12:32 Conferenza stampa terminata
12:29 Sono previste 40 puntate fino a giugno:
Sottile: Spero di fare un pochino in più di quello che fa La7 al martedì. Ho trovato un editore che capisce che siamo di fronte ad un progetto ad ampio respiro. Siamo partiti da zero con redazione, inviati ecc…
12:17 L’identità di rete e il discorso di Miss Italia:
Sottile: Non mi hanno voluto a Miss Italia. Non c’è un problema con Mentana, che mi ha voluto fortemente con un endorsement pubblico. La forza di questa rete è che ci si può confrontare. Massima libertà. L’editore decide assieme al direttore di rete. Non ho avuto nessun tipo di suggestione, pressione. Paolo Ruffini ha partecipato alla realizzazione del programma. Mi trovo in un ambiente ideale.
Ruffini: La Miss Italia che arriverà su La7 non sarà la stessa di Raiuno. Le identità più belle sono quelle più complesse. Non credo che Miss Italia sia l’emblema del trash o del ruolo della donna. Fior di intellettuali se ne sono occupati. Fa parte della storia del costume.
12:07 Nella prima puntata, la storia di alcuni ricercatori di Catania, morti di tumore durante il proprio dottorato. I rifiuti di laboratorio venivano scaricati nelle acque bianche. Si parlerà anche di Yara Gambirasio e di ignoto I, il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, con un’immagine esclusiva dell’autista da giovane.
12:03 Il senso di un programma di cronaca ne La7 dell’informazione politica:
Ruffini: Il racconto della cronaca fa parte della cultura di un Paese. Ci siamo posti l’obiettivo di costruire una televisione su cose vere, incentrata sull’attualità. Una rete si costruisce per scelte strategiche. La mia più grande ambizione è che questo programma continuerà ad esistere anche
Sottile: Non abbiamo l’ansia degli ascolti. C’è la Juventus, le fiction, Ballarò, Le Iene. Abbiamo due competitor molto forti e consolidati nel tempo. La7 non ha una tradizione del genere ma cercheremo di entrare in punta di piedi in questo panorama.
11:49 Spazio agli interventi e alle domande dei giornalisti:
Sottile: Non parlo di Quarto Grado perché non è elegante. Lavorando a Linea Gialla. Ho un programma che ho nel cuore e mi ha dato tanto. Non so come il nuovo conduttore vuole affrontare il nuovo corso. C’è un tentativo di sottileggiare. Quindi Linea Gialla parte con buoni presupposti. Auguro alla squadra tanta fortuna così come al nuovo conduttore, Nuzzi. E’ fatta da persone che conosco. Per me quella è una pagina chiusa. Sono andato via da Mediaset senza polemiche ma perché avevo voglia di cambiare, di rimettermi in gioco, con l’idea di fermarmi un poco. Sto scrivendo un romanzo. Poi è arrivata la proposta de La7, ho accettato la sfida anche se difficile. Ci sentiamo più liberi rispetto ai nostri competitor. La forza di questo programma è che, grazie all’editore, cercheremo di allargare lo spettro raccontando la cronaca in tutte le sue declinazioni. Vogliamo interagire col pubblico attraverso i social network, foto, video e curiosità che in altre trasmissioni non viene soddisfatta. Non è una televisione che si parla addosso ma al servizio dei telespettatori come parte integrante.
De Rienzo: Quarto Grado fa un buon programma ma il pubblico lì è passivo. Il nostro tentativo è coinvolgerlo.
11:40 Le prime dichiarazioni di Sottile, De Rienzo e Ruffini su Linea Gialla. Nessun confronto con i diretti concorrenti, Quarto Grado e Chi l’ha visto:
De Rienzo: Noi speriamo che il pubblico non resti passivi ma usi questo programma come stimolo per fare domande all’inviato oltre la linea gialla cercando di capire se tutto è come sembra. Salvo sarà qui e costantemente il mediatore tra noi e chi sta a casa. Non ci servono opinionisti del buon senso. Ci serviremo di esperti solo dove serve. Questa è la disfferenza con le esperienze differenti.
Ruffini: E’ un tassello fondamentale che chiamiamo identità di rete. Mancava da sempre, tranne piccole eccezioni, la cronaca. E’ il racconto del nostro Paese, di quello che siamo che va oltre la politica. L’abbiamo fatto con i migliori. Il cammino sarà lungo. Siamo convinti che presenteremo un prodotto di qualità. Il pubblico televisivo chiede il racconto di quello che sta accadendo in Italia. E non solo della politica.
Sottile: Vogliamo portare la cronaca su La7. E’ una sfida ambiziosa, so che non sarà facile ma ce la metteremo tutto. Fiore De Rienzo porterà il suo background. Partiremo in una serata molto difficile. Andremo contro dei mostri. Le prime serate delle. Noi entreremo in punta di piedi contro dei giganti. Con estrema umiltà daremo il nostro contributo. Non ci sarà nessuna morbosità. Racconteremo storie popolari, conosciute e meno conosciute, non ci sarà un recinto di cronaca nera, storie con un dubbio, che aspettano giustizia. Non vogliamo fare i fratelli poveri di Chi l’ha visto o Quarto Grado. Avremo dei tecnici in base alle loro competenze. Abbiamo puntato sui giovani. Abbiamo scelto personalmente gli inviati che hanno avuto voglia di lavorare.
11:19 Dalla cartella stampa consegnata a noi giornalisti si apprende che “Salvo Sottile ordinerà i fatti, le testimonianze e gli interrogativi di ogni caso spingendosi insieme ai telespettatori oltre la “linea gialla”, alla ricerca di nuovi elementi per arrivare a scoprire le verità. Inviati sul campo racconteranno in diretta le evoluzioni delle indagini sui pià interessanti casi di cronaca, monitorandoli passo dopo passo fino alla risoluzione del caso […] Linea Gialla darà spazio anche ai casi di cronaca passata, i cosiddetti cold case, fatti avvenuti nel passato ancora irrisolti sui quali gli inviati di Linea Gialla sono già al lavoro a caccia di testimonianze esclusive e nuovi indizi che possano contribuire finalmente alla loro soluzione. Il racconto, rigorosamente giornalistico e rispettoso dei fatti e delle persone coinvolte, sarà arricchito da esperti, tecnici e collegamenti in diretta, filmati e documenti inediti, ricostruzioni dettagliate oltre ad un ampio ed emotivo spazio dedicato alle testimonianze attraverso un serrato faccia a faccia con il conduttore”.
11:13 Ancora in attesa di Salvo Sottile e del direttore de La7, vi mostriamo in anteprima parte dello studio che ospiterà la nuova fatica giornalistica dell’ex padrone di casa di Quarto Grado.
In diretta, a partire dalle 11:00, presso gli studi Infront di via Feltre n. 17 a Milano, seguiremo la conferenza stampa di presentazione di Linea Gialla, la nuova trasmissione di cronaca di Salvo Sottile in onda da martedì 17 settembre ore 21.10 su La7. All’incontro saranno presenti il conduttore e il direttore di rete Paolo Ruffini. Su Tvblog, il consueto liveblogging con le dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro con i giornalisti.