Home Notizie Una voce per Padre Pio, Al Bano raccomanda la figlia Romina alla conduzione. A Cristel ci ha pensato la Landi

Una voce per Padre Pio, Al Bano raccomanda la figlia Romina alla conduzione. A Cristel ci ha pensato la Landi

Romina Carrisi ha affiancato Massimo Giletti nell’evento di domenica 22 settembre 2013

pubblicato 22 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:07

Ah, la Rai che vorrebbe garantire più stile e qualità.. alla fine inciampa sempre nei soliti compromessi all’italiana. E’ terminata da poco su RaiUno Una voce per Padre Pio nel Mondo, la seconda edizione dell’evento tv realizzato da Toronto, spin off pomeridiano di Una voce per Padre Pio.

Se l’anno scorso fu Maddalena Corvaglia ad affiancare Giletti, quest’anno il conduttore (che già in passato divise il palco con Alessandra Barzaghi, figlia del condirettore di Sorrisi), ha dovuto cedere a un nepotismo dichiarato.

Si dà il caso, infatti, che Al Bano abbia legato la sua partecipazione a quella della figlia Romina jr (già sua compagnia di naufragio all’Isola dei famosi), battezzandola come conduttrice sul palco.

Dopo essersi esibito, il cantante di Cellino ha fatto il verso alla sua coppia con la figlia:

“Che facciamo, Al Bano e Romina? Vogliamo cantare Felicità”.

La figlia, invece, gli ha detto:

“Diamo i numeri, papà”.

Perché é questo che l’aspirante conduttrice ha fatto tutta la sera: leggere il numero solidale a cui mandare un sms per devolvere fondi a favore della Casa Sollievo della Sofferenza. Un’attività nobilissima, se non fosse che c’è chi studia anni per lavorare in tv e non ha neanche uno straccio di televendita.

Lo stesso Massimo Giletti, tra il paternalistico e il sornione, ha detto alla Carrisi alla fine della serata:

“Saluto Romina, che è stata protagonista con noi di questa sera. Che ha detto papà dietro le quinte? Ti ha fatto critiche?”.

Quanto è bravo, il conduttore dell’Arena, a denunciare i malaffari fuori dalla porta di casa, per poi sorridere di quelli “intra moenia”. In fondo, è dai tempi di Domenica In di Mara Venier che Al Bano include nelle sue partecipazioni tv un biglietto da visita delle figlie, che tutti i conduttori sono costretti a trattare coi guanti per non inimicarsi il paparino.

E’ successo questa settimana anche a Unomattina Magazine, in cui la regina delle sviolinate interessate, Lorella Landi, ha così celebrato l’altra figlia di Al Bano, Cristel:

“Come preferisci essere presentata, come cantante, stilista, imprenditrice? E’ bello che ti cimenti in cose sempre nuove e differenti, hai sempre nuove sfide da affrontare”.

La biondina ha risposto con fare snob:

“Ti correggo, la mia passione non è mai stata per il canto ma per la composizione. Il canto è uno strumento per accompagnarmi. Poi, chiaramente, avendo un padre con una voce così grande la mia la sento minuscola. Io mi sento una creativa, ma sono tutte vere le cose che hai detto. E sono tutte cose ben studiate, che mi porto avanti da piccolissima e che, una volta che mi sento abbastanza matura, inizio a portare a termine “.

Abbiamo assistito a una conversazione surreale, in cui Cristel si prendeva sul serio e la conduttrice faceva di tutto per assecondarla:

“Da profana ti dico che per me hai una bellissima voce. Mi hai emozionato tanto quando ti ho sentito a Domenica In”.

A questo punto, come solo le figlie viziate sanno fare, la figlia di Al Bano ha pure preso le distanze dai suoi duetti col papà in tv:

Non è qualcosa che amo né guardare né sentire né fare. Lo faccio perché… non lo so perché lo faccio”.

Lei non lo sa, ma i telespettatori sono costretti ogni volta ad assistere a questo teatrino, che fa male alla meritocrazia dei veri talenti. Soprattutto se poi la Landi, a fine puntata, fa un appello ad Al Bano di andare a trovarla. Cosa non si fa per gli ascolti…