Squadra Antimafia 5 seconda puntata del 16 settembre, Achille contro Oreste: riassunto e foto
Rosy tradita dai Ferro deve cercare di salvare suo figlio, ora in mano a una banda di rapitori. Anche la polizia indaga, ma Calcaterra sembra essere ancora dalla parte della Abate…
Squadra Antimafia 5, seconda puntata del 16 settembre
Il ‘Guercio’, l’uomo che ha rapito Leonardino, lo cede a una banda che gestirà il rapimento. Ma la polizia è già sulle tracce dell’uomo, proprio come Rosy (Giulia Michelini) che, accompagnata dal braccio destro di Achille Ferro (Francesco Montanari), arriva per prima sulla barca. La Abate sta per far parlare il rapitore, quando il mafioso che l’accompagna spara e lo uccide, rivelando le sue vere intenzioni. Lui e il suo capo, Achille, non intendono infatti aiutare la donna a ritrovare il figlio, ma vogliono solo tutti i suoi soldi.
Il mafioso tiene sotto la minaccia di una pistola Rosy, ma ecco arrivare la polizia. Ne segue uno scontro a fuoco con gli uomini di Ferro di guardia giù dalla barca e la Abate approfitta di un attimo di distrazione del mafioso per farlo fuori e darsi alla fuga. La polizia tenta inutilmente di fermarla, ma Lara Colombo (Ana Caterina Morariu) riesce a ferire Rosy a un braccio.
Mentre la polizia fa il punto della situazione e Rosy cerca qualcuno che possa medicarla, il capo della banda di rapitori cerca di instaurare un rapporto con Leonardino, per non spaventarlo troppo. Tra Achille e suo padre Oreste (Luigi Diberti), invece, c’è un drammatico confronto, al termine del quale è chiara una cosa: il vecchio non ha più alcun credito e alcun potere all’interno della cupola, suo figlio ha preso il suo posto, e questo significa che per Rosy le cose si complicano e parecchio.
La Abate si fa ricucire la ferita da una veterinaria, sotto minaccia di un’arma, mentre la polizia si mette sulle tracce di uno dei componenti della banda dei rapitori, che cerca di avvicinare a una corsa clandestina di auto. Ma qualcosa va storto e l’uomo, che poteva condurli a Leonardino, muore nel tentativo di darsi alla fuga.
Rosy riesce a uscire indenne da un agguato ad opera di Achille Ferro e suo fratello, dandosi alla fuga con l’autista di un camioncino, minacciato con la pistola. Nel mentre Calcaterra (Marco Bocci) e la Colombo seguono la pista che li ha portati a individuare il luogo in cui la banda di Stiddari teneva Leonardino. Purtroppo la banda ha già fatto perdere le sue tracce. I due poliziotti vanno a parlare con il sindaco del paese, che guarda caso è la sorella di Lara, Veronica (Valentina Carnelutti), con la quale i rapporti sono praticamente inesistenti da tre anni.
Tra Sandro (Giordano De Plano) e Anna (Ivana Lotito), come era chiaro già dalla prima puntata, scoppia la passione, mentre Domenico si tormenta per non essere in grado di aiutare Rosy e Leonardino.
Indagando sulla banda di Stiddari, Calcaterra e la Colombo arrivano a indagare sulla misteriosa morte per incidente di un architetto ecologista del posto. La sorella della vittima, interpellata dall’ispettore Sciuto (Dino Abbrescia), si dice certa che il fratello sia stato ucciso, anche se ne ignora i motivi. Le indagini portano la conferma che la polizia cercava: l’architetto è stato ucciso dalla banda di Stiddari, ma perché?
Mentre Rosy si nasconde ancora a casa dell’autista che ha rapito, Domenico insieme a Palladino (Ludovico Vitrano) e Francesca Leoni (Greta Scarano), dopo un sopralluogo sul luogo da cui è fuggita, arrivano a trovare la casa dell’uomo. E se per la Abate potrebbe essere la fine è Domenico, ancora una volta, a salvarla, permettendole di fuggire per andare a cercare suo figlio.
Lara accetta un invito a cena della sorella Veronica, ma a metà se ne va su tutte le furie, visto che i problemi che le hanno portate a separarsi si ripresentano: la prima accusa la seconda di aver chiuso gli occhi davanti alla corruzione della politica pur di andare avanti nella sua carriera.
Rosy è ancora in fuga, ma sembra avere un’idea su come trovare un contatto coi rapitori di suo figlio: fa visita a un giovane giornalista che si occupa di mafia, Schiavone, perché l’aiuti a cercare il giusto canale di contatto.
Squadra Antimafia 5 foto seconda puntata del 16 settembre 2013