Tale e Quale Show 3: Chiara Noschese e quella volta nel ’78 su Sorrisi con papà Alighiero

Chiara Noschese sarà come sappiamo, una delle concorrenti della terza edizione del varietà di Carlo Conti Tale e Quale Show. Una scelta davvero geniale questa di invitare in questo particolare talent show televisivo, l’attrice nata a Milano e per molti motivi. Prima di tutto perché si tratta di una bravissima attrice teatrale e cinematografica, oltre che cantante e doppiatrice, il cui volto non è stato ancora usurato dal piccolo schermo e che avrà quindi modo di farsi apprezzare dal grande pubblico della televisione, mettendo in mostra tutte le sue doti artistiche. Poi inevitabilmente nascerà il parallelo artistico con papà Alighiero, essendo Tale e Quale Show un programma in cui i protagonisti dello spettacolo devono calarsi, letteralmente, nei panni di altri personaggi del mondo dello spettacolo. Cosa questa che faceva con grande maestria Alighiero Noschese nei programmi televisivi che lo vedevano protagonista, uno dei quali proprio con la giurata della trasmissione Loretta Goggi, parliamo di “Formula Due” di Eros Macchi.

A proposito di questo confronto a distanza che potrebbe nascere fra papà Alighiero e la figlia Chiara, c’è un interessante documento che oggi vogliamo proporre ai lettori di TvBlog e che siamo riusciti a scovare. Era l’aprile del 1978 e papà Alighiero era nel cast del popolare show del sabato sera di Rai1 “Ma che sera” con protagonista Raffaella Carrà (suo ultimo programma televisivo) quando uscì su Sorrisi e Canzoni TV diretto da Gigi Vesigna, una inedita intervista a tre, fra i due figli di Noschese, Chiara e Antonello ed il papà, in una rubrica dal titolo “Padri e figli”. Quella rubrica andava a raccontare il rapporto dei padri famosi ed i propri figli ed in quell’occasione era protagonista appunto il grande imitatore Alighiero Noschese, che dialogava con i figli Antonello e Chiara.

Riportiamo, oltre alla bella foto di Rino Petrosino a corredo di quell’articolo, che vedete in apertura di questo pezzo, alcuni stralci di quell’intervista a tre voci. Si parte dalla lontananza per motivi di lavoro, che spesso porta i personaggi dello spettacolo a rimanere lontano dai propri figli per lunghi periodi, papà Alighiero diceva :

Io ho sempre telefonato a casa ogni giorno anche se mi trovavo in Russia ed in America. Poi quando tornavo portavo qualche regaluccio, cercando di sopperire in qualche modo alla mia assenza.

Chiara, che allora aveva 10 anni rispondeva : “Magari certe volte invece del regalino avrei preferito avere papà a casa!” Antonello aggiungeva: “Il suo lavoro è quello che è. Specialmente in estate non potevamo mai passare le vacanze con lui e magari ci sarebbe piaciuto tanto“.

La giornalista di Sorrisi, Tiziana Cerusico, chiedeva dei difetti e Alighiero rispondeva che “Chiara è troppo piccina per averne, mentre Antonello dice che è troppo altruista”. Per Antonello papà diventa irascibile come Pannella quando prende un brutto voto a scuola, mentre Chiara gli rimprovera di pensare troppo al suo lavoro.

Noschese si era separato da alcuni anni dalla moglie Edda De Bellis, da cui aveva avuto Antonello e Chiara ed arriva la domanda ai figli su come avevano preso quella separazione. Antonello, che allora aveva 13 anni diceva: “C’è poco da dire, se un uomo e una donna non vanno più d’accordo è giusto che si separino. Certo, il guaio magari è sempre per i figli, che vogliono bene a tutti e due”. Ed avere un padre famoso è un fastidio? Chiara diceva: “Mi da fastidio quando tutti mi chiedono il suo autografo e la sua fotografia, vogliono conoscerlo e mi chiedono com’è e cosa dice.”

L’intervista a tre si chiudeva con una domanda sul futuro dei due figli e cioè se Alighiero avrebbe cercato di influire sulle decisioni che riguardavano il futuro di Antonello e Chiara, Noschese rispose così:

Li lascio completamente liberi. Chiara vuole studiare lingue e Antonello laurearsi in legge e sono d’accordo con le loro scelte.

Antonello aggiunse: “Lui dice che è d’accordo con le nostre scelte, perchè gli piacciono. Ma se uno di noi dicesse che vuol lavorare nel mondo dello spettacolo credo che ce lo proibirebbe in ogni modo. Lui è dolce ma quando non vuole una cosa non la vuole e basta”.

Ed ecco la risposta di Alighiero Noschese a questa affermazione del figlio Antonello e che fa riflettere:

Ma c’è un motivo serio. E’ che io so quanto questo ambiente sia falso e quanto il mio lavoro sia duro. Ho fatto anni di sacrifici enormi, che non vorrei vedere fare a voi

Il caso ha voluto poi che entrambi i figli siano entrati nel mondo dello spettacolo. Chiara, attrice di teatro e di cinema con risultati molto brillanti ed in Tale e Quale Show avrà modo di misurarsi proprio nell’arte dell’imitazione, arte in cui il padre era un maestro insuperabile , mentre Antonello come doppiatore. Questo incontro a mezzo stampa di 35 anni fa, ci restituisce l’immagine di un rapporto padre-figli, che in qualche modo nelle settimane di messa in onda del talent show di Carlo Conti tornerà a galla. Un modo questo anche per riscoprire e far scoprire l’immagine di qualcuno che era molto di più che un imitatore: Alighiero Noschese.