Maria De Filippi: “Littizzetto e Gabanelli contano in tv, io non incido”
Maria De Filippi racconta la televisione di oggi tra elogi ad alcune colleghe e stoccate all’informazione Mediaset.
Maria De Filippi ha rilasciato un’intervista fiume a Repubblica in cui ha toccato ogni aspetto della sua carriera televisiva. Apprendiamo dalle sue stesse parole quello che la conduttrice di Uomini e Donne pensa dell’informazione targata Mediaset, delle sue colleghe e del proprio futuro nei nostri piccoli schermi senza contare i riferimenti ai suoi impegni catodici attuali. Curiosi? Allora non potete davvero perdervi questo post.
La consorte di Maurizio Costanzo, dopo aver confessato di avere il sogno di ospitare Fiorello a C’è Posta per te perché “È un talento unico con una sua fragilità, ha fatto il 60% di share in Rai ma non glielo chiedo neanche”, spende parole di lode nei confronti di altre due veterane del piccolo schermo che vede però molto diverse da lei. Per un motivo preciso:
Littizzetto e Gabanelli contano in tv. Io ho un peso pubblicitario, ma non incido. Oggi ho conquistato credibilità, sono partita come “moglie di…”, penso sempre di dover dimostrare qualcosa. se vado male mi danno un calcio nel sedere, ce l’ho chiarissimo. Vai in onda quando garantisci la pubblicità, Mediaset è una tv commerciale: so che quell’azienda non è la mia famiglia. Distinguo gli affetti, quando non andrò più bene in tv penso che solo Piersilvio Berlusconi mi risponderà al telefono, perché abbiamo un rapporto. Tra vent’anni mi vedo a produrre programmi.
Detto ciò, la De Filippi dimostra ulteriormente di non avere nessuna intenzione di incensare Mediaset, anzi. A suo avviso ci sarebbe qualcosa che non funziona soprattutto nella gestione dell’informazione proposta al pubblico dalla rete. Un esempio? Non c’è Michele Santoro:
L’informazione di Mediaset non mi piace, si potrebbe fare un bel salto di qualità: non hanno il coraggio del dibattito aperto. A volte penso che la fortuna di Santoro, Formigli, Mentana derivi da Mediaset. Al posto dei vertici avrei chiesto a Santoro di tornare, lasciandolo libero. Se c’era Fede non c’era bisogno di avere venti Fede. Lo stesso sbaglio che fa la sinistra quando si fissa solo con Guccini e De Gregori. Insomma, se Santoro fosse a Mediaset lo guarderebbero tutti e attaccherebbe Berlusconi dall’interno. Il Cavaliere, che è un comunicatore, è andato ovunque.
Maria che afferma di guardare poca televisione (“solo The Good Wife” e le fiction della mia amica Sabrina Ferilli”), spiega infine perché si ostini a portare in onda Uomini e Donne (ascolti a parte, naturalmente):
È una trasmissione di intrattenimento non presuntuosa ma vera, ai tronisti ho rinunciato: uno fa il pizzaiolo, l’altro l’ufficiale di Marina… Ma il successo di Uomini e donne è con gli “over”, gli anziani che invece di andare in un’agenzia matrimoniale vengono a cercare compagnia in tv e si divertono.
Si divertono tutti, insomma. Ma siamo sicuri che a Mediaset si divertirebbe pure Santoro?