Paolo Ruffini parla di Colorado a “3 minuti con…”
Ascolta tre minuti di dichiarazioni di Paolo Ruffini e poi partecipa al sondaggio. Hai apprezzato ciò che ha detto? Guarderai Colorado questa sera?
Siamo in compagnia di Paolo Ruffini per parlare della nuova edizione di Colorado. Benvenuto su Tvblog Paolo.
Grazie, è un onore, un piacere, una lusinga, è un timore essere su Tvblog. Ne sono molto gioioso. Grazie a voi dell’occasione. Dunque la nuova edizione di Colorado presenta intanto una novità sostanziale vicina a me, per l’esattezza la conduzione: non essendoci Belen che era impegnata in varie cose personali e lavorative, perché come sapete voi, Italia’s Got Talent, che è sull’ammiraglia, e quindi aveva la precedenza, bisognava sostituirla con un’altra persona. Sicché cosa fai, cosa non fai? Abbiamo chiesto a Marilyn Monroe: nulla. Elvis non poteva. John Belushi uguale, c’aveva l’esclusiva con un altro. Quindi non si sapeva con chi sostituirla. L’abbiamo sostituita con un’idea. L’idea è stata quella di prendere due ragazze, due ragazze totalmente diverse tra di loro. Una è una modella moldava che poi farà con me un film, che si chiama Fuga di cervelli che uscirà a fine. Un’altra è una ragazza napoletana che si chiama Lorella Boccia, che era già nel corpo di ballo di Colorado l’anno scorso e ha fatto Amici di Maria De Filippi. Insomma abbiamo creato un trio: una napoletana, un toscano, una di Narnia… nessuno di noi tre parla bene l’italiano, però speriamo che tutti e tre riusciamo a creare qualcosa di carino, di divertente, di piacevole, un intrattenimento piacevole.
Per il resto Colorado è un varietà che si dice giovane, poi è giovane e non solo: c’ha una fascia più per i ragazzi quella dei prime time, poi c’ha la fascia che diventa leggermente più adulta con temi e linguaggi un pochino più pepati. E’ una trasmissione che credo che sia un varietà 2.0. La cosa che mi piace molto è affrontare la comicità non soltanto dal punto di vista cabarettistico, ma mischiare, confondere, creare una miscellanea, con una serie di situazioni anche eclettiche che vanno dalla clowneria, il teatro di strada, lo slapstick, alle pupazzate. Quindi vari tipi di linguaggi mischiati insieme, vari tipi di comicità mischiati insieme sperando di fare sempre un intrattenimento molto pop, con qualche punta di artisticità in più. Per esempio io trovo Alberto Farina un comico piuttosto alto molto “coloradesco” … ben venga per dare ancora più carattere e definire ancora meglio il programma.
In una battuta: perché il pubblico del lunedì si deve collegare su Italia 1 e non sugli altri canali?
Perché 6 è un bel numero. La mia zia mi dice sempre: “Ti guardo sempre sul 6”. A me m’è sempre piaciuto. Io Italia 1 lo abbino sempre al numero 6. Guardate Italia 1 perché è sul 6. Mi sembra un motivo molto valido e interessante. Affidatevi ogni tanto al caso. Il caso a volte porta, perché no, degli ottimi consigli e porta anche fortuna …
Sono terminati i 3 minuti…
Sono già scaduti a bestia! Lo so. Parlerei molto di più, cosa ci devo fare…
[FUORI TEMPO MASSIMO] Noi ti ringraziamo e ricordiamo a tutti i nostri lettori l’appuntamento con la seconda puntata di Colorado. Grazie mille Paolo.
Grazie a bestia a voi! Poi lo troverete in replica su Mediaset Extra, Mediaset Extra +1, Mediaset Extra +2, Italia 2, Italia 3, Italia 4, Italia 4+1, Italia 5+2, Italia sette meno un quarto, Mediaset Extra 3+2, Mediaset Extra 5+7 … e Italia 1+1, Italia 1+2 e tutte le altre equazioni che la meravigliosa piattaforma di Mediaset ci permette.
Grazie a te e a voi. Vi voglio molto bene TvBlog e spero che la cosa sia reciproca… ehhhhh
3 minuti con… che cosa è?
La rubrica vuole essere una sorta di tribuna politica versione televisiva. L’ospite ha 3 minuti di tempo per parlare in totale libertà del programma e del proprio ruolo nel programma. L’intervistatore ha solo il compito di introdurre l’ospite, ricordare l’appuntamento tv e, qualora l’intervistato non usasse tutto il tempo a sua disposizione, porre una o al massimo due domande in maniera neutra, senza giudizio di sorta.
Obiettivi: capire se l’intervento dell’intervistato ha un peso sulla scelta finale del lettore; capire se l’intervento dell’intervistato è stato apprezzato dal lettore.