La vita in diretta 2013-14, meno salotto e più informazione (ma dov’è il social?)

“La vita in diretta” cambia rispetto al passato. Non solo con la conduzione di Paola Perego e Franco Di Mare, che hanno svolto il loro compito senza far rimpiangere chi li ha preceduti, ma anche con una scaletta che, soprattutto nella prima parte, cerca davvero di integrare gli elementi più leggeri a quelli più seri.

Fino alla prima pausa, quindi, assistiamo ad alcuni collegamenti sulla Giunta che dovrà decidere sulla decadenza di Silvio Berlusconi, ad un altro da Lampedusa, un altro ancora dalla Cittadella giudiziaria dove si trova Domenico Quirico. Il tutto intervallato dai momenti più leggeri, con il gossip a dominare nella prima ora ed un’intervista ad Elisabetta Canalis che, introdotta come diva, esce di scena senza troppi riguardi e salutata insieme agli altri ospiti.

Un ritmo che piace, che ci ricorda che oltre alla cronaca rosa ci sono anche altre questioni che potrebbero interessare al pubblico, ma che necessita di qualche aggiustamento per evitare che una parte prevalga troppo sull’altra. Sentire parlare di quanto il gossip sia in crisi per dieci minuti e poi avere degli aggiornamenti sull’emergenza profughi dalla durata inferiore fa capire che in scaletta qualcosa va aggiustato.

Il programma si riprende nella seconda parte, quando il ritmo rallenta a favore di tematiche ben più serie e che necessitano di un dialogo più costruttivo: il femminicidio e la situazione politica vengono affrontati in modo diveso dai due conduttori (la Perego prende in mano l’ospite che piange, Di Mare non si addentra più di tanto tra le parole dei suoi ospiti), ma senza quella fretta che ha segnato la prima parte della trasmissione.

Per un programma in daytime, è già un obiettivo raggiunto quello di voler affrontare più argomenti. Ma se questi sono trattati con superficialità e con dibattiti che poco aggiungo a quanto è già stato detto (come nel caso della “lite” tra Irene Pivetti e Giampiero Mughini sulle case chiuse), allora si rischia l’indigestione.

“La vita in diretta” è tornata nel segno dell’informazione: chi cercava il divano bianco di Mara Venier ed il suo salotto, rimarrà deluso. Chi, invece, voleva leggerezza ma anche uno sguardo all’attualità sarà rimasto soddisfatto. Eppure, tra le varie novità, la tanto annunciata interazione col web è mancata, nonostante su facebook e Twitter gli aggiornamento non siano mancati. Forse il pubblico del pomeriggio di Raiuno non è ancora abituato ai tweet.

La vita in diretta 2013-14, prima puntata live

18:44 Prima di salutare, si ricorda che il ministro Kyenge non si è potuta presentare per un Consiglio dei ministri d’urgenza. La Perego chiede a Di Mare di darle un pizzicotto: la prima è fatta.

18:36 In collegamento il senatore Di Maggio di Scelta Civica, che spiega: “E’ un ragionamento che noi abbiamo fatto, e credo che al berlusconi senatore vada garantita la più ampia disponibilità di mezzi per la sua difesa”.

18:29 Il Pdl trasloca, nella nuova sede di Forza Italia. A Berlusconi, ovviamente, la stanza più bella.

18:25 Anche il Pd è al centro della discussione in studio. “Il Pd non si è ripreso dalla botta elettorale, ma richiama naturalmente alle storiche divisione tra i campi corrente del Partito”, dice Geremicca.

18:19 “Ma Berlusconi non voleva il processo breve?” ricorda Di Mare. “Arriverà comunque l’interdizione, e l’interdizione implica la decadenza”, spiega Rondolino. “Berlusconi può tirarla avanti per qualche mese con il ricorso a Strasburgo ed alla consulta, ma ad ottobre viene ricalcolata l’interdizione, poi potrà fare ricorso, ma nel 2014 Berlusconi non sarà più senatore. E’ importante perchè quando non sarà più senatore non ci sarà più il governo”.

18:17 da Strasburgo, a cui il Pdl si è appellato, dicono che ci vorranno mesi per capire la situazione. “Il tempo che serve per valutare la retroattività o no della legge Severino. Si chiede un’opinione univoca sulla legge Severino, mi pare che questa legge, dai giudizi che sono stati dati, apra un dibattito”, commenta la Biraghi.

18:13 In collegamento il senatore Giarrusso del Movimento 5 stelle: “Noi chiediamo semplicemente il rispetto della legge”.

18:10 Spazio alla politica, con la discussione sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Un servizio racconta l’estate dell’ex premiere. In studio Giampiero Mughini, Fabrizio Rondolino, Federico Geremicca e Sarina Biraghi.

17:59 Ancora cronaca, con la storia di Beatrice, la ragazza investita mentre era in bici. In un servizio parla sua madre: “Io mi auguro che la legge, o chi dovrebbe tutelarci in questo caso, faccia il suo dovere”. In studio, il padre della ragazza. L’avvocato spiega cosa potrebbe succedere se fosse istituito l’omicidio stradale: “E’ triste vedere che si occupano se Berlusconi decade o no e la gente continua a morire sulle strade”.

17:50 “Non c’è mai un fil rouge che tiene insieme questi uomini”, evidenzia Di Mare. “Sono di tutte le estrazioni socio-culturali, ma una cosa li tiene in comune, è quest’atteggiamento misogino che purtroppo ancora oggi esiste. Non è un caso che questi omicidi avvengono da parte degli ex. E’ questione di relazionarsi ad una donna senza soggiogarla”, spiega la Baldry.

17:46 La madre di Davide, sedicenne di Corigliano che ha ucciso una sua coetanea negli scorsi mesi, ha inviato una lettera a “Famiglia Cristiana” per chiedere perdono. “Il perdono è compito di Dio, non spetta noi perdonare un atto così efferato”, la risposta del padre della ragazza. La Perego: “Io ho un figlio dell’età di questo ragazzo, possibile che le madri non possano accorgersene?”. “I condoni non servono a niente”, ammette Crepet.

17:40 Un’altra storia, quella di Lucia Bellucci, uccisa dall’ex, un avvocato di Verona. In studio Paolo Crepet, ed un collegamento da Verona per parlare dell’associazione Isolina.

17:36 L’avvocato Tringali, che difende Nancy, chiede una modifica legislativa. Il decreto legge 93 non prevede nulla per le vittime del femminicidio. Lo Stato dovrebbe intervenire di fronte a queste situazioni.

17:34 Uno dei delitti recenti è quello di Avola, dove una donna è stata uccisa dal marito. La figlia Nancy racconta che la madre ha provato a cercare aiuto, e che lei ha provato a mediare. “Mio padre ripeteva ‘Sono solo, abbandonato’, era solo sì, ma mia madre doveva proteggersi, perchè mio padre con mia madre era un uomo diverso. Con gli amici, in città era calmo, tranquillo, con mia madre era diverso.

17:31 Anna Costanza Baldry spiega che sono molti i bambini al centro di episodi come questi. Non hanno il supporto per affrontare questo trauma.

17:29 Franco Di Mare parla dei figli che si trovano nel mezzo a storie in cui le madri sono uccise. Lancia il servizio di Maria Rita Russo, uccisa dal marito. L’uomo è stato condannato a trent’anni.

17:26 Luana ha un nuovo fidanzato. “Come hai fatto ad avere subito fiducia verso gli uomini?”. “Sono voluta uscire, volevo andare avanti. Ho fiducia in lui e mi sono ripresa grazie a lui”.

17:23 Il ragazzo che ha aggredito Luana sembra buono, ma poi ha iniziato ad imporle certi cambiamenti. Lei non poteva più sentire chi voleva. Si sono lasciati, ed una sera ha deciso di reincontrarsi per parlare, fin quando l’ha aggredita. “Ti portano ad un punto in cui sembra tutto normale”, dice. Lui ora è in carcere, tra poco partirà il processo. “Ho fiducia nella giustizia, spero ci stia tanto tempo”.

17:20 Luana ha vissuto una storia simile a quella di Marilia, ma lei è riuscita a respingere l’aggressore. La ragazza si emoziona, ma riesce a parlare. Ha 23 anni ed un figlio di un anno e mezzo. E’ stata accoltellata dal suo ex ragazzo, perdendo il bambino di cui era incinta, ma è riuscita a scappare ed a nascondersi in un’altra casa.

17:16 La seconda parte inizia parlando di violenza sulle donne, con il caso di Marilia, la ragazza uccisa a Gambara.

16:48 Si chiude la prima parte del programma, anticipando il tema della seconda parte, la violenza sulle donne.

16:43 La parola passa alla Perego, per un aggiornamento sulla discussione in Giunta sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Interviene la senatrice del Pdl Annamaria Bernardini, che fa la gaffes: “Vogliamo una magistratura celebre… Celere, celebre lo è già”.

16:42 “Sto prendendo solo insulti senza poter rispondere”, dice la Pivetti. E ci si dimentica di parlare sul serio del tema.

16:38 Serviva Mughini ad accendere la polemica: “Non è questione di reinserimento… E quelle che vogliono proseguire?”. La Pivetti ricorda che “la maggior parte delle ragazze sulle strade sono schiave”. Il sindaco di Mogliano Veneto non è d’accordo con la Pivetti, che fa “discorsi da salotto”.

16:29 In collegamento da Mogliano Veneto il sindaco che ha fatto partire la raccolta firme per rendere legali le case chiuse. In studio, il favorevole Giampiero Mughini ed Irene Pivetti, contraria. Per la Pivetti è un lavoro umiliante, che non va legalizzato. Per Mughini, si potrebbero proteggere tante ragazze ore costrette a svolgere questa professione in mano a dei prepotenti.

16:26 Inizia “La vita in diretta”. Franco Di Mara si occupa del caso dell’abrogazione, da parte del sindaco di Mogliano Veneto, della legge contro le case chiuse. Si chiede al pubblico di dire la sua attraverso internet.

16:22 Il regista ha ringraziato anche la ex moglie: “Abbiamo un rapporto meraviglioso. Mi ha detto che devono iniziare a capire Roma”. Un po’ di gossip anche qui, fino ad un servizio sul malore di Raoul Bova.

16:20 Ospite in studio il regista Gianfranco Rosi, con il Leone d’oro. Appena entrato, rivela la conduttrice, chiede: “Dove devo guardare?”, che detto da un regista vincitore del Festival di Venezia fa ridere.

16:18 Si cambia ancora argomento, e si passa alla Mostra del cinema di Venezia e la vittoria di “Sacro Gra”. La palla passa alla Perego. L’inserimento di attualità tra le notizie più leggere rende il tutto meno noioso, come a voler dare un’impronta giornalistica al programma da subito e non dalla seconda parte.

16:14 A Lampedusa arrivano anche profughi siriani. In un collegamento si ricorda l’emergenza. Un servizio racconta la storia di uno dei ragazzi arrivati in Italia.

16:10 La linea passa a Franco Di Mare, che si trova in un altro punto dello studio, e si cambia argomento. Si parla del possibile attacco militare americano in Siria, e delle richieste del Papa. poi, un servizio sul ruolo di Barack Obama.

16:09 Si chiude lo spazio gossip. La Canalis, introdotta come diva internazionale, viene liquidata insieme agli altri ospiti. Era diva giusto per il lancio della trasmissione?

16:07 Non si sta esagerando con lo spazio dedicato al gossip che non c’è più?

16:02 La Perego deve dare un senso al prossimo servizio, e ribadisce che nonostante la difesa degli ospiti il gossip sia in crisi, anche per via dei social network. E tanto per parlare di Twitter, viene tirato in ballo un tweet di Emma Marrone e Marco Bocci vecchio di qualche mese.

16:00 La redazione web ha chiesto al pubblico di postare le foto dell’estate: questa sarebbe l’interazione web (con Daniela Ferolla che torna sul tema gossip)

15:57: Entrano tre altri ospiti per parlare del gossip dell’estate. Ma smentiscono quanto detto nel servizio: non c’è crisi nel gossip. “Certo, non è l’estate di Clooney e della Canalis…”. E se i politici sfruttassero il gossip per la loro popolarità?

15:55 All’introduzione del servizio sulla crisi dei paparazzi, che non hanno avuto gossip rilevanti quest’estate, la Canalis esulta: è la sua vendetta?

15:53 Le “risposte d’istinto”. Ovvero le “pistole alla tempia” in daytime.

15:51 “Non si parla di gossip, ma di sentimenti”, dice la Perego, che fa subito i nomi di Vieri e Clooney, “mica Pippo e Paperino”. I due hanno elogiato la Canalis, come donna sexy e simpatica. Non è una domanda, ma tant’è.

15:49 Elisabetta pratica il krav maga. “Non l’ho mai messo in pratica, ma con le notizie che si sentono oggi… Lo consiglio a tutte”

15:47 Celentano e la Canalis a Sanremo.

15:45 Sulle critiche ricevute, anche a proposito del suo lavoro in “Leverage”: “In quel momento sarei stata fagocitata dal gossip qualsiasi cosa facessi. Io avevo un’identità anche prima di quel ragazzo [George Clooney]”. Però ammette, nonostante l’insistenza della conduttrice: “Non rappresento l’Italia all’estero”.

15:44 Ed intanto lo schermo recita: “Elisabetta diva internazionale”.

15:41 Iniziano le domande scomode: “Sei fidanzata?”. “Diciamo che sto bene”, e poi si parla del lavoro in America. La Canalis specifica che non lascia l’Italia, dove continua a lavorare, ma in America studia per “diventare più brava”.

15:39 L’attualità viene messa da parte per presentare Elisabetta Canalis. Solito filmato d’introduzione per celebrare l’ex velina. “Ammazza che presentazione!”, commenta lei. Ed anche noi.

15:37 Si apre un altro collegamento, con la Cittadella giudiziaria di Roma per parlare dell’interrogatorio che sta affrontando Domenico Quirico, liberato ieri sera dopo cinque mesi di prigionia. Di Mare ringrazia Rai News per il collegamento. “Come l’hai trovato?” chiede la Perego all’inviata, ma Quirico non si è fatto vedere.

15:34 Primo collegamento da Roma, per seguire l’apertura della discussione in Giunta sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Collegamento che tarda ad arrivare: “E’il bello della diretta”, dice la Perego, ma tutto si risolve.

15:34 La redazione web

15:31 Inizia “Italia in diretta”. I due conduttori presentano il sommario degli argomenti che saranno discussi, dal gossip alla cronaca.

15:26 La Perego introduce Franco Di Mare. “Colgo l’occasione per salutare chi mi ha preceduto, come Marco Liorni, così elegante e così sobrio”. Cerca di rimediare dopo le parole non proprio belle dette verso il suo collega. Poi il saluto a Lamberto Sposini.

15:20 Si inizia, e come le migliori (?) puntate di “Pomeriggio 5”, il passaggio di testimone tra Mara Venier e Paola Perego avviene con le due conduttrici che fingono di non sapere di essere in onda e di parlare dei fatti loro. Scoperto che s’è fatta ora di trasmettere, la Perego ricorda i tre anni della Venier a “La vita in diretta”, ed annuncia il suo impegno con “Domenica In”. “Ma non so ancora cosa farò!”, dice la Venier. “Infatti non te lo volevo chiedere”, risponde la Perego. Dopo un filmato con il meglio delle scorse edizioni, la Venier fa l’in bocca al lupo alla Perego, che ammette di essere emozionata.

Parte, oggi alle 15:15 su Raiuno, la nuova edizione de “La vita in diretta”, ricca di novità. Cambiano i conduttori: al posto di Marco Liorni (qui il suo saluto al programma) e Mara Venier troveremo Franco Di Mare e Paola Perego. A loro toccherà guidare i telespettatori lungo una diretta che racconterà le notizie del giorno con ospiti in studio e servizi.

La nuova edizione de “La vita in diretta” promette maggiori collegamenti ed un’interazione col web, grazie ad una postazione in studio attraverso la quale si seguiranno gli aggiornamenti. Sono già state aperte la pagina Facebook ufficiale e l’account Twitter del programma, tramite le quali il pubblico potrà dire la sua.

I due conduttori si divideranno le ore di trasmissione, ma l’uno potrà intervenire nel segmento dell’altra a seconda dei casi: i due apriranno la puntata, mentre la Perego sarà alla guida della prima ora, dedicata alle notizie di costume, cronaca rosa e di spettacolo. La seconda parte, invece, sarà in mano a Di Mare, che approfondirà le notizie del giorno. Cambia anche lo studio, più moderno, così come la grafica.

La prima puntata ospiterà, nella prima parte, un’intervista esclusiva ad Elisabetta Canalis, che parlerà con la Perego della sua esperienza in America e non solo. Nella seconda parte, invece, sarà presente il Ministro per l’integrazione Cécile Kyenge che, intervistata dai conduttori, parlerà della situazione degli sbarchi e commenterà l’impegno di Papa Francesco per sensibilizzare la politica di fronte al tema dell’immigrazione.

A commentare le notizie del giorno ci saranno infine, Irene Pivetti, Giampiero Mughini e Paolo Crepet. La stessa Venier, poi, sarà in studio per il passaggio di testimone alla nuova conduttrice. L’appuntamento con la prima puntata de “La vita in diretta” è con il live su TvBlog.

La vita in diretta 2013-14, Mara Venier e Paola Perego

La vita in diretta 2013-14, prima puntata