delle vicende più discusse degli ultimi mesi, ovvero il caso “Datagate”. A dirlo, al Television Critics Association press tour, il co-creatore della serie Robert King.

-Attenzione: spoiler-
“Penso che in questo momento siamo gli autori più felici che ci siano, abbiamo così tanto da scrivere”, ha detto King, spiegando che la storyline della quinta stagione prenderà spunto dalle vicende che hanno portato Edward Snowden a rivelare alcune informazioni top secret sull’Nsa e l’utilizzo di informazioni private:

“Nella terza stagione, lo studio legale ha rappresentato un simpatizzante dei terroristi di nome Danny Marwat, e ciò di cui non si sono accorti è che in tutto questo tempo sono stati ascoltati”.

Gli autori non si sono dimenticati di come è finita la quarta stagione, con Alicia (Julianna Margulies) decisa ad aprire uno studio legale con Cory (Matt Czuchry) per andare via da Will (Josh Charles). “Sarà fondamentalmente una guerra civile”, ha detto King, precisando che, però prima di vedere scatenarsi gli avvocati dovrà passare qualche episodio:

“Vogliamo che il pubblico si agiti di fronte alla loro difficoltà di tradire il proprio studio legale. Sarà una tempesta di mxxxa. Ciò che vogliamo è la quiete prima della tempesta”.

La Margulies crede che Alicia abbia fatto bene a decidere di andarsene dallo studio legale di Will, anche se questa sua scelta potrebbe cambiarla:

“In fondo al cuore, pensa che sia una mossa intelligente. Non è abbastanza consapevole di questa eruzione che sta per avvenire a causa della guerra civile da lei provocata. Andando via da qualcuno verso cui, credo, si sente emotivamente e fisicamente attratta, crea il caos, il che è interessante perchè non so cosa farà in una situazione come questa”.

La quinta stagione sfrutterà al meglio il cast fisso, come spiega King, riferendosi al fatto che la serie è anche nota per le numerose guest-star:

“Quest’anno vogliamo provare a concentrarci sul nostro cast. Si parlerà di più del nostro gruppo, e non tanto delle guest-star che arriveranno”.

Eppure non mancheranno: Melissa George sarà un’affascinante e saggia consulente di Peter (Chris Noth), mentre rivedremo America Ferrera, già comparsa nella seconda stagione nei panni di Natalie. La ragazza, stando a quanto dice l’autore, avrà ancora una volta a che fare con Eli (Alan Cumming):

“Poterà nello studio di Alicia un caso di immigrazione ed Eli la incontrerà. I loro sentimenti torneranno a galla e si accenderà la scintilla. C’è molta chimica tra di loro e sentiamo di averla sfruttata abbastanza perchè in passato abbiamo avuto America solo per tre episodi”.

E se Carrie Preston tornerà a vestire i panni di Elsbeth Tascioni (grazie a cui ha ottenuto una nomination agli Emmy Awards), Gary Cole sarà ancora Kurt McVeigh. “Lui e Diane (Christine Baranski) sono ancora in procinto di sposarsi”, ha detto King. “Quindi vedremo se Diane lo sacrificherà per diventare giudice o se andrà con lui”.

[Via TvGuide]