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La Gabbia, rissa infinita Travaglio – Santanchè (VIDEO)

Il video e le immagini della rissa avvenuta nella prima parte de La Gabbia, il nuovo talk show di La7.

12 Settembre 2013 01:31

Inutile prenderci in giro. Paragone sperava avvenisse ed è stato accontentato. La rissa tra Marco Travaglio e Daniela Santanchè c’è stata, come prevedibile. Per il vice direttore de Il Fatto quotidiano si tratta della seconda litigata davanti agli schermi in pochi giorni, dopo quanto avvenuto a Otto e mezzo lunedì sera.
Ma veniamo a La Gabbia, il cui esordio è stato comunque tutto sommato positivo. Nella prima ora abbondante di trasmissione (su PolisBlog il live) è stata solo rissa spettacolare tra i duellanti, che teoricamente avrebbe dovuto confrontarsi sul tema della decadenza da senatore della Repubblica di Silvio Berlusconi. Ed invece si è parlato delle condanne di Travaglio per diffamazione e delle sue vacanze, trascorse un po’ con i magistrati e un po’ – secondo la Santanchè – con mafiosi (a insaputa del giornalista). Ma anche dello specchio di casa della Santanchè e della necessità – secondo Travaglio – di un esorcista o perfino del T.S.O per aiutare la parlamentare del Pdl. Tutto comunque è iniziato quando la deputata berlusconiana ha annunciato di voler appellare Travaglio come delinquente perché condannato in via definitiva, proprio come il Cavaliere che così viene chiamato dal giornalista nei suoi articoli.

Di seguito vi proponiamo un riassunto dei botta e risposta tra i due ospiti che hanno certamente dato un grosso aiuto agli ascolti del talk di Paragone.


La Gabbia, rissa Travaglio – Santanchè: FOTO
La Gabbia, rissa  Travaglio - Santanch�¨: FOTO
La Gabbia, rissa  Travaglio - Santanch�¨: FOTO

Santanchè: “Vorrei ringraziare Travaglio, perché la spolverata di Berlusconi ci ha fatto vincere le elezioni”

Travaglio: “Siete arrivati terzi, su quattro”.

Santanchè: “Travaglio sul giornale il mio leader lo chiama delinquente. Io stasera quando mi rivolgo a Travaglio lo chiamerò il delinquente perché qui ho la copia della Cassazione che Travaglio è stato condannato al terzo grado di giudizio. Per me lui è il delinquente diffamatore Travaglio”.

Santanchè: “Io stasera sto facendo fatica ma mi sto mettendo al livello del delinquente diffamatore Travaglio: a me piace da bestia chiamarlo ‘il delinquente'”.

Paragone: “Travaglio, la butto in battutaccia: la stai facendo godere..”

Santanchè: “Non lo so se gli piaccion le donne, non lo so”.

Travaglio: “Le posso assicurare che non avrà mai modo di verificarlo”.

Santanchè: “Devo dire che su di lei ho molta letteratura. Sto pensando di scrivere un libro sulla letteratura morosa di Travaglio, con testimonianze”. Perché anche a me, come agli amici di Travaglio, piacerebbe mettere una telecamera da qualche parte”.

Travaglio: “Ho subito 300 processi per diffamazione, 6 volte di quelli che dice di aver avuto Berlusconi, e 12 volte di quelli davvero avuti da lui. Noi giornalisti veniamo continuamente denunciati per gli articoli che scriviamo. Se la signora Santanchè vuole sapere qualcosa dei giornalisti delinquenti si rivolga in famiglia”.

Santanchè: “Io so di vivere con un delinquente abituale, c’è scritto nella motivazione. Io lo so”.

Travaglio: “Chiami un esorcista e risolviamo il problema”.

Santanchè: “Ma che simpatico”.

Santanchè: “Noi, a differenza del delinquente, non vogliamo il partito delle manette e della tasse”.

Travaglio: “Volete il partito della frode fiscale”.

Travaglio: “Rosicate, rassegnatevi: ve l’hanno condannato, ma lasciate perdere Ingroia e magistratura democratica. Mi ha fatto una domanda su Napolitano. Se lei, gentilmente, riesci a rientrare in se stessa per qualche secondo. Si auto-esorcizzi”.

Travaglio: “Ma ogni tanto lei quando si ri-ascolta non si butta per terra dal ridere? Già lei ha la tragedia ogni mattina si sveglia e si guarda allo specchio e vede la Santanchè. Secondo me quando si ascolta dovrebbe proprio disfarsi dalle risate”.

Santanchè: “Nella vita non si raccontano le balle.

Travaglio: “Lei sarebbe disoccupata allora”.

Santanchè: “Travaglio dava voce a Spatuzza, che scioglieva i bambini nell’acido”.

Travaglio: “Ma qui ci vuole il trattamento sanitario obbligatorio. Non basta l’esorcista. Ma che sostanza assume? Chi è il suo pusher?”

Qua e là Travaglio ha criticato gli “starnazzamenti” della deputata. La quale ha replicato dicendo al giornalista che “raglia”. Per la cronaca il vice direttore de Il Fatto ha definito in chiusura Berlusconi un “ladro delinquente”.


La Gabbia, puntata, 11 settembre 2013 – FOTO

La Gabbia, puntata, 11 settembre 2013 - FOTO
La Gabbia, puntata, 11 settembre 2013 - FOTO
La Gabbia, puntata, 11 settembre 2013 - FOTO