Focus Ascolti – Bilancio stagione 2012-2013: La Vita in diretta (Rai 1)
Prosegue il viaggio della nostra rubrica che va a tracciare il bilancio stagionale sul fronte degli ascolti dei programmi della fascia del pomeriggio. Oggi è la volta del contenitore principe della nostra prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo La Vita in diretta.
Partiamo dal dato medio della prima parte della trasmissione, che come è noto va in onda dalle ore 16:20 per circa 30 minuti. Il dato medio di questa stagione si fissa su 2.432.000 telespettatori ed il 22,83% di share. La puntata più vista è stata quella andata in onda mercoledì 13 marzo 2013 quando ottenne una media di 3.644.000 telespettatori ed il 29,07% di share, mentre la meno vista è quella trasmessa il 27 maggio che ottenne una media di 1.408.000 telespettatori ed il 14,57% di share. La media della prima parte di Vita in diretta nella stagione precedente fu di 2.552.000 telespettatori ed il 24,91% di share.
La seconda parte del programma che normalmente va in onda per circa 85 minuti dalle ore 17:20 circa, ha ottenuto quest’anno una media di 2.426.000 telespettatori ed il 19,77% di share. La puntata più vista è quella trasmessa mercoledì 13 marzo 2013 che ottenne una media di 3.740.000 telespettatori ed il 25,08% di share. La meno vista è stata quella trasmessa martedì 11 settembre 2012 che ottenne una media di 1.434.000 telespettatori ed il 16,57% di share. Lo scorso anno la seconda parte del contenitore di Rai1 totalizzò una media di 2.591.000 telespettatori ed il 21,79% di share.
Vediamo ora la composizione del pubblico che quest’anno ha seguito Vita in diretta. Prevalenza netta di donne nella percentuale del 71,03% a fronte del 28,97% di telespettatori uomini. Per quel che riguarda l’età abbiamo per lo 0,56% la fascia di pubblico 4-7 anni, 0,94% 8-14 anni, 2,53% 15-24 anni, 3,56% 25-34 anni, 6,15% 35-44 anni, 10,39% 45-54 anni, 17,72% 55-64 anni e per il 58,15% gli over 65 anni. Per classi socio economiche la composizione del pubblico del programma di Daniel Toaff è per l’8,37% della classe AA, 8,76% BB, 31,78% MB, 3,06% BA, 16,08% AB e per il 31,96% dalla classe MA.
Per livello d’istruzione abbiamo per l’1,18% nessuna, 48,68% elementare, 26,74% media inferiore, 20,03% media superiore e 3,36% laurea. I top share per target, partendo dal dato del totale individui che risulta essere pari al 19,77% è per il 22,94% di share del target femminile. Poi abbiamo il 30,23% di share degli over 65, 28,8% della classe AB ed il 28,07% di share dell’istruzione elementare. La regione in cui Vita in diretta ottiene la percentuale di share più alta risulta essere la Basilicata con il 37,06%, seguita dall’Abruzzo con il 29,43% e dalla Toscana con il 25,07% di share. La regione in cui il programma diretto da Giuseppe Bucolo ottiene la percentuale di share più bassa è la Valle D’Aosta con il 6,74%, seguita dal Trentino Alto Adige con il 12,06% e dalla Lombardia con il 13,94% di share.