Speciale Viaggio a…, su Rete 4 Paolo Brosio racconta giovani beati e apparizioni mariane
Appuntamento in prima serata con le storie di fede, tra vite miracolose ed esemplari, da quella della 18enne Chiara Badano a quella del giudice Rosario Livatino.
Torna su Rete 4 Viaggio a…., programma dedicato alle storie dei santuari mariani, alle apparizioni della Madonna, alle vite dei santi, ai casi miracolosi che alimentano la fede di molti cattolici.
Condotto da Paolo Brosio, riuscito così ad unire la sua conversione cristiana al lavoro di giornalista e conduttore tv, il programma può contare da tempo su uno zoccolo duro di fedeli telespettatori, cui Rete 4 dà appuntamento anche questa sera, domenica 18 agosto, con uno speciale in prime time che ha il sapore di un ‘best of’, di un’antologia di storie e personaggi già trattati nel ciclo de Le Storie di Viaggio a….
Quello di stasera potrebbe essere descritto come un viaggio tra le storie di giovani beati, ragazzi o professionisti morti nella seconda metà del ‘900, e nella grazia del Signore, e proclamati Beati da qualche anno, non di più.
Tra i protagonisti di questa puntata, infatti, troviamo la beata Chiara ‘Luce’ Badano, proclamata beata nel 2010, a venti anni dalla sua morte, avvenuta il 7 ottobre 1990 a diciotto anni per un tumore alle ossa che l’ha progressivamente immobilizzata ma non le ha totlo il sorriso e la voglia di vivere. Anzi, l’accettazione del ‘dono di Dio’ e la gioia con cui ha vissuto la sua malattia l’hanno portata alla Beatificazione.
E’ scomparso giovane anche Carlo Urbani, morto in Thailandia a 46 anni di Sars, la Sindrome Respiratoria Acuta Severa, che lui stesso individuò e classificò come virus agli inizi degli anni Duemila, evitando al Sudest asiatico una pandemia. Membro di Medici senza Frontiere (e della delegazione che nel 1999 ritirò il Premio Nobel per la Pace per le attività svolte nel mondo), Urbani morì proprio ‘combattendo’quella malattia che contribuì a debellare, mettendo a punto un protocollo anti-epidemia tuttora utilizzato. La sua storia viene affiancata a quella di San Giuseppe Moscati e il suo caso esemplare potrebbe un giorno portare a una beatificazione.
Altra storia tra cronaca e fede è quella del giudice Rosario Livatino, il ‘giudice ragazzino’ raccontato anche da una fiction Rai con Giulio Scarpati protagonista. Ucciso nel 1990 dalla Mafia – per essere precisi dalla Stidda agrigentina, in guerra con Cosa Nostra – perché la sua attività stava iniziando a dare fastidio (e dal suo lavoro nacque la cosiddetta Tangentopoli siciliana degli inizi degli anni ’90), Livatino entrò in Magistratura a 26 anni, ricoprendo per 10 anni il ruolo di sostituto procuratore prima di diventare, un anno prima della morte, all’incarico di giudice a latere al Tribunale di Agrigento. Aveva solo 38 anni quando è stato ucciso. Il vescovo di Agrigento ha dato inizio alla raccolta di testimonianze per la causa di beatificazione già nel 1993 e nel settembre del 2011 è stato aperto il processo per la beatificazione.
Lo speciale di Viaggio a…, però, non riguarda solo le storie di giovani beati: si parlerà anche delle apparizioni della Madonna delle Ghiaie di Bonate, avvenute nel 1944 nella bergamasca agli occhi di una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli. E ci aspettiamo qualche altro omaggio mariano, magari da Medjugorje, cui Brosio è particolarmente legato. E se non vi bastasse, sappiate che ogni domenica mattina intorno alle 9.20 su Rete 4 vanno in onda le repliche del ciclo ‘regolare’ de Le Storie di Viaggio a…, in palinsesto fino alla metà di ottobre.
La via per la santità è lastricata di programmi tv su Rete 4. Buona visione.